Io mi sono più volte interrogata sulla ragione che mi ha spinto a sentire questo desiderio e ad avere verso gli animali un certo atteggiamento.
Se penso a quando ero piccola, certamente mi avevano educato a rispettare e ad osservare. Il sentimento di tenerezza per gli animali non era ridicolizzato ma riassunto in una sorta di dolcezza verso chi non fa del male e ha bisogno di cure. Ho insomma ricevuto stimoli ad essere aperta, curiosa, a non vergognarmi dei miei sentimenti di dolcezza e un imput all'accudimento. Da grande non ho avuto sempre per loro lo stesso interesse. Nei periodi in cui sono stata male, l'amore che avevo da dare si riduceva, e di conseguenza ce n'era di meno per tutti. In generale comunque, nell'età adulta posso dire che la mia propensione ad occuparmi di tutte le bestiole disgraziate che incontro, nasce dalla consapevolezza che per noi non esiste chi può sollevarci dalle nostre pene, mentre per loro si e quel qualcuno siamo noi. Si tratta evidentemente di un bisogno interno di vedere al di fuori di me, nel mondo, un po' dell'amore che sento dandolo a qualcuno. Si tratta infondo del balsamo che servirebbe alle mie ferite.
Insomma, in poche parole questo è quanto.
e voi?
Lo sapete perchè?