Se almeno questo campionato perso in maniera vergognosa, con sette punti persi rispetto alla Juve in quattro giornate "facili", servisse a fare sparire per sempre dalla panchina rossonera quella merda di Allegri, potrei trarre dei motivi di soddisfazione dalla pessima partita di oggi.
Invece no, resteremo così, con una società che asseconderà nella prossima campagna acquisti l'uomo che ha snaturato il gioco di venti anni di Milan, cancellando ogni personalità di classe nel centrocampo (Ronaldinho, poi Pirlo e ora Seedorf) per trasformare una squadra che vinceva campionati e Coppe con grinta, umiltà ma anche tanta classe in una squadra impostata su bisonti corridori senza visione di gioco, con un centrale di centrocampo che deve fare il vigile e nulla più, e incentrando tutte (TUTTE) le azioni su un uomo, che dovrebbe essere il centravanti, ma che invece fa sempre quel cazzo che vuole, quando vuole, e che se non è in giornata (come oggi) diventa un danno.
Se Allegri avesse almeno mezzo coglione, oggi all'intervallo avrebbe mandato Ibra sotto la doccia.
Se Allegri capisse almeno mezza pagina di calcio, non avrebbe mai lasciato andare via Pirlo, che giustamente ha fatto trionfare una Juve costruita attorno a lui.
Se Allegri non fosse lo stronzo che è, non avrebbe esposto prima Dinho, poi Pirlo, poi Inzaghi e adesso Seedorf al finale vergognoso con cui abbandoneranno il Milan, fischiati dalle migliaia di ingrati che non hanno memoria, o semplicemente confinati a fare due minuti ogni tanto.
Se Allegri non fosse il coglione che è, non avrebbe tolto spazio a El Shaarawy proprio mentre il ragazzo si rendeva più sicuro ed efficace partita dopo partita.
Se Allegri non fosse la fighetta supponente che è, non avrebbe esposto il Milan alla figura da stronzi che stiamo facendo, avendo proclamato che l'obiettivo era vincere tutto, e che lui voleva essere l'allenatore della seconda stella, e che oltre al Campionato (dato per scontato) si poteva vincere la Champions già quest'anno. Adesso tutti ci pigliano per il culo, e hanno ragione, perchè la natura del milanista (quello vero) è l'umiltà, il festeggiare solo quando la matematica non dà adito a dubbi, il rispettare sempre l'avversario, qualunque avversario (salvo l'Inter, ovviamente...).
Il grande Milan di Sacchi nacque da un allenatore che non aveva vinto un cazzo ed ebbe il coraggio di dirlo anche a Franco Baresi, che anche lui non aveva vinto un cazzo.
Di quello spirito nel Milan è rimasto pochissimo, ed è rimasto in quelli che hanno respirato Maldini e Costacurta e Ancelotti per anni (Gattuso, Ambrosini, Nesta, Seedorf, Abbiati) e in qualche giovane rossonero da sempre (Abate, Antonini).
Per il resto è solo fighettaggine, a immagine e somiglianza di quella merda di Allegri, che crede di essere un grande allenatore ma è solo un allenatore buono per il Cagliari, e che da due anni si mette a 90 gradi davanti a Ibrahimovic, costringendo tutti gli altri a fare solo quel che vuole il reuccio, anche quando fa cagare come oggi.
Se Allegri si togliesse dai coglioni, sarei già pronto a fare una tessera vitalizia dalla prossima stagione.
Abbiati 6: Come con la Fiorentina, uguale e identico: perforato da un uomo solo a cinque metri da lui. Che poteva fare?
Abate 5: Contavo molto sul suo rientro, visto che aveva davanti Morleo. In effetti si fa vedere spessissimo, ma non imbrocca un cross buono che sia uno, e quando Robinho lo mette davanti ad Agliardi gli spara addosso.
Bonera 5: Sul gol del Bologna ha meno colpa di Van Bommel ma ha un'esitazione fatale che permette a Diamanti di servire Ramirez. Poco dopo sbaglia un fuorigioco e per poco non fa rigore su Mudingayi. Quando sembra che si sia ripreso e comincia a giocare con meno affanno, si fa espellere.
