E' un dato di fatto che molte malattie mentali si rivelano attraverso la metafora religiosa. Molti pazzi scatenati manifestano la propria follia attraverso la metafora religiosa.
C'è chi immagina di parlare con dio. C'è chi immagina che sia dio a parlargli. C'è chi immagina di essere un eletto e di aver ricevuto rivelazioni sconosciute ai più. C'è chi immagina di essere stato investito di una missione da dio in persona.
La malattia mentale che sogna manie di grandezza e alimenta un ego smisurato, spesso e volentieri abbraccia la metafora religiosa. Qualcuno pensa di essere Napoleone o Alessandro Magno. Altri, invece, immaginano di essere degli eletti da dio e di parlare direttamente con lui.
E' la malattia tipica che si manifesta in chi è stato bastonato dalla vita, dalla madre, dagli amici...quand'era bambino. Per reazione si coltiva e si alimenta il proprio ego elevandolo fino a dio come se questo fosse un riscatto personale.
Poi, i più pazzi, immaginano di essere stati investiti da dio dalla missione di "giustiziere dei peccatori", e finiscono per ammazzare qualche decina di persone, farle a pezzi e sotterrarli nel giardino.
Se sgombriamo il campo da tutti questi mitomani, arriviamo al cuore del problema. Qualunque discorso religioso non puo' prescindere dall'osservazione dell'universo e delle sue leggi. Dall'analisi della nascita della vita sulla Terra. E dall'analisi della evoluzione delle specie viventi. In altre parole qualunque discorso religioso NON PUO' prescindere dall'essere inserito NELLA REALTA' DELL'UNIVERSO. E quindi NON PUO' prescindere dal metodo scientifico.
Qualunque altro approccio è sintomo di un disturbo mentale.
Possiamo fare, per esempio, un parallelo con la Teoria della Relatività.
Secondo questa teoria NON E' possibile andare più veloci della luce. La velocità della luce è un limite insuperabile. Inoltre più un corpo si avvicina alla velocità della luce più la massa aumenta. Alla velocità della luce si raggiungerebbe una massa infinita.
Tutto questo, ovviamente, non è mai stato provato nè smentito. E quindi si è assunto come VERO per molti anni.
L'esperimento CERN "sembra" dimostrare che non sia così.
Ecco...questo è l'approccio che si deve seguire nella disciplina religiosa. Qualunque teoria puo' essere affascinante. Ma siccome parliamo di cose che non POSSIAMO SPERIMENTARE in laboratorio, vale sempre il beneficio del dubbio. Come qualunque teoria.
E, soprattutto, chi propone una teoria deve anche preoccuparsi, se vuole essere credibile, di portarne le prove SPERIMENTALI che posson essere replicabili e verificabile.
Altriment sono solo dei cialtroni e dei parrucconi.
C'è chi immagina di parlare con dio. C'è chi immagina che sia dio a parlargli. C'è chi immagina di essere un eletto e di aver ricevuto rivelazioni sconosciute ai più. C'è chi immagina di essere stato investito di una missione da dio in persona.
La malattia mentale che sogna manie di grandezza e alimenta un ego smisurato, spesso e volentieri abbraccia la metafora religiosa. Qualcuno pensa di essere Napoleone o Alessandro Magno. Altri, invece, immaginano di essere degli eletti da dio e di parlare direttamente con lui.
E' la malattia tipica che si manifesta in chi è stato bastonato dalla vita, dalla madre, dagli amici...quand'era bambino. Per reazione si coltiva e si alimenta il proprio ego elevandolo fino a dio come se questo fosse un riscatto personale.
Poi, i più pazzi, immaginano di essere stati investiti da dio dalla missione di "giustiziere dei peccatori", e finiscono per ammazzare qualche decina di persone, farle a pezzi e sotterrarli nel giardino.
Se sgombriamo il campo da tutti questi mitomani, arriviamo al cuore del problema. Qualunque discorso religioso non puo' prescindere dall'osservazione dell'universo e delle sue leggi. Dall'analisi della nascita della vita sulla Terra. E dall'analisi della evoluzione delle specie viventi. In altre parole qualunque discorso religioso NON PUO' prescindere dall'essere inserito NELLA REALTA' DELL'UNIVERSO. E quindi NON PUO' prescindere dal metodo scientifico.
Qualunque altro approccio è sintomo di un disturbo mentale.
Possiamo fare, per esempio, un parallelo con la Teoria della Relatività.
Secondo questa teoria NON E' possibile andare più veloci della luce. La velocità della luce è un limite insuperabile. Inoltre più un corpo si avvicina alla velocità della luce più la massa aumenta. Alla velocità della luce si raggiungerebbe una massa infinita.
Tutto questo, ovviamente, non è mai stato provato nè smentito. E quindi si è assunto come VERO per molti anni.
L'esperimento CERN "sembra" dimostrare che non sia così.
Ecco...questo è l'approccio che si deve seguire nella disciplina religiosa. Qualunque teoria puo' essere affascinante. Ma siccome parliamo di cose che non POSSIAMO SPERIMENTARE in laboratorio, vale sempre il beneficio del dubbio. Come qualunque teoria.
E, soprattutto, chi propone una teoria deve anche preoccuparsi, se vuole essere credibile, di portarne le prove SPERIMENTALI che posson essere replicabili e verificabile.
Altriment sono solo dei cialtroni e dei parrucconi.