Ciao amici milanisti del forum, è un momento difficile per il "nostro" Milan, parlare di crisi, non è un eufenismo. Crisi di gioco, di risultati, di motivazioni, giocatori in crisi di nervi. Cosa sia successo alla squadra che fino alla pausa di Natale, macinava gioco e avversari dove finita?
E' vero che questa stagione è nata all'insegna degli infortuni, alcuni veramente particolari, Gattuso e Cassano su tutti. Ogni partita dobbiamo fare la conta dei superstiti, per fare la formazione. La settimana che deciderà le sorti della stagione si è aperta con una sconfitta in coppa italia con la Juventus, per giunta in casa, cosa che rende improbabile un recupero nella gara di ritorno. I risultati negativi, portano malumori, polemiche, nervosismo.
Ma a chi dare le colpe, in questi casi paga per tutti l'allenatore, leggendo su internet, i tifosi sono quasi tutti contro Allegri, i motivi sono svariati;
la società, forse, colpevole di un mercato estivo poco incisivo, con mancati acquisti capaci di migliorare la squadra della scorsa stagione. E quello invernale focalizzato su Tevez, è il mancato arrivo a fatto ripiegare su Maxi Lopez. Sottovalutando il resto dei reparti, soprattutto a centrocampo, dove una serie di infortuni a catene a messo in ginocchio l'intero reparto.
Giocatori che quest'anno in campo non danno l'impressione di foga agonistica, limitandosi a fare il compitino e nulla di più, mi riferisco a alcuni giocatori che si sono resi protagonisti più sui giornali di gossip che in quelli sportivi, chiedere ai vari Boateng, Pato.
Parlavo di crisi di gioco, dopo la pausa invernale, la manovra è risultata più lenta e prevedibile, si creano poche occasioni da gol, che vengono regolarmente fallite, dare tutte le colpe a Robinho non me la sento, perchè comunque è uno di quelli che ha sempre dato il fritto in campo.
Ora guardiamo al futuro, fare pronostici è difficile, spero in un rinvio della gara di Udine, e mercoledì l'andata con l'Arsenal. Per me ora come ora è fondamentale cercare di mantenere il 2° posto, che ci darebbe l'ingresso diretto nella prossima champions. Non possiamo permetterci di sottovalutare chi ci sta dietro, le distanze sono minime. Mentre chi ci sta davanti, be quelli stanno facendo un'altro campionato, fatto di 0 sconfitte, di velocità tripla rispetto alle altre di motivazioni superiori, e poi di altri fattori extra campo, ma quello è un'altra storia.
Questo è ovviamente il mio punto di vista, la speranza è che la situazione possa migliorare, un saluto e sempre forza Milan.
E' vero che questa stagione è nata all'insegna degli infortuni, alcuni veramente particolari, Gattuso e Cassano su tutti. Ogni partita dobbiamo fare la conta dei superstiti, per fare la formazione. La settimana che deciderà le sorti della stagione si è aperta con una sconfitta in coppa italia con la Juventus, per giunta in casa, cosa che rende improbabile un recupero nella gara di ritorno. I risultati negativi, portano malumori, polemiche, nervosismo.
Ma a chi dare le colpe, in questi casi paga per tutti l'allenatore, leggendo su internet, i tifosi sono quasi tutti contro Allegri, i motivi sono svariati;
la società, forse, colpevole di un mercato estivo poco incisivo, con mancati acquisti capaci di migliorare la squadra della scorsa stagione. E quello invernale focalizzato su Tevez, è il mancato arrivo a fatto ripiegare su Maxi Lopez. Sottovalutando il resto dei reparti, soprattutto a centrocampo, dove una serie di infortuni a catene a messo in ginocchio l'intero reparto.
Giocatori che quest'anno in campo non danno l'impressione di foga agonistica, limitandosi a fare il compitino e nulla di più, mi riferisco a alcuni giocatori che si sono resi protagonisti più sui giornali di gossip che in quelli sportivi, chiedere ai vari Boateng, Pato.
Parlavo di crisi di gioco, dopo la pausa invernale, la manovra è risultata più lenta e prevedibile, si creano poche occasioni da gol, che vengono regolarmente fallite, dare tutte le colpe a Robinho non me la sento, perchè comunque è uno di quelli che ha sempre dato il fritto in campo.
Ora guardiamo al futuro, fare pronostici è difficile, spero in un rinvio della gara di Udine, e mercoledì l'andata con l'Arsenal. Per me ora come ora è fondamentale cercare di mantenere il 2° posto, che ci darebbe l'ingresso diretto nella prossima champions. Non possiamo permetterci di sottovalutare chi ci sta dietro, le distanze sono minime. Mentre chi ci sta davanti, be quelli stanno facendo un'altro campionato, fatto di 0 sconfitte, di velocità tripla rispetto alle altre di motivazioni superiori, e poi di altri fattori extra campo, ma quello è un'altra storia.
Questo è ovviamente il mio punto di vista, la speranza è che la situazione possa migliorare, un saluto e sempre forza Milan.