Nesta 6: In difesa non ha molto lavoro (il Bologna in vantaggio non esagera mai con la partecipazione offensiva) ed è commovente come cerchi di fare il trequartista e a tratti pure l'ala. Ma i risultati sono quelli che ci si può apsettare da un grande difensore che fa l'attaccante.
Antonini 5: Terribilmente impreciso, anche se non soffre più di tanto Garics è comunque poco propositivo ed efficace.
Nocerino 5,5: Fa la sua solita partita, fatta di corsa, raddoppi, inserimenti e zero qualità. Quando Robinho gli dà una gran palla in area, prende la mira e ciabatta malamente a lato... E intanto Aquilani è fuori, perchè non sia mai che raggiunga l'obbligo di riscatto...
Van Bommel 5,5: Anche per lui solita partita, con buona presenza fisica e ordine. Ma perde tragicamente la palla che manderà Ramirez in gol. Macchia indelebile sulla partita. E non è la prima volta.
Muntari 6: Ingiustamente beccato da parte del pubblico, è il più deciso nei contrasti (anche troppo), recupera molti palloni e finisce da centrale con più dinamismo di molti suoi compagni.
Seedorf 5,5: Ok, non stava facendo una grandissima partita, ma nemmeno orrenda. Però è il primo a uscire, e giustamente si incazza. Addio Clarence, a giugno vai via e fai bene, visto il coglione che ti allena. Ma sarai sempre nel mio cuore come uno dei più grandi mai visti in rossonero. Intanto oggi l'assist per Ibra nel primo tempo è suo, e qualcosa fa.
Ibrahimovic 4: Non me ne frega niente se è lui a segnare alla fine, nè che il fuorigioco fischiato quando poi in pallonetto scavalca Agliardi non c'era. Nel primo tempo sembra in buona vena, poi riceve palla da Seedorf a cinque metri dalla porta, liberissimo, prende la mira e tira fuori. Invece di fare un bagno di umiltà continua a fare il centrocampista, a cercare aperture da playstation, a sbagliare ogni passaggio, ogni controllo, ogni cosa. Nella ripresa entra l'amichetto Cassano e allora si abbassa a fare il centravanti in attesa di assist. Gioca sempre e solo con Cassano, ignorando tutti gli altri. E il gol lo segna su assist di... Emanuelson. Per la serie: il calcio è un gioco di squadra, stronzo!
Robinho 6,5: Regolarmente tagliato fuori dalle aziono offensive (perchè Ibra riceve, Ibra passa a chi vuole lui, Ibra tira anche i calci d'angolo), trova comunque il modo di liberare Abate davanti ad Agliardi e poi Nocerino da solo in area. Nel recupero di testa sfiora il gol della vittoria. Ci prova.
Cassano 6: Non si può dire che abbia giocato male, ma l'insistenza con cui cerchi solo Ibra e Ibra cerchi solo lui è fastidiosa.
Emanuelson 6,5: Ma che strano! Messo da terzino (suo ruolo nell'Ajax) gioca bene, spinge tantissimo, mette diversi cross interessanti tra cui quello che dà il gol a Ibra. Ma no, cosa dico? Non è un laterale sinistro: è un trequartista, vero Allegri? Stronzo!
Aquilani 5,5: Un quarto d'ora di poca sostanza e troppi errori. Ma cosa si pretende da lui? Quando giocava dall'inizio ha fatto vedere di cosa è capace. Ma no, lo stronzo di Allegri piuttosto farebbe fare centoventi partite di fila a Nocerino, pur di non farlo giocare.
Allegri: inutile che gli dia il voto. Quel che penso di questo stronzo l'ho già detto di sopra. E anche se la Juve perdesse le prossime 5 e noi vincessimo il campionato (ahahahahahahah!) non cambio idea. E' uno stronzo, col Milan non c'entra nulla, e che lui e Bakaye Traorè (o come cazzo si chiama la prossima pippa a parametro zero che prendiamo dal Nancy per fare il centrale, visto che Pirlo non serviva) se ne vadano affanculo prima di subito.
