Ieri sera è andata in onda un'altra puntata della tragicommedia seriale dal titolo "Milan 2012-2013".
Una squadra oggettivamente scarsa, ma non scarsissima,che disgraziatamente indossa le maglie rossonere e si fa chiamare "Milan" resa assolutamente inguardabile dalle ennesime invenzioni cervellotiche dell'Incompetente, che viene rullata da una Lazio che è una buona squadra ma non è fortissima, con irrisoria facilità.
Purtroppo la sconfitta, invece di essere un 4-0 senza appello, diventa un 3-2 dando così la possibilità all'Incompetente e a chi lo protegge di dire che "si è vista una bella reazione", "siamo stati sfortunati", "la squadra sta bene, mancano solo i punti" e altre nefandezze simili.
Prossima puntata a Malaga tra tre giorni, non perdetevela!
Amelia 5,5: Sul primo e sul terzo gol non ha colpe, ma sul secondo sì. Il tiro di Candreva è potente e angolato, ma lui è sulla traiettoria, e ci potrebbe arrivare, pur essendo troppo fuori porta. Accenna ad alzare il braccio, poi lo ritrae... Perchè? Mah. Non ha occasioni per riscattarsi.
Abate 4,5: Quello che negli ultimi anni si poteva a ragione considerare una certezza del Milan dei prossimi anni, sta subendo una involuzione pazzesca. Non uno spunto dei suoi, una quantità di banalità ed errori impensabili.
Bonera 5: Quello che è uno dei giocatori più discontinui che ricordi incappa in una delle sue serate peggiori. Hernanes sul primo gol lo fa ballare come una marionetta. Sul terzo gol lascia lì Klose e se ne va in mezzo all'area dove non c'è nessuno, e il tedesco fa il 3-0. Quando cerca di impostare è inutile e dannoso. Qualche chiusura nel finale non bastano a migliorare il voto.
Yepes 6: Poveretto... Lui ha 36 anni e tutto il diritto di ritenersi in pre-pensionamento. Invece la sua grinta e i suoi occhi spiritati dovrebbero essere d'esempio per tutti gli altri. Ci mette tutto quel che ha, nel fisico e nell'elevazione. Di più non gli si può chiedere.
Antonini 5,5: Riappare sulla sinistra, e fa un primo tempo da pianto greco, in regolare difficoltà e con poche occasioni per farsi vedere in avanti (il Milan gioca quasi solo a destra). Nella ripresa va meglio e si mette in luce in fase difensiva più di una volta.
Montolivo 6: Essendo l'unico che dovrebbe saper vedere il gioco e far girare la palla, fa un'onesta figura. E si rende utile anche in fase di contenimento. Ma di lampi o idee geniali, manco l'ombra.
De Jong 6: La critica lo prende troppo di mira, paragonandolo a Van Bommel (e pure a Pirlo...), ma lui di Van Bommel nell'Olanda è sempre stata la spalla e nulla più. Un buon incontrista, che sa rubare palla e pressare e poi scaricare sull'uomo di impostazione. Questo sa fare, e questo fa. In più ci mette la suola per il gol del 1-3.
Nocerino 5: Nemmeno l'ombra dell'incursore-goleador visto l'anno scorso. Rimane vittima del torello dei centrocampisti laziali, si innervosisce e non ne azzecca una. All'inizio della ripresa torna in panchina.
Boateng 5: Niente da fare: il Boa devastante per potenza e velocità che abbiamo imparato ad amare è rimasto a letto con Melissa. Questo qui, che si chiama Prince e ha il 10 sulla schiena, visto così, è proprio un brocco...
El Shaarawy 6,5: Ancora una volta dimostra di essere quello di maggior classe. In un primo tempo difficile per tutti riesce a creare l'occasione del 1-1 (grandissimo Dias nel recupero). Poi inventa letteralmente il gol del 2-3. Si fa vedere anche nei recuperi, segno che non si è montato la testa, e questo è importante.
Pazzini 6: Isolato e senza una palla decente per un'ora, riesce comunque a mandare in porta El Shaarawy per il possibile 1-1. Nella ripresa arriva qualche cross in più, e in un'occasione riesce a impegnare Bizzarri in una parata non facilissima.
Emanuelson 6: Dall'inizio della ripresa al posto di Boateng. Comincia male, poi quando entra Pato si mette sulla destra e da lì fa cose buone. Piove più di un cross, e propizia il gol del 1-3 su punizione. Dato che sta andando bene lì, l'Incompetente lo mette nel finale a fare il terzino, e lo fa male.
Pato 5,5: Già è una notizia che non si sia fatto male. Con lui in campo si vince 2-0, ma il suo merito è pochino. Anzi, una buona occasione di testa la colpisce male.
Bojan sv: Chiamato negli ultimi 10 minuti, chissà perchè...
Allegri: Dato che il Milan col 4-2-3-1 sembrava essere sulla strada di un lento miglioramento, l'Incompetente opta per la prima trasferta difficile per il 4-3-1-2 col quale da inizio annata il Milan ha fatto solo schifo. E per 50 minuti è infatti uno schifo totale. Poi passa ad una specie di 4-2-4, che gli porta due gol in dote. E quindi? Lo cambia, spostando Emanuelson da dove stava facendo sempre superiorità per mettere dentro il povero Bojan.
Cinque sconfitte in otto partite, tra le quali solo tre impegnative (Udinese, Inter e Lazio). Un gioco inesistente. Uan confusione totale nei moduli. Giocatori lanciati poi dimenticati (Bojan, Zapata, Pazzini, Nocerino, De Sciglio) a seconda delle lune di questo alleantorucolo da squadra amatoriale.
Ma cosa diavolo stanno aspettando in società per mandarlo via a calci in culo? Che veramente rischiamo la Serie B?
