Missione compiuta e risultato raggiunto con qualche difficoltà e qualche patema di troppo.
Il Milan mi pare meno in salute rispetto a un mesetto fa, e spero che a Cagliari abbia ancora un po' di birra in corpo, e che recuperi qualcuno dei difensori infortunati (Abate e Antonini o Zambrotta) perchè senza terzini che spingono la differenza si vede eccome.
Il Siena ha fatto la solita partita da provinciale, tutti indietro, col solo Calaiò abbandonato davanti, eppure un paio di volte è riuscito ad essere pericoloso, e una volta ancora sullo 0-0.
Sicuramente meglio il secondo tempo dei rossoneri, ma la sensazione di "gatto col topo" avuta nelle ultime partite casalinghe non la ho avuta stasera.
Però la serie positiva continua, e adesso aspettiamo domani per vedere cosa fanno le tre squadre con cui stiamo lottando per la vetta.
Amelia 6,5: Praticamente disoccupato, ha un bel riflesso su un colpo di testa di Bolzoni tutt'altro che facile. Tanto basta per sollevarlo dal 6.
Bonera 5: Costretto a giocare terzino destro, mostra i suoi soliti limiti. Paragonato ad Abate fa una pessima figura. Non solo non è impeccabile dietro, ma in avanti non fa mai niente di interessante e sbaglia anche un discreto numero di appoggi semplici.
Mexes 6: Il Siena non è certo un banco di prova impegnativo, però è confortante che giochi tutta la partita senza sbavature (solo un'uscita un po' approssimativa che genera il rimpallo da cui la grande occasione di Bolzoni nel primo tempo). Testa alta e bello stile. Che sia un difensore forte si sa, è bello vedere che è sulla strada per essere abile ed arruolato per partite più impegnative.
Thiago Silva 6: Deve badare a Calaiò, che vaga depresso e abbandonato dalle sue parti, e naturalmente non ha problemi. Qualche impostazione del gioco, ma anche in ritardo su Bolzoni che impegna Amelia di testa.
Taiwo 5,5: Troppo beccato dal pubblico. In fin dei conti va meglio di Bonera, perchè dietro non soffre particolarmente, e si spinge in avanti almeno un paio di volte e almeno i passaggi (sempre banali) non comportano mai la perdita del possesso di palla. E' la fotocopia di Ziege: uno che appena aveva il pallone in fascia e spazio per avanzare non faceva altro che fermarsi e passarla indietro. In questo senso è sicuramente mediocre (ormai il tempo dell'analisi è finito). Se va via a gennaio, pazienza. In Serie B troviamo dieci terzini sinistri più intraprendenti, dinamici e grintosi di lui.
Seedorf 5,5: Sotto tono e sotto ritmo. Pochissime invenzioni, troppi rallentamenti, un paio di inserimenti in area abbastanza pericolosi. Troppo poco per uno come lui, tanto più che per mezz'ora costringe Allegri a spostare Nocerino per farlo giocare dove si trova meglio. Non ne valeva la pena.
Van Bommel 6: Ordinata amministrazione del cerchio di centrocampo, dal quale non si schioda mai. Sembra lento, ma recupera posizione con esperienza. Una palla pericolosa persa, un bel lancio per Ibra nel primo tempo. In fin dei conti positivo.
Nocerino 7: Il più vivace del centrocampo, subito in palla e propositivo. Il meglio lo fa nel secondo tempo trovando il gol del vantaggio, e più tardi mettendo una gran palla a Pato a due metri dalla porta. Ma anche una corsa continua e una qualità che si vede, adesso che ha acquisito sicurezza.
Boateng 7: In bella forma, svaria su tutto il fronte e gioca bene. Si procura il rigore del 2-0 e corre come un forsennato fino alla sostituzione. Un trascinatore.
Ibrahimovic 6,5: Eccede nei colpi ad effetto, ma è anche concreto quando dà a Seedorf un paio di suggerimenti. Svaria lontano dalla porta, tenta un paio di conclusioni, trasforma il rigore. Mette in soggezione gli avversari anche quando, come stasera, non inventa grandi magie.
Robinho 7: Ottimo. Grande qualità unita a movimento continuo. Non si trova mai a tirare in porta, e quindi non fa mai brutta figura. Al contrario, tocca a Nocerino la palla del 1-0, lancia il contropiede con cui manda Boateng al rigore. Poi esce fra gli applausi.
Aquilani 6,5: Tutt'altro passo rispetto a Seedorf. Entra sul 1-0, e può giocare con spazi adatti alla sua qualità. E' un bel giocatore quando non deve fare il mediano.
Pato 6: Rileva Robinho e si mette a fare la punta spalle alla porta. Quindi ne vede poche di palle, però fa un bel tiro da fuori, poi eccede in sicurezza (ma è anche un po' sfigato) quando Nocerino gli mette sui piedi un gran pallone ma Del Grosso alla disperata gli devia la botta a colpo sicuro.
Emanuelson 5,5: Venti minuti evanescenti. Da trequartista deve ancora maturare molto. Non dà l'impressione di poter diventare un risolutore.
Allegri 6: Brutto primo tempo, buon secondo tempo. Formazione di partenza quasi obbligata (io avrei messo Aquilani dall'inizio e non Seedorf). Cambi giusti.
Il Milan mi pare meno in salute rispetto a un mesetto fa, e spero che a Cagliari abbia ancora un po' di birra in corpo, e che recuperi qualcuno dei difensori infortunati (Abate e Antonini o Zambrotta) perchè senza terzini che spingono la differenza si vede eccome.
Il Siena ha fatto la solita partita da provinciale, tutti indietro, col solo Calaiò abbandonato davanti, eppure un paio di volte è riuscito ad essere pericoloso, e una volta ancora sullo 0-0.
Sicuramente meglio il secondo tempo dei rossoneri, ma la sensazione di "gatto col topo" avuta nelle ultime partite casalinghe non la ho avuta stasera.
Però la serie positiva continua, e adesso aspettiamo domani per vedere cosa fanno le tre squadre con cui stiamo lottando per la vetta.
Amelia 6,5: Praticamente disoccupato, ha un bel riflesso su un colpo di testa di Bolzoni tutt'altro che facile. Tanto basta per sollevarlo dal 6.
Bonera 5: Costretto a giocare terzino destro, mostra i suoi soliti limiti. Paragonato ad Abate fa una pessima figura. Non solo non è impeccabile dietro, ma in avanti non fa mai niente di interessante e sbaglia anche un discreto numero di appoggi semplici.
Mexes 6: Il Siena non è certo un banco di prova impegnativo, però è confortante che giochi tutta la partita senza sbavature (solo un'uscita un po' approssimativa che genera il rimpallo da cui la grande occasione di Bolzoni nel primo tempo). Testa alta e bello stile. Che sia un difensore forte si sa, è bello vedere che è sulla strada per essere abile ed arruolato per partite più impegnative.
Thiago Silva 6: Deve badare a Calaiò, che vaga depresso e abbandonato dalle sue parti, e naturalmente non ha problemi. Qualche impostazione del gioco, ma anche in ritardo su Bolzoni che impegna Amelia di testa.
Taiwo 5,5: Troppo beccato dal pubblico. In fin dei conti va meglio di Bonera, perchè dietro non soffre particolarmente, e si spinge in avanti almeno un paio di volte e almeno i passaggi (sempre banali) non comportano mai la perdita del possesso di palla. E' la fotocopia di Ziege: uno che appena aveva il pallone in fascia e spazio per avanzare non faceva altro che fermarsi e passarla indietro. In questo senso è sicuramente mediocre (ormai il tempo dell'analisi è finito). Se va via a gennaio, pazienza. In Serie B troviamo dieci terzini sinistri più intraprendenti, dinamici e grintosi di lui.
Seedorf 5,5: Sotto tono e sotto ritmo. Pochissime invenzioni, troppi rallentamenti, un paio di inserimenti in area abbastanza pericolosi. Troppo poco per uno come lui, tanto più che per mezz'ora costringe Allegri a spostare Nocerino per farlo giocare dove si trova meglio. Non ne valeva la pena.
Van Bommel 6: Ordinata amministrazione del cerchio di centrocampo, dal quale non si schioda mai. Sembra lento, ma recupera posizione con esperienza. Una palla pericolosa persa, un bel lancio per Ibra nel primo tempo. In fin dei conti positivo.
Nocerino 7: Il più vivace del centrocampo, subito in palla e propositivo. Il meglio lo fa nel secondo tempo trovando il gol del vantaggio, e più tardi mettendo una gran palla a Pato a due metri dalla porta. Ma anche una corsa continua e una qualità che si vede, adesso che ha acquisito sicurezza.
Boateng 7: In bella forma, svaria su tutto il fronte e gioca bene. Si procura il rigore del 2-0 e corre come un forsennato fino alla sostituzione. Un trascinatore.
Ibrahimovic 6,5: Eccede nei colpi ad effetto, ma è anche concreto quando dà a Seedorf un paio di suggerimenti. Svaria lontano dalla porta, tenta un paio di conclusioni, trasforma il rigore. Mette in soggezione gli avversari anche quando, come stasera, non inventa grandi magie.
Robinho 7: Ottimo. Grande qualità unita a movimento continuo. Non si trova mai a tirare in porta, e quindi non fa mai brutta figura. Al contrario, tocca a Nocerino la palla del 1-0, lancia il contropiede con cui manda Boateng al rigore. Poi esce fra gli applausi.
Aquilani 6,5: Tutt'altro passo rispetto a Seedorf. Entra sul 1-0, e può giocare con spazi adatti alla sua qualità. E' un bel giocatore quando non deve fare il mediano.
Pato 6: Rileva Robinho e si mette a fare la punta spalle alla porta. Quindi ne vede poche di palle, però fa un bel tiro da fuori, poi eccede in sicurezza (ma è anche un po' sfigato) quando Nocerino gli mette sui piedi un gran pallone ma Del Grosso alla disperata gli devia la botta a colpo sicuro.
Emanuelson 5,5: Venti minuti evanescenti. Da trequartista deve ancora maturare molto. Non dà l'impressione di poter diventare un risolutore.
Allegri 6: Brutto primo tempo, buon secondo tempo. Formazione di partenza quasi obbligata (io avrei messo Aquilani dall'inizio e non Seedorf). Cambi giusti.