L'ipnosi è un evento psicosomatico ( cioè che coinvolge a pari titolo psiche e corpo) e una condizione particolare di funzionamento dell'individuo attraverso la quale può influire sulle proprie condizioni ( corporee, psicologiche e comportamentali).
L'ipnosi intesa in senso ampio, come potenzialità della mente umana è stata impiegata fin dall'antichità. Il fenomeno veniva spiegato facendo riferimento alla sfera del divino e l'esperienza ipnotica aveva tutte le caratteristiche di un'esperienza di confine.
La teoria del magnetismo animale di Mesmer condensa queste credenze e tenta di dare ad esse una base scientifica. Egli sosteneva che il corretto funzionamento dell'organismo umano è garantito da un flusso armonioso di un fluido fisico che lo attraversa e pensò che tale fluido si identificasse con la forza magnetica. Malattie e disfunzioni sarebbero perciò dovute a blocchi o difficoltà di scorrimento di questo flusso che secondo le sue teorie doveva essere in armonia con quello universale. Mesmer dopo aver tentato di agire direttamente sui fluidi usando calamite, si rese conto che che i pazienti miglioravano non per la forza magnetica, ma per la suggestione mentale che lui sapeva provocare in loro. Questo arcano legame tra medico e paziente lo chiamò dapprima magnetismo animale e poi mesmerismo.
Per quanto strampalata fosse questa teoria essa puntò il dito su qualcosa che poi altri osservarono mettendone a fuoco vari elementