non sono un santo,
non sono un diavolo,
non sono un guru,
non so la verità,
non ho risposte,
stò finendo pure le domande,
non ho nulla da dire che possa cambiare la vita a chicche e sia,
per questo parlo:
i discorsi su dio, dea, uno, più, senza, tanti, buoni, cattivi sono come la pecetta nera sul pisello dei pornodivi, non ha importanza cosa c'è sotto, basta nascondere bene e fare la pecetta grandissima, automaticamente si penserà che sotto c'è comunque qualcosa visto che ci si dà così pena di nasconderlo, ma mettiamo che dio non c'è, non c'è il dio con la barba bianca o se c'è non è come lo possiamo immaginare noi, per cui non è utilizzabile, non è utile, non è giudicante, non è corrompibile, non ci sono indulgenze che valgano o preghiere salvifiche...nessuna garanzia.
Allora tutti a parlare di niente, cosicchè sembri che ci sia qualcosa, ma qualcosa c'è, la più grande industria del mondo, quella delle speranze, dei buoni sentimenti, della beneficenza, della benedicenza, ma anche della maledicenza, del male i quali garantiscono più ancora del bene, l'esistenza di un ente superiore: tutti al mondo credono in qualcosa o qualcuno, quelli che non credono hanno fede che non vi sia nulla, per cui la loro fede li accompagna sempre, possono sbagliare tutti?
Per me sì, io non ho fede nè nell'esistenza nè nell'inesistenza di dio, penso (e come tutti i pensieri frutto di una scelta posso anche cambiare idea in caso) che non mi frega che ci sia o non ci sia e che non abbia nessun effetto sulla mia vita, l'effetto ce l'hanno le credenze degli altri che cercano di conformare il mondo, quindi anche me, secondo le loro leggi divine immoralmente e mortalmente moraleggianti.
Ditemi: dio c'è? ...e se c'è, quando riceve?
non sono un diavolo,
non sono un guru,
non so la verità,
non ho risposte,
stò finendo pure le domande,
non ho nulla da dire che possa cambiare la vita a chicche e sia,
per questo parlo:
i discorsi su dio, dea, uno, più, senza, tanti, buoni, cattivi sono come la pecetta nera sul pisello dei pornodivi, non ha importanza cosa c'è sotto, basta nascondere bene e fare la pecetta grandissima, automaticamente si penserà che sotto c'è comunque qualcosa visto che ci si dà così pena di nasconderlo, ma mettiamo che dio non c'è, non c'è il dio con la barba bianca o se c'è non è come lo possiamo immaginare noi, per cui non è utilizzabile, non è utile, non è giudicante, non è corrompibile, non ci sono indulgenze che valgano o preghiere salvifiche...nessuna garanzia.
Allora tutti a parlare di niente, cosicchè sembri che ci sia qualcosa, ma qualcosa c'è, la più grande industria del mondo, quella delle speranze, dei buoni sentimenti, della beneficenza, della benedicenza, ma anche della maledicenza, del male i quali garantiscono più ancora del bene, l'esistenza di un ente superiore: tutti al mondo credono in qualcosa o qualcuno, quelli che non credono hanno fede che non vi sia nulla, per cui la loro fede li accompagna sempre, possono sbagliare tutti?
Per me sì, io non ho fede nè nell'esistenza nè nell'inesistenza di dio, penso (e come tutti i pensieri frutto di una scelta posso anche cambiare idea in caso) che non mi frega che ci sia o non ci sia e che non abbia nessun effetto sulla mia vita, l'effetto ce l'hanno le credenze degli altri che cercano di conformare il mondo, quindi anche me, secondo le loro leggi divine immoralmente e mortalmente moraleggianti.
Ditemi: dio c'è? ...e se c'è, quando riceve?