IL BUDDHA DI PIETRA DI NAN-CHUAN.

Upasaka Liù-Kèng disse a Nan-chùan:"Nella mia casa c'è una pietra che
si mette a sedere o si sdraia.Vorrei intagliarla in un Buddha.
Posso farlo?"
Nan-Chùan rispose:"Sì puoi farlo"
Upasaka Liù-Kèng chiese ancora:"Non posso farlo?"
Nan-chuan rispose:"No,non puoi farlo"


I TRE COMANDAMENTI DI NAN-CHUAN:

1:"Vivi una sola vita alla volta."

2: "Non sovrapporre la tua vita con quella degli altri."

3:"Non usare scarpe di cuoio prima di nascere."

Domanda:"Chi segue alla lettera i comandamenti di Nàn-Chùan?

"Chiunque !"

Non capisco perché tutti gli altri 2409 post che hai scritto non stanno in questa sezione. Cosa hanno di diverso da questo sopra?

Nulla.
Il Maestro zen è sempre zen.

Zen.

LA TARTARUGA DI TA-SUI.

Un monaco vide una tartaruga che camminava nel monastero di Ta-Sui e chiese al maestro:"Tutti gli esseri ricoprono le proprie ossa con carne e pelle.Come mai questo essere ricopre la sua carne e la sua pelle con dell'osso?"
Allora Ta-Sui,il maestro,si tolse uno dei sandali e lo usò per ricoprire
la tartaruga.

Commento del maestro Gènrò:

"Amici della mia infanzia
sono tutti ben noti ora.
Parlano di filosofia;
scrivono saggi e critiche.
Io sto invecchiando;
non sono buono a nulla.
Questa sera la pioggia è la mia unica compagna.
Brucio dell'incenso e mi distendo nella sua fragranza;
sento il vento che passa attraverso le imposte di bambù
della mia finestra."

Da:"Il flauto di ferro." a cura di Niogen Senzaki e Ruth Strout Mc Candless.

Un detto tradizionale:
hai mai visto un cane mangiare il grano turco?


Che si tratti di maestro (zen o zan) è probabile come quel cane.

YU-TI CHIEDE DI BUDDHA :

Yù-ti,il Primo Ministro,chiese al Maestro Tao-t'ung:"Che cos'è il Buddha?"

Il maestro improvvisamente esclamò:"Vostra Eccellenza!"

"Sì"-rispose innocentemente il Ministro.

Allora il maestro disse:"Che altro vai cercando?"


COMMENTO DI GENRO':

Sua Eccellenza sbattè certamente la testa su qualcosa,ma non sono sicuro
se si trattasse di un vero Buddha o no:

Non cercare il pesce in cima all'albero;
non bollire il bambù quando torni a casa.
Buddha,Buddha,Buddha...
Uno stupido tiene in mano un solo laccio per le monete.

Se fosse in questo modo, sai quanti Budda avremo?

hakimsanai43 ha scritto:

YU-TI CHIEDE DI BUDDHA :

Yù-ti,il Primo Ministro,chiese al Maestro Tao-t'ung:"Che cos'è il Buddha?"

Il maestro improvvisamente esclamò:"Vostra Eccellenza!"

"Sì"-rispose innocentemente il Ministro.

Allora il maestro disse:"Che altro vai cercando?"


COMMENTO DI GENRO':

Sua Eccellenza sbattè certamente la testa su qualcosa,ma non sono sicuro
se si trattasse di un vero Buddha o no:

Non cercare il pesce in cima all'albero;
non bollire il bambù quando torni a casa.
Buddha,Buddha,Buddha...
Uno stupido tiene in mano un solo laccio per le monete.

"Tutti gli esseri viventi sono Buddha." (Hakuin Kengaku)

Buddha.

Tutti gli esseri viventi potrebbero essere dei buddha ma in effetti sono un pò di tutto, iniziando dal grado più assoluto di male al grado più alto di bene.Quello che diceva Aquin (Hakuin)è qualcosa di molto soggettivo è fortemente filosofeggiante-immaginario, la realtà è molto più cruda.Ma su questo argomento di hanno risposto già qui:
http://www.lavalledelleco.net/t4060p25-tu-sei-buddha

"Sin da principio tutti gli esseri viventi sono Buddha:
è come l'acqua e il ghiaccio,senza acqua non c'è ghiaccio
senza gli esseri viventi non esiste Buddha.
E' come un bambino figlio del Re che si è perso fra i poveri....."

