Chi è Satana?
Quanto è necessario alla chiesa?
Non credo che rispondere a questa domanda sia così semplice. Bisogna indagare a fondo gli uomini, e la storia della religione.
Innanzitutto, in molte religioni, non solo in quella cristiana il male è personificato in una certa figura. La caratteristica de monoteismi è quela di identificarlo con il male assoluto. In particolare, nel ceppo ebraico cristiano questa personificazione del male assoluto si configura come "avversario", cioè Satana appunto.
Questo fa pensare che il monoteismo del ceppo ebraico cristiano si fondi su una dicotomia, i cui due poli sono in rapporto di autodefinizione reciproca. Che significa? Che non esiste Dio senza Satana e Satana senza Dio e che ciò non costituisce un elemento accessorio del nostro credo, ma al contrario un elemento fondante.
Ferme restando le sue caratteristiche, Satana ( Satanael) svolgeva nella tradizione ebraica un ruolo di mediazione tra uomo e dio in quanto incaricato dal creatore di riferirgli i peccati dell'uomo in vista del loro perdono e della loro espiazione. Nel cristianesimo invece Satana ( Lucifero) viene connotato in modo ancor più negativo. Infatti parte dal rango elevato di prediletto per poi decadere, a causa della sua presunzione che lo portò a credere di essere più potente di Dio. Raduna addirittura intorno a se un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro Dio, suo Creatore, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti.
Nel Cristianesimo quindi Satana, incarnazione assoluta del male collegato a dio in modo essenziale è anche l'attore di un realtà di lesa maestà, cioè il portatore di una colpa.
Significa quindi che la colpa è essa stessa un elemento essenziale della fede cristiana.
Detto questo, essendo Dio un concetto assoluto, l'esistenza necessaria di Satana è sempre stata un problema.
Questi i principali:
- Se esiste Satana Male assoluto allora il Bene ( Dio) non può essere assoluto
- Se esiste Satana che è male, e tutto ciò che esiste è creato da Dio, allora Dio sarebbe autore del Male.
Ovviamente si sono trovate molte ed ingegnose soluzioni, un po' "scolastiche" forse... ma ingegnose.
Poi, staccandoci un attimo dalla fede ci sarebbe da ragionare sugli uomini e sulla loro tendenza da ipostatizzare il male interno a loro stessi in oggetti esterni ( veri e propri feticci) reali o immaginari. Satana sarebbe il feticcio dell'uomo che astrae il male da se e lo proietta all'esterno. Satana sarebbe il mostro sotto il lettino della vostra cameretta.
Questa è la cosa più banale, la prima che mi viene in mente.
Per voi chi è Satana?
Perchè l'uomo lo ha concepito?
A che gli serve?
Chi è Satana per la chiesa?
A cosa serve alla chiesa?
Quali sono gli efetti della sua presenza nel nostro immaginario?
Quanto è necessario alla chiesa?
Non credo che rispondere a questa domanda sia così semplice. Bisogna indagare a fondo gli uomini, e la storia della religione.
Innanzitutto, in molte religioni, non solo in quella cristiana il male è personificato in una certa figura. La caratteristica de monoteismi è quela di identificarlo con il male assoluto. In particolare, nel ceppo ebraico cristiano questa personificazione del male assoluto si configura come "avversario", cioè Satana appunto.
Questo fa pensare che il monoteismo del ceppo ebraico cristiano si fondi su una dicotomia, i cui due poli sono in rapporto di autodefinizione reciproca. Che significa? Che non esiste Dio senza Satana e Satana senza Dio e che ciò non costituisce un elemento accessorio del nostro credo, ma al contrario un elemento fondante.
Ferme restando le sue caratteristiche, Satana ( Satanael) svolgeva nella tradizione ebraica un ruolo di mediazione tra uomo e dio in quanto incaricato dal creatore di riferirgli i peccati dell'uomo in vista del loro perdono e della loro espiazione. Nel cristianesimo invece Satana ( Lucifero) viene connotato in modo ancor più negativo. Infatti parte dal rango elevato di prediletto per poi decadere, a causa della sua presunzione che lo portò a credere di essere più potente di Dio. Raduna addirittura intorno a se un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro Dio, suo Creatore, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti.
Nel Cristianesimo quindi Satana, incarnazione assoluta del male collegato a dio in modo essenziale è anche l'attore di un realtà di lesa maestà, cioè il portatore di una colpa.
Significa quindi che la colpa è essa stessa un elemento essenziale della fede cristiana.
Detto questo, essendo Dio un concetto assoluto, l'esistenza necessaria di Satana è sempre stata un problema.
Questi i principali:
- Se esiste Satana Male assoluto allora il Bene ( Dio) non può essere assoluto
- Se esiste Satana che è male, e tutto ciò che esiste è creato da Dio, allora Dio sarebbe autore del Male.
Ovviamente si sono trovate molte ed ingegnose soluzioni, un po' "scolastiche" forse... ma ingegnose.
Poi, staccandoci un attimo dalla fede ci sarebbe da ragionare sugli uomini e sulla loro tendenza da ipostatizzare il male interno a loro stessi in oggetti esterni ( veri e propri feticci) reali o immaginari. Satana sarebbe il feticcio dell'uomo che astrae il male da se e lo proietta all'esterno. Satana sarebbe il mostro sotto il lettino della vostra cameretta.
Questa è la cosa più banale, la prima che mi viene in mente.
Per voi chi è Satana?
Perchè l'uomo lo ha concepito?
A che gli serve?
Chi è Satana per la chiesa?
A cosa serve alla chiesa?
Quali sono gli efetti della sua presenza nel nostro immaginario?