Invece no, resteremo così, con una società che asseconderà nella prossima campagna acquisti l'uomo che ha snaturato il gioco di venti anni di Milan, cancellando ogni personalità di classe nel centrocampo (Ronaldinho, poi Pirlo e ora Seedorf) per trasformare una squadra che vinceva campionati e Coppe con grinta, umiltà ma anche tanta classe in una squadra impostata su bisonti corridori senza visione di gioco, con un centrale di centrocampo che deve fare il vigile e nulla più, e incentrando tutte (TUTTE) le azioni su un uomo, che dovrebbe essere il centravanti, ma che invece fa sempre quel cazzo che vuole, quando vuole, e che se non è in giornata (come oggi) diventa un danno.
Se Allegri avesse almeno mezzo coglione, oggi all'intervallo avrebbe mandato Ibra sotto la doccia.
Se Allegri capisse almeno mezza pagina di calcio, non avrebbe mai lasciato andare via Pirlo, che giustamente ha fatto trionfare una Juve costruita attorno a lui.
Se Allegri non fosse lo stronzo che è, non avrebbe esposto prima Dinho, poi Pirlo, poi Inzaghi e adesso Seedorf al finale vergognoso con cui abbandoneranno il Milan, fischiati dalle migliaia di ingrati che non hanno memoria, o semplicemente confinati a fare due minuti ogni tanto.
Se Allegri non fosse il coglione che è, non avrebbe tolto spazio a El Shaarawy proprio mentre il ragazzo si rendeva più sicuro ed efficace partita dopo partita.
Se Allegri non fosse la fighetta supponente che è, non avrebbe esposto il Milan alla figura da stronzi che stiamo facendo, avendo proclamato che l'obiettivo era vincere tutto, e che lui voleva essere l'allenatore della seconda stella, e che oltre al Campionato (dato per scontato) si poteva vincere la Champions già quest'anno. Adesso tutti ci pigliano per il culo, e hanno ragione, perchè la natura del milanista (quello vero) è l'umiltà, il festeggiare solo quando la matematica non dà adito a dubbi, il rispettare sempre l'avversario, qualunque avversario (salvo l'Inter, ovviamente...).
Il grande Milan di Sacchi nacque da un allenatore che non aveva vinto un cazzo ed ebbe il coraggio di dirlo anche a Franco Baresi, che anche lui non aveva vinto un cazzo.
Di quello spirito nel Milan è rimasto pochissimo, ed è rimasto in quelli che hanno respirato Maldini e Costacurta e Ancelotti per anni (Gattuso, Ambrosini, Nesta, Seedorf, Abbiati) e in qualche giovane rossonero da sempre (Abate, Antonini).
Per il resto è solo fighettaggine, a immagine e somiglianza di quella merda di Allegri, che crede di essere un grande allenatore ma è solo un allenatore buono per il Cagliari, e che da due anni si mette a 90 gradi davanti a Ibrahimovic, costringendo tutti gli altri a fare solo quel che vuole il reuccio, anche quando fa cagare come oggi.
Se Allegri si togliesse dai coglioni, sarei già pronto a fare una tessera vitalizia dalla prossima stagione.
Abbiati 6: Come con la Fiorentina, uguale e identico: perforato da un uomo solo a cinque metri da lui. Che poteva fare?
Abate 5: Contavo molto sul suo rientro, visto che aveva davanti Morleo. In effetti si fa vedere spessissimo, ma non imbrocca un cross buono che sia uno, e quando Robinho lo mette davanti ad Agliardi gli spara addosso.
Bonera 5: Sul gol del Bologna ha meno colpa di Van Bommel ma ha un'esitazione fatale che permette a Diamanti di servire Ramirez. Poco dopo sbaglia un fuorigioco e per poco non fa rigore su Mudingayi. Quando sembra che si sia ripreso e comincia a giocare con meno affanno, si fa espellere.