NB: "Esseri viventi"= uomini,animali,piante e rocce.

hakimsanai43 ha scritto:

"Sin da principio tutti gli esseri viventi sono Buddha:
è come l'acqua e il ghiaccio,senza acqua non c'è ghiaccio
senza gli esseri viventi non esiste Buddha.
E' come un bambino figlio del Re che si è perso fra i poveri....."

NB: "Esseri viventi"= uomini,animali,piante e rocce.

Ho capito di cosa parli e non mi sto scandalizzando, è che tu stai confondendo il dito che indica la luna con la luna stessa. Capisci quale è il problema di chi la vede in questa maniera? Quello che tu asserisci è vero ma si tratta di relativo e non di assoluto. Se stai dicendo che ogni essere vivente fa parte di qualcosa di più grande che lo ingloba, tutto questo è vero, ma allo stesso tempo è relativo e racchiuso nello stesso concetto esprimente che non esprime altro che il concetto relativo di un Tutto circorscitto.

Chuang-Tzu stava per morire. I suoi discepoli volevano fargli un funerale sontuoso, ma Chuang-Tzu disse: "Ho il Cielo e la terra come bara e sarcofago, il sole e la luna come pi congiunti[2], le stelle e gli astri come perle, le diecimila creature come dolenti. Come non sarebbe perfetto il mio funerale? Che ci volete aggiungere?" "Temiamo che i corvi e gli avvoltoi ti divorino, o maestro" dissero i discepoli. "Sopra sono divorato dai corvi e dagli avvoltoi e sotto dalle grillotalpe e dalle formiche" obbiettò Chuang-Tzu. "Togliere agli uni e dare alle altre: perché questa parzialità? Considerare equo ciò che è equo per noi, impiegando ciò che non è equo per le creature, non e' equità; considerare rispondente ciò che è rispondente per noi, impiegando ciò che non è rispondente per le creature non è rispondenza. La vita è soltanto serva, lo spirito corrisponde. Di gran lunga la vista è inferiore allo spirito, eppure lo stolto s'affida a ciò che vede per accordarsi con gli altri: il suo sforzo si ferma all'esteriore. Non è da commiserare?"
[2] Il pi era il simbolo del rango del defunto, le perle venivano messe in bocca al defunto che aveva condotto una vita proba.

Domanda zen per Candido:

"E quando tutte le 10.000 cose arriveranno da te,tu cosa dirai?"

hakimsanai43 ha scritto:

Domanda zen per Candido:

"E quando tutte le 10.000 cose arriveranno da te,tu cosa dirai?"

Voi siete me, io sono voi. Separati ma uniti...

Mooolto bene!

Questa è giapponese, fa lo stesso?

Gli allievi della scuola di Tendai solevano studiare meditazione anche prima che lo Zen entrasse in Giappone. Quattro di loro, che erano amici intimi, si ripromisero di osservare sette giorni di silenzio.
Il primo giorno rimasero zitti tutti e quattro. La loro meditazione era cominciata sotto buoni auspici; ma quando scese la notte e le lampade a olio cominciarono a farsi fioche, uno degli allievi non riuscì a tenersi e ordinò a un servo: «Regola quella lampada!».
Il secondo allievo si stupì nel sentire parlare il primo: «Non dovremmo dire neanche una parola» osservò.
«Siete due stupidi. Perché avete parlato?» disse il terzo.
«Io sono l’unico che non ha parlato» concluse il quarto.
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Tre monaci zen stavano meditando in una grotta quando videro passare un cavaliere.
Dopo tre anni uno di loro disse:"Quel cavallo era bianco."
Trascorsero altri tre anni e il suo compagno disse:"No,era grigio chiaro."
Infine,dopo altri 3 anni il terzo disse:
"Sentite:io sono venuto qui per meditare e non per sentire voi che non avete
altro da fare se non parlare di cavalli!!"
E se ne andò tutto arrabbiato.