Man, carissimo, capisco quel che intendi dimostrare e secondo logica hai perfettamente ragione, tuttavia anche a noi tocca parlare in Italiano, non credi?
E in Italiano un fedele è colui che crede, non ci si scappa. Parlando dei cattolici, per comodità, diciamo, visto che qui essi sono la maggioranza, si tratta di persone che abbracciano, per fede/fiducia, cose che sono inspiegabili: i misteri della fede, e che credono, senza metterli in discussione, ai dogmi che la Chiesa promulga come Verità di Fede. (Più o meno dovrebbe essere così, giusto?)
Quel che tu dici è che questo stato di fede è presunta, irreale, surreale, impossibile, perché riguarda ipotesi, idee, fantasie umane.
E io sono d'accordo, in parte, ossia, dalla parte di chi non crede è così, ma per loro che vi sono immersi questo
E' reale.
Tuttavia, a mio parere, tu stesso cadi in errore affermando che Dio sia infinito poiché in questo modo ne dai già una definizione, ma è una definizione umana, perciò proiettiva.
Ma posto che Dio esista e che quello cattolico sia il vero Dio, allora anche la tua affermazione sulla mente umana, che sarebbe finita, cade, infatti noi, per i testi sacri, siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio: come potremmo essere finiti se Dio è infinito?
Perciò o Dio è infinito e lo siamo anche noi, oppure Dio è finito ....
(!)
e lo siamo anche noi.
E sul fatto che siamo finiti... male.... penso siamo d'accordo entrambi, che dici?
Vabbè, non volevo buttarla sul ridere, ma mi è venuto proprio spontaneo :ç-*:
Comunque io ho chiesto a tanti credenti se avessero paura della morte e tutti mi hanno risposto di sì. Tanti non sono tutti, è un piccolo campione, ovviamente,
ma perché, mi domando, la temono, se credono in Dio?
Bho.
Man, mi piace parlare con te quando non parli di B., però se ora ricominci pure qua.... Mè, non so che ti combino!!!!