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Antipatie letterarie

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Shri_Radha
Shri_Radha
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
In tutta sincerità, esiste un personaggio letterario che vi sta profondamente sulle palle?
Nel mio caso sono molti, anche perchè mi identifico molto in ciò che leggo.

Detesto ad esempio, e credo di essere in buona compagnia, la signorina Lucia Mondella.
Insopportabile e non credibile la sua ingenuità di fronte ad ogni cosa.
Davvero un ritratto di donna patetico e pietoso, che ben esprime a mio avviso le turbe di Manzoni.

2
Faust
Faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Odio Madame Bovary.
Chiaramente era frigida.

3
Gèca
avatar
Viandante Storico
Viandante Storico
Emma Bovary,
la Karenina.

Odio non sopportare le donne.

Otello, un totale rintronato.

4
Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Detesto l'ipocrisia di Pasolini, che quando aveva bisogno di soldi prestava la sua voce agli opifici che la usavano per pubblicizzare i loro prodotti, frutto della follia di rumori insopportabili che fondevano i cervelli delle povere donne che lavoravano in mezzo a quelle infernali macchine tessili.
Mi stanno sulle palle tutti coloro che fingono di essersi scordati che Pasolini parlava bene razzolando male, allo stesso modo di una moltitudine di preti e cardinali che poi criticano.

5
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Massimo Vaj ha scritto:Detesto l'ipocrisia di Pasolini, che quando aveva bisogno di soldi prestava la sua voce agli opifici che la usavano per pubblicizzare i loro prodotti, frutto della follia di rumori insopportabili che fondevano i cervelli delle povere donne che lavoravano in mezzo a quelle infernali macchine tessili.
Mi stanno sulle palle tutti coloro che fingono di essersi scordati che Pasolini parlava bene razzolando male, allo stesso modo di una moltitudine di preti e cardinali che poi criticano.

non ci si ricorda certo di Rousseau per il fatto che abbia lasciato i figli al brefotrofio...
e comunque, un parallelismo col clero è impossibile, perchè quest'ultimo si esprime asserendo che la sua è l'unica Verità possibile e parlando in nome di essa, sono un'istituzione;

molto spesso trovo PPP reazionario e non sono d'accordo con sue opinioni, ma non rinuncerei mai alla ricchezza che mi ha dato il suo pensiero, la sua poesia, su carta e su celluloide

6
Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Rousseau ne ha lasciati cinque di figli al brefotrofio, e se lo ricordano tutti, vai tranquillo. È la prima cosa che tutti i testi di pedagogia riportano. I film di Pasolini sono al livello di Totò contro Maciste e sono infinitamente ridicoli. Lui aveva una sessualità da bambole di plastica. Uno che girava con l'alfa sprint spider e si scopava i figli minorenni di un proletariato che difendeva a parole a me fa così incazzare che mai prenderei sul serio un suo scritto o una sua opinione. Incensandolo la sinistra mostra le sue intenzioni reali, non dissimili da quelle della destra, almeno in questo ambito.

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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Massimo Vaj ha scritto:Rousseau ne ha lasciati cinque di figli al brefotrofio, e se lo ricordano tutti, vai tranquillo. È la prima cosa che tutti i testi di pedagogia riportano. I film di Pasolini sono al livello di Totò contro Maciste e sono infinitamente ridicoli. Lui aveva una sessualità da bambole di plastica. Uno che girava con l'alfa sprint spider e si scopava i figli minorenni di un proletariato che difendeva a parole a me fa così incazzare che mai prenderei sul serio un suo scritto o una sua opinione. Incensandolo la sinistra mostra le sue intenzioni reali, non dissimili da quelle della destra, almeno in questo ambito.


Straquoto. Il fatto che pasolini fosse un "intellettuale" non cancella i suoi abusi su bambini delle elementari in una scuola friulana, e a me i pedofili fanno ribrezzo, sia a destra che a sinistra, soprattutto quando poi pretendono di fare la morale agli altri.

8
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
hmmm, secondo me il giudizio sulle deformità di una persona non può inficiarne le opere, a meno che non siano riferite proprio a quegli aspetti deformi;
se Michelangelo o Leonardo fossero stati pedofili, non è che la Pietà o la Dama con l'ermellino sarebbero stati meno belli, e pure Caravaggio non era certo uno stinco di santo, tanto per citare il primo che mi viene in mente...

e comunque la sinistra, quella dell'ortodossia comunista, non ha mai amato Pasolini, ma certamente non per i motivi per cui lo avrei contestato io;
resta il fatto che negli ultimi 50 anni è in assoluto lo spirito che ha saputo suscitare più interrogativi su aspetti della modernità di cui la maggior parte della popolazione italiana non ha ancora nemmeno coscienza oggi.

9
Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
C'è, da cento e più anni, una vasta letteratura che si occupa delle questioni riguardanti la modernità e le disgrazie che trascina con sé. Un libro essenziale per tutti: "Il regno della quantità e il segno dei tempi" di René Guénon.
Pasolini ha scoperto l'acqua calda.
Vero è che una funzione religiosa non perde la sua sacralità anche se il prete officiante è un pedofilo, così come ogni Verità non è corrotta dalle labbra di chi la enuncia, ma questa Verità non guarisce quelle labbra e a nessuno è concesso di considerarle intelligenti. Questo perché la Verità è sempre pre esistente e colui che la espone è soltanto qualcuno che la vede, mai diviene, con questo esporne il contenuto, suo proprietario e inventore. La Verità non può mai essere un'invenzione.
Dietro al nome di Pasolini c'è soltanto vergogna. Dietro la Verità c'è soltanto Verità.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Massimo Vaj ha scritto:C'è, da cento e più anni, una vasta letteratura che si occupa delle questioni riguardanti la modernità e le disgrazie che trascina con sé. Un libro essenziale per tutti: "Il regno della quantità e il segno dei tempi" di René Guénon.
Pasolini ha scoperto l'acqua calda.

... La Verità non può mai essere un'invenzione.
Dietro al nome di Pasolini c'è soltanto vergogna. Dietro la Verità c'è soltanto Verità.
io mi riferivo al problema della modernità riferito al caso italiano, che è molto peculiare per il rapporto speciale tra fede e morale che si è costituito nei secoli successivi alla controriforma;

per il resto, sono troppo ignorante per parlare della verità, o della Verità, e tantomeno per usarla come un randello per avvalorare certezze che comunque non posseggo

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Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Nessuno può possedere certezze, ma le certezze, quando sono davvero tali, posseggono noi, perché quando si ha una certezza vera significa che non la si può più eludere.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Massimo Vaj ha scritto:Nessuno può possedere certezze, ma le certezze, quando sono davvero tali, posseggono noi, perché quando si ha una certezza vera significa che non la si può più eludere.
vabbè, e allora ?
volendo fare palestra di soggettivismo e toni ieratici, qua dentro finiremmo tutti a parlare ognuno per conto proprio vestiti di un pigiama sbrodolato in un cantuccio a mangiar mandarini

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Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
Be', io sono un maestro, appare evidente, anzi, uno Jerofante che, anche se non so bene cosa sia. mi pare suoni meglio.
Ciò che scrivo deve essere soppesato dall'intelligenza perché, purtroppo, i miracoli mi vengono male.

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Arzach
Arzach
Viandante Residente
Viandante Residente
Il piccolo principe. Quel noioso e melenso piccolo individuo non mi è mai andato a genio (ora verrò lapidato Sorriso Scemo )

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Massimo Vaj
Massimo Vaj
Viandante Storico
Viandante Storico
L'ho letto troppi anni fa, dovrei rileggerlo per demolirlo, ma ho da fare legna per non morire dal gelo. In questi giorni ero influenzato e ho avuto molto tempo, ma da domani devo andare per boschi con la motosega. Chissà, magari in rete lo trovo... lo si legge in due ore

trovato: http://digilander.libero.it/Gretablu/il_piccolo_principe/pp01.html

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Arzach
Arzach
Viandante Residente
Viandante Residente
Massimo Vaj ha scritto:L'ho letto troppi anni fa, dovrei rileggerlo per demolirlo, ma ho da fare legna per non morire dal gelo. In questi giorni ero influenzato e ho avuto molto tempo, ma da domani devo andare per boschi con la motosega. Chissà, magari in rete lo trovo... lo si legge in due ore

trovato: http://digilander.libero.it/Gretablu/il_piccolo_principe/pp01.html
se lo leggi dopo aver fatto legna lo bruci insieme a questa.
sarebbe un peccato
legna sprecata
semmai leggilo prima.

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Polvere come te se muoio
Polvere come te se muoio
Viandante Residente
Viandante Residente
Lucia certo, mi sta antipaticissima per le ragioni espresse dall'autore del thread.
Non ho mai sopportato anche il giovane 'Ntoni, più che altro per la rabbia che mi faceva venire quando non stava ad ascoltare il nonno.

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panthercub
panthercub
Viandante Forestiero
Viandante Forestiero
Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga

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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Io e Lui di Moravia, una stronzata sgrammaticata di cui si vergognerebbe persino uno studente di seconda liceo.

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beautiful stranger
beautiful stranger
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Ho odiato Delitto e castigo. Di recente "Bianca come il latte, rossa come il sangue" mi ha provocato "prurito al cervello" (cit. mia madre): peggio per me che l'ho letto, comunque.

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BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Shri_Radha ha scritto:In tutta sincerità, esiste un personaggio letterario che vi sta profondamente sulle palle?
Nel mio caso sono molti, anche perchè mi identifico molto in ciò che leggo.

Detesto ad esempio, e credo di essere in buona compagnia, la signorina Lucia Mondella.
Insopportabile e non credibile la sua ingenuità di fronte ad ogni cosa.
Davvero un ritratto di donna patetico e pietoso, che ben esprime a mio avviso le turbe di Manzoni.

un personaggio letterario? Dante (personaggio) che sviene sempre!
Simpatico però come letterato, ha inventato la caricatura di se stesso e l'ha presa in giro...si potrebbe dire che ha inventato l'antieroe se non ci fosse stato Omero ovviamente.

Massimo Vaj ha scritto:Detesto l'ipocrisia di Pasolini, che quando aveva bisogno di soldi prestava la sua voce agli opifici che la usavano per pubblicizzare i loro prodotti, frutto della follia di rumori insopportabili che fondevano i cervelli delle povere donne che lavoravano in mezzo a quelle infernali macchine tessili.
Mi stanno sulle palle tutti coloro che fingono di essersi scordati che Pasolini parlava bene razzolando male, allo stesso modo di una moltitudine di preti e cardinali che poi criticano.

Premetto che sicuramente io rientro fra coloro che ti stanno sulle palle, ma trovo scorretta la tua affermazione per svariate ragioni:
- si parlava di personaggi e non di autori,
- trovo falso dare dell'ipocrita ad una persona che non ha mai nascosto lo scandalo della propria esistenza,
- trovo assurdo ridurre una persona che ha dato tanto di sè agli scandali di cui era portatore,
- è certo assurdo parlare bene per forza dei morti, ma è altrettanto assurdo attaccare chi non può più difendersi,

comunque vatti a risentire le interviste, magari scoprirai che lui non ha mai nascosto le proprie perversioni ed i propri difetti, quindi il paragone con il clero non regge... byebye

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