Quello che provo
non so spiegarlo;
sono more mature,
sono spine di rovo.
C'é come un tarlo
che fora le idee,
la roccia consunta dalle maree.
Vorrei cambiare il vento,
nella notte silente e nera;
vedo altipiani di cemento,
all'orizzonte castelli di cera.
non so spiegarlo;
sono more mature,
sono spine di rovo.
C'é come un tarlo
che fora le idee,
la roccia consunta dalle maree.
Vorrei cambiare il vento,
nella notte silente e nera;
vedo altipiani di cemento,
all'orizzonte castelli di cera.