Una squadra oggettivamente scarsa, ma non scarsissima,che disgraziatamente indossa le maglie rossonere e si fa chiamare "Milan" resa assolutamente inguardabile dalle ennesime invenzioni cervellotiche dell'Incompetente, che viene rullata da una Lazio che è una buona squadra ma non è fortissima, con irrisoria facilità.
Purtroppo la sconfitta, invece di essere un 4-0 senza appello, diventa un 3-2 dando così la possibilità all'Incompetente e a chi lo protegge di dire che "si è vista una bella reazione", "siamo stati sfortunati", "la squadra sta bene, mancano solo i punti" e altre nefandezze simili.
Prossima puntata a Malaga tra tre giorni, non perdetevela!
Amelia 5,5: Sul primo e sul terzo gol non ha colpe, ma sul secondo sì. Il tiro di Candreva è potente e angolato, ma lui è sulla traiettoria, e ci potrebbe arrivare, pur essendo troppo fuori porta. Accenna ad alzare il braccio, poi lo ritrae... Perchè? Mah. Non ha occasioni per riscattarsi.
Abate 4,5: Quello che negli ultimi anni si poteva a ragione considerare una certezza del Milan dei prossimi anni, sta subendo una involuzione pazzesca. Non uno spunto dei suoi, una quantità di banalità ed errori impensabili.
Bonera 5: Quello che è uno dei giocatori più discontinui che ricordi incappa in una delle sue serate peggiori. Hernanes sul primo gol lo fa ballare come una marionetta. Sul terzo gol lascia lì Klose e se ne va in mezzo all'area dove non c'è nessuno, e il tedesco fa il 3-0. Quando cerca di impostare è inutile e dannoso. Qualche chiusura nel finale non bastano a migliorare il voto.
Yepes 6: Poveretto... Lui ha 36 anni e tutto il diritto di ritenersi in pre-pensionamento. Invece la sua grinta e i suoi occhi spiritati dovrebbero essere d'esempio per tutti gli altri. Ci mette tutto quel che ha, nel fisico e nell'elevazione. Di più non gli si può chiedere.
Antonini 5,5: Riappare sulla sinistra, e fa un primo tempo da pianto greco, in regolare difficoltà e con poche occasioni per farsi vedere in avanti (il Milan gioca quasi solo a destra). Nella ripresa va meglio e si mette in luce in fase difensiva più di una volta.
Montolivo 6: Essendo l'unico che dovrebbe saper vedere il gioco e far girare la palla, fa un'onesta figura. E si rende utile anche in fase di contenimento. Ma di lampi o idee geniali, manco l'ombra.
De Jong 6: La critica lo prende troppo di mira, paragonandolo a Van Bommel (e pure a Pirlo...), ma lui di Van Bommel nell'Olanda è sempre stata la spalla e nulla più. Un buon incontrista, che sa rubare palla e pressare e poi scaricare sull'uomo di impostazione. Questo sa fare, e questo fa. In più ci mette la suola per il gol del 1-3.
Nocerino 5: Nemmeno l'ombra dell'incursore-goleador visto l'anno scorso. Rimane vittima del torello dei centrocampisti laziali, si innervosisce e non ne azzecca una. All'inizio della ripresa torna in panchina.
Boateng 5: Niente da fare: il Boa devastante per potenza e velocità che abbiamo imparato ad amare è rimasto a letto con Melissa. Questo qui, che si chiama Prince e ha il 10 sulla schiena, visto così, è proprio un brocco...
El Shaarawy 6,5: Ancora una volta dimostra di essere quello di maggior classe. In un primo tempo difficile per tutti riesce a creare l'occasione del 1-1 (grandissimo Dias nel recupero). Poi inventa letteralmente il gol del 2-3. Si fa vedere anche nei recuperi, segno che non si è montato la testa, e questo è importante.
Pazzini 6: Isolato e senza una palla decente per un'ora, riesce comunque a mandare in porta El Shaarawy per il possibile 1-1. Nella ripresa arriva qualche cross in più, e in un'occasione riesce a impegnare Bizzarri in una parata non facilissima.
Emanuelson 6: Dall'inizio della ripresa al posto di Boateng. Comincia male, poi quando entra Pato si mette sulla destra e da lì fa cose buone. Piove più di un cross, e propizia il gol del 1-3 su punizione. Dato che sta andando bene lì, l'Incompetente lo mette nel finale a fare il terzino, e lo fa male.
Pato 5,5: Già è una notizia che non si sia fatto male. Con lui in campo si vince 2-0, ma il suo merito è pochino. Anzi, una buona occasione di testa la colpisce male.
Bojan sv: Chiamato negli ultimi 10 minuti, chissà perchè...
Allegri: Dato che il Milan col 4-2-3-1 sembrava essere sulla strada di un lento miglioramento, l'Incompetente opta per la prima trasferta difficile per il 4-3-1-2 col quale da inizio annata il Milan ha fatto solo schifo. E per 50 minuti è infatti uno schifo totale. Poi passa ad una specie di 4-2-4, che gli porta due gol in dote. E quindi? Lo cambia, spostando Emanuelson da dove stava facendo sempre superiorità per mettere dentro il povero Bojan.
Cinque sconfitte in otto partite, tra le quali solo tre impegnative (Udinese, Inter e Lazio). Un gioco inesistente. Uan confusione totale nei moduli. Giocatori lanciati poi dimenticati (Bojan, Zapata, Pazzini, Nocerino, De Sciglio) a seconda delle lune di questo alleantorucolo da squadra amatoriale.
Ma cosa diavolo stanno aspettando in società per mandarlo via a calci in culo? Che veramente rischiamo la Serie B?