Assurdi colibrì di cartapesta

noi ci catapultiamo contro il vento;

audaci cavalier senza spavento,

verso la vita con la lancia in resta



corriamo, ansiosi di nobili gesta

e di lasciar noi stessi in testamento,

ognuno in se rinchiuso e sempre intento.

E come ricompensa non ci resta



certezza alcuna o solido sostegno,

e mentre con la fede degli eroi

ci dibattiamo in un presente indegno



troppo atterriti per pensare al poi,

lasciandoci i rimpianti come pegno

fuggono i giorni, immemori di noi.

..brava!

Grassie!

ecco un'altra di quelle persone che, se non fosse tanto timida ed egoista
scriverebbe di più, per godimento ostro ed arricchimento dell'umanità che conta, quella che sente emozione.

Lucio Musto ha scritto:ecco un'altra di quelle persone che, se non fosse tanto timida ed egoista
scriverebbe di più, per godimento ostro ed arricchimento dell'umanità che conta, quella che sente emozione.

Che c'entra l'egoismo? E' l'ispirazione che è capricciosa, però suq uel "timida" non èpossoc he darle ragione...

l'egoismo c'entra nella presunzione, più forte di una certezza, che lei tanti gioiellini se li tenga nascosti nei capienti cassetti di quel tavolone grosso grosso che ha davanti!

Pazza_di_Acerra ha scritto:Assurdi colibrì di cartapesta

noi ci catapultiamo contro il vento;

audaci cavalier senza spavento,

verso la vita con la lancia in resta



corriamo, ansiosi di nobili gesta

e di lasciar noi stessi in testamento,

ognuno in se rinchiuso e sempre intento.

E come ricompensa non ci resta



certezza alcuna o solido sostegno,

e mentre con la fede degli eroi

ci dibattiamo in un presente indegno



troppo atterriti per pensare al poi,

lasciandoci i rimpianti come pegno

fuggono i giorni, immemori di noi.

Cara "pazza" le faccio i miei complimenti e come dice il caro Lucio non sarebbe male leggere dell'altro, certo, ispirazione permettendo!