Nesta 6: In difesa non ha molto lavoro (il Bologna in vantaggio non esagera mai con la partecipazione offensiva) ed è commovente come cerchi di fare il trequartista e a tratti pure l'ala. Ma i risultati sono quelli che ci si può apsettare da un grande difensore che fa l'attaccante.
Antonini 5: Terribilmente impreciso, anche se non soffre più di tanto Garics è comunque poco propositivo ed efficace.
Nocerino 5,5: Fa la sua solita partita, fatta di corsa, raddoppi, inserimenti e zero qualità. Quando Robinho gli dà una gran palla in area, prende la mira e ciabatta malamente a lato... E intanto Aquilani è fuori, perchè non sia mai che raggiunga l'obbligo di riscatto...
Van Bommel 5,5: Anche per lui solita partita, con buona presenza fisica e ordine. Ma perde tragicamente la palla che manderà Ramirez in gol. Macchia indelebile sulla partita. E non è la prima volta.
Muntari 6: Ingiustamente beccato da parte del pubblico, è il più deciso nei contrasti (anche troppo), recupera molti palloni e finisce da centrale con più dinamismo di molti suoi compagni.
Seedorf 5,5: Ok, non stava facendo una grandissima partita, ma nemmeno orrenda. Però è il primo a uscire, e giustamente si incazza. Addio Clarence, a giugno vai via e fai bene, visto il coglione che ti allena. Ma sarai sempre nel mio cuore come uno dei più grandi mai visti in rossonero. Intanto oggi l'assist per Ibra nel primo tempo è suo, e qualcosa fa.
Ibrahimovic 4: Non me ne frega niente se è lui a segnare alla fine, nè che il fuorigioco fischiato quando poi in pallonetto scavalca Agliardi non c'era. Nel primo tempo sembra in buona vena, poi riceve palla da Seedorf a cinque metri dalla porta, liberissimo, prende la mira e tira fuori. Invece di fare un bagno di umiltà continua a fare il centrocampista, a cercare aperture da playstation, a sbagliare ogni passaggio, ogni controllo, ogni cosa. Nella ripresa entra l'amichetto Cassano e allora si abbassa a fare il centravanti in attesa di assist. Gioca sempre e solo con Cassano, ignorando tutti gli altri. E il gol lo segna su assist di... Emanuelson. Per la serie: il calcio è un gioco di squadra, stronzo!
Robinho 6,5: Regolarmente tagliato fuori dalle aziono offensive (perchè Ibra riceve, Ibra passa a chi vuole lui, Ibra tira anche i calci d'angolo), trova comunque il modo di liberare Abate davanti ad Agliardi e poi Nocerino da solo in area. Nel recupero di testa sfiora il gol della vittoria. Ci prova.
Cassano 6: Non si può dire che abbia giocato male, ma l'insistenza con cui cerchi solo Ibra e Ibra cerchi solo lui è fastidiosa.
Emanuelson 6,5: Ma che strano! Messo da terzino (suo ruolo nell'Ajax) gioca bene, spinge tantissimo, mette diversi cross interessanti tra cui quello che dà il gol a Ibra. Ma no, cosa dico? Non è un laterale sinistro: è un trequartista, vero Allegri? Stronzo!
Aquilani 5,5: Un quarto d'ora di poca sostanza e troppi errori. Ma cosa si pretende da lui? Quando giocava dall'inizio ha fatto vedere di cosa è capace. Ma no, lo stronzo di Allegri piuttosto farebbe fare centoventi partite di fila a Nocerino, pur di non farlo giocare.
Allegri: inutile che gli dia il voto. Quel che penso di questo stronzo l'ho già detto di sopra. E anche se la Juve perdesse le prossime 5 e noi vincessimo il campionato (ahahahahahahah!) non cambio idea. E' uno stronzo, col Milan non c'entra nulla, e che lui e Bakaye Traorè (o come cazzo si chiama la prossima pippa a parametro zero che prendiamo dal Nancy per fare il centrale, visto che Pirlo non serviva) se ne vadano affanculo prima di subito.