Angolo delle piccole buone azioni ecologiche quotidiane ovvero mostra l'ecologista che è in te!

Cosa fate voi ogni giorno per l'ambiente?
Quali sono le scelte che hanno cambiato le vostre vecchie abitudini (o comunque le abitudini che il consumismo ci induce) e di cui siete fieri?
Condividiamo le nostre piccole goccie di ecologismo, insieme faranno un mare di pulizia!

Inizio io:
- eliminato il consumo di acqua minerale
- uso di carta riciclata ogni volta che è possibile
- stampante costantemente in modalità 'eco'
- borsine di stoffa per fare la spesa
- uso di detersivi 'concentrati'
- ecc. (non vorrei essere troppo prolissa)

Tocca a voi!!

uhmmm

faccio...
.... la differenziata ( quasi sempre )
Le borse per far la spesa le uso in plastica ma sempre le stesse,
per risparmiare.
L'acqua la devo comprare perche da me c'è così tanto calcare che altrimenti dovrei grattuggiarla.
I detersivi li diluisco per risparmiare.
Non prendo mai la macchina perchè sono incapace.
In termini di ecologisno però questo mi da 10 punti bonus

NinfaEco ha scritto: Non prendo mai la macchina perchè sono incapace.
In termini di ecologisno però questo mi da 10 punti bonus

Più che 10 punti bonus ti evita gli improperi degli altri autisti il che a volte è un grande risultato!!

Cammino a piedi quando posso o in bici
Spreco meno acqua e luce possibile
La "differenziata" é un imperativo quotidiano

- non guido (non ho la patente) e mi sposto molto a piedi o con i mezzi o in auto con altre persone (evitando lo scempio di macchine che viaggiano con un solo passeggero);
- non compriamo acqua in bottiglia;
- non usiamo lampadine che non siano a basso consumo;
- usiamo prese multiple con tasto di spegnimento in modo da non lasciare apparecchiature (tv, computer ecc.) in standy-by;
- usiamo carta riciclata e facciamo la differenziata;
- cerco, nei limiti del possibile e della mia memoria, di non sprecare acqua quando mi lavo;
- non guardando reti televisive siamo meno esposti al condizionamento verso comportamenti consumistici;
- cerchiamo di usare, sempre nei limiti della memoria, le sportine in tela invece di quelle usa e getta per fare la spesa;

Mi sembra che, più o meno, sia tutto. E mi sembra anche molto poco :-\

- Pullover e temperatura bassa ai termosifoni
- lampadine a basso consumo (ma questa mi sembra una fregatura)
- niente buste di plastica per la spesa, solo tela (meno quelle, inevitabili del banco ortofrutta, pesce e carne)
- Niente diserbanti, fitofarmaci, pesticidi, nell'orto, nell'oliveto. sugli alberi da frutto
- pedale dell'acceleratore leggerissimo sempre.
- niente sprechi alimentari, possibilmente pochi sprechi inutili
- vino sfuso, (acqua in bottiglie di plastica... ma poca! )
- sfruttamento massimo delle tecnologie (niente tentazione dell'ultimo ipod o televisore o PC)
- una sola moglie
- riciclaggio domestico, familiare, amicale... di quanto possibile (moglie esclusa)
- qualche altra cosa che ora non mi viene in mente.

Per tutto il resto... sprecone senza freno!

Lucio Musto ha scritto:
- sfruttamento massimo delle tecnologie (niente tentazione dell'ultimo ipod o televisore o PC)
- una sola moglie

Strettamente collegati !

Io cammino a piedi o con i mezzi, ed a settembre mi iscriverò al bike-sharing cittadino, visto che hanno situato un parcheggio vicino casa ed uno vicino al mio ufficio! Risparmio notevolissimo!
Borse per la spesa in tela
Raccolta differenziata
Anche io, come Lucio, sfrutto al massimo gli apparecchi tecnologici, senza farmi tentare dalle mode.

Le mie manie igieniche mi rendono una sprecona di acqua e detersivi però.

Credo, anzi ne sono piu' che convinto che rieducare sia molto piu' arduo che insegnare...

Noi (ahime') figli della guerra (II WW), siamo stati educati al rispetto della natura, al risparmio energetico ed al riciclo... per cui, se siamo stati costanti, abbiamo ben poco da aggiungere, come ad esempio la differenziazione dei rifiuti.

Fino agli anni 60' si riparavano ombrelli, scarpe, si riammagliavano le calze da donna, i vestiti da uomo diventavano tailleur per le signore, il cappotto lo si portava dal sarto per farlo 'rivoltare', alle scarpe si mettevano le mezze lune di metallo (tipo claquette) per risparmiare le suole, le bottiglie di latte, bibite e birra venivano riciclate, etc etc