Peccato che non sia servito assolutamente a niente.
Peccato che si sia vista una squadra che, al di là del risultato troppo largo per quanto visto in campo, sia stata comunque in grado di dominare un Siena non ancora salvo, quindi motivato, e che ha dimostrato quest’anno di non essere un cliente facile per nessuno.
Peccato che le individualità in grado di vincere qualsiasi partita il Milan le abbia, ma che manchi qualcuno che sia capace di costruire azioni da centrocampo, e che il gioco non esista se non nel senso di fare arrivare palla in qualche modo a quelle individualità ed aspettare che inventino qualcosa.
Peccato che se avessimo avuto un altro allenatore, anche con gli stessi infortuni e la stessa rosa, magari questo campionato lo si sarebbe potuto vincere.
L’unica soddisfazione che mi resta è vincere il derby in modo da tenere l’Inter fuori dalla Champions. Almeno questo regalo me lo faranno i ragazzi?
Poi si gira pagina e si caccia Allegri. E’ l’unica speranza.
Abbiati 6,5: Sul tiro di Destro fa una paratissima, peccato che Bogdani sia lì soletto a ribattere in rete. Per il resto, disoccupato nel primo tempo, qualche uscita alta nella ripresa, senza incertezze.
Abate 6: Discreto in difesa, dove non soffre quasi mai. In avanti fa un buon cross in avvio (resterà l’unico), imbocca Ibra sull’azione del 1-0 e pesca Cassano con un bel lancio su quella del 4-1.
Bonera 5,5: I telecronisti lo esaltano, ma a me non è sembrato così sicuro. Intanto sul gol del Siena Destro lo lascia lì di brutto, e anche nel primo tempo l’unica occasione dei senesi viene da una sua incertezza. Insomma, ho visto di meglio.
Yepes 6,5: Lui non tradisce mai. Coltello tra i denti, deciso e sicuro in ogni anticipo e ogni chiusura, di testa o di piede. Non è uno che sappia impostare l’azione, ma che si vuole di più da lui?
Mesbah 5: E’ di una mediocrità totale. Non viene quasi mai coinvolto nell’azione offensiva, perché le rare volte in cui avviene il suo apporto è banale. In difesa lascia moltissimo a desiderare: su una sua palla persa il Siena crea una buona occasione, e sul gol sta a dormire mentre Bogdani appoggia la palla in porta. In ritardo in più di una diagonale.
Gattuso 5,5: La condizione fisica sembra esserci quasi, il resto è Gattuso, cioè uno cui non puoi chiedere di impostare l’azione, ma solo di contrastare quella altrui. Lo fa, non senza fatica, prendendo un giallo e rischiando seriamente il rosso.
Van Bommel 5,5: Mi sembra di vederlo con la testa alle ultime cose da mettere in valigia per il suo ritorno in Olanda. Nessun errore grave, ma anche una condotta di gara ben lontana da quella che ci si attende in una partita che era ancora decisiva per lo scudetto. Quando atterra Brienza da dietro si mette pure a ridere… Con ciò si capisce con che spirito di “lotta” sia entrato in campo.
Muntari 5: Con Mesbah costituisce la fascia degli orrori. Non un’idea, non un lampo. Parecchie palle perse e poi un girovagare per il campo senza esito alcuno.
Boateng 5,5: Lontano anni luce dalla condizione fisica migliore, lascia pochissime tracce di sé in mezzo a moltissimi errori: un bel tiro da fuori nel finale del primo tempo e un paio di inserimenti a metà secondo tempo con altrettanti cross ben fatti per Ibra. Troppo poco.
Ibrahimovic 7: Non sembra avere molta voglia, e invece fa le cose giuste e bene. Detta il passaggio a Abate e poi crossa per il gol di Cassano (complicassimo Brkic), tre minuti dopo fa un gol dei suoi, da centravanti vero, con controllo e stangata nel sette, a metà ripresa un buon tiro da fuori, un bel tacco per Aquilani in mezzo all’area, e infine è puntuale per il gol del 4-1. Il tutto in una partita senza sprecare palla, senza arabeschi inutili e fighettaggini varie. Non al massimo dell’impegno, ma molto concreto.
Cassano 7: Bellissimo primo tempo, dove domina . Imbecca Abate per un buon cross, è pronto a mettere in gol la palla non trattenuta da Brkic, poi dà a Ibra la palla del 2-0 e ancora invita Muntari che viene anticipato. Oltre a ciò il gioco del Milan inizia e finisce con lui. Rifiata nella ripresa, ma allo scadere ha ancora la lucidità per dare a Ibra la palla del 4-1.
Aquilani 6: Rileva Muntari, e naturalmente molto cambia. Pur senza far mancare la necessaria copertura, sa giocare il pallone. Un paio di volte si inserisce bene in area, su inviti di Ibra e El Shaarawy, ma viene anticipato.
Nocerino 6,5: Entra per Gattuso e fa la sua onesta partita, finchè decide di partire da solo e (anche con un mezzo rimpallo fortunato) arriva da solo in area e fionda il gol del 3-1. Bravo.
El Shaarawy 6: Quindici minuti di buon movimento con un suggerimento per Aquilani.
Allegri: Non gli do più il voto. Ma perché diavolo gioca Mesbah e non Antonini? E perché diavolo ancora una volta non c’è un centrocampista capace di ragionare e inventare (e Aquilani è ancora fuori)? Che senso ha una squadra il cui gioco si sviluppa solo a partire dalla trequarti avversaria, e viene organizzato da quello che dovrebbe anche finalizzarlo, essendo la seconda punta (Cassano)?
In conclusione: quando si toglie dalle palle questo pirla?
Peccato che si sia vista una squadra che, al di là del risultato troppo largo per quanto visto in campo, sia stata comunque in grado di dominare un Siena non ancora salvo, quindi motivato, e che ha dimostrato quest’anno di non essere un cliente facile per nessuno.
Peccato che le individualità in grado di vincere qualsiasi partita il Milan le abbia, ma che manchi qualcuno che sia capace di costruire azioni da centrocampo, e che il gioco non esista se non nel senso di fare arrivare palla in qualche modo a quelle individualità ed aspettare che inventino qualcosa.
Peccato che se avessimo avuto un altro allenatore, anche con gli stessi infortuni e la stessa rosa, magari questo campionato lo si sarebbe potuto vincere.
L’unica soddisfazione che mi resta è vincere il derby in modo da tenere l’Inter fuori dalla Champions. Almeno questo regalo me lo faranno i ragazzi?
Poi si gira pagina e si caccia Allegri. E’ l’unica speranza.
Abbiati 6,5: Sul tiro di Destro fa una paratissima, peccato che Bogdani sia lì soletto a ribattere in rete. Per il resto, disoccupato nel primo tempo, qualche uscita alta nella ripresa, senza incertezze.
Abate 6: Discreto in difesa, dove non soffre quasi mai. In avanti fa un buon cross in avvio (resterà l’unico), imbocca Ibra sull’azione del 1-0 e pesca Cassano con un bel lancio su quella del 4-1.
Bonera 5,5: I telecronisti lo esaltano, ma a me non è sembrato così sicuro. Intanto sul gol del Siena Destro lo lascia lì di brutto, e anche nel primo tempo l’unica occasione dei senesi viene da una sua incertezza. Insomma, ho visto di meglio.
Yepes 6,5: Lui non tradisce mai. Coltello tra i denti, deciso e sicuro in ogni anticipo e ogni chiusura, di testa o di piede. Non è uno che sappia impostare l’azione, ma che si vuole di più da lui?
Mesbah 5: E’ di una mediocrità totale. Non viene quasi mai coinvolto nell’azione offensiva, perché le rare volte in cui avviene il suo apporto è banale. In difesa lascia moltissimo a desiderare: su una sua palla persa il Siena crea una buona occasione, e sul gol sta a dormire mentre Bogdani appoggia la palla in porta. In ritardo in più di una diagonale.
Gattuso 5,5: La condizione fisica sembra esserci quasi, il resto è Gattuso, cioè uno cui non puoi chiedere di impostare l’azione, ma solo di contrastare quella altrui. Lo fa, non senza fatica, prendendo un giallo e rischiando seriamente il rosso.
Van Bommel 5,5: Mi sembra di vederlo con la testa alle ultime cose da mettere in valigia per il suo ritorno in Olanda. Nessun errore grave, ma anche una condotta di gara ben lontana da quella che ci si attende in una partita che era ancora decisiva per lo scudetto. Quando atterra Brienza da dietro si mette pure a ridere… Con ciò si capisce con che spirito di “lotta” sia entrato in campo.
Muntari 5: Con Mesbah costituisce la fascia degli orrori. Non un’idea, non un lampo. Parecchie palle perse e poi un girovagare per il campo senza esito alcuno.
Boateng 5,5: Lontano anni luce dalla condizione fisica migliore, lascia pochissime tracce di sé in mezzo a moltissimi errori: un bel tiro da fuori nel finale del primo tempo e un paio di inserimenti a metà secondo tempo con altrettanti cross ben fatti per Ibra. Troppo poco.
Ibrahimovic 7: Non sembra avere molta voglia, e invece fa le cose giuste e bene. Detta il passaggio a Abate e poi crossa per il gol di Cassano (complicassimo Brkic), tre minuti dopo fa un gol dei suoi, da centravanti vero, con controllo e stangata nel sette, a metà ripresa un buon tiro da fuori, un bel tacco per Aquilani in mezzo all’area, e infine è puntuale per il gol del 4-1. Il tutto in una partita senza sprecare palla, senza arabeschi inutili e fighettaggini varie. Non al massimo dell’impegno, ma molto concreto.
Cassano 7: Bellissimo primo tempo, dove domina . Imbecca Abate per un buon cross, è pronto a mettere in gol la palla non trattenuta da Brkic, poi dà a Ibra la palla del 2-0 e ancora invita Muntari che viene anticipato. Oltre a ciò il gioco del Milan inizia e finisce con lui. Rifiata nella ripresa, ma allo scadere ha ancora la lucidità per dare a Ibra la palla del 4-1.
Aquilani 6: Rileva Muntari, e naturalmente molto cambia. Pur senza far mancare la necessaria copertura, sa giocare il pallone. Un paio di volte si inserisce bene in area, su inviti di Ibra e El Shaarawy, ma viene anticipato.
Nocerino 6,5: Entra per Gattuso e fa la sua onesta partita, finchè decide di partire da solo e (anche con un mezzo rimpallo fortunato) arriva da solo in area e fionda il gol del 3-1. Bravo.
El Shaarawy 6: Quindici minuti di buon movimento con un suggerimento per Aquilani.
Allegri: Non gli do più il voto. Ma perché diavolo gioca Mesbah e non Antonini? E perché diavolo ancora una volta non c’è un centrocampista capace di ragionare e inventare (e Aquilani è ancora fuori)? Che senso ha una squadra il cui gioco si sviluppa solo a partire dalla trequarti avversaria, e viene organizzato da quello che dovrebbe anche finalizzarlo, essendo la seconda punta (Cassano)?
In conclusione: quando si toglie dalle palle questo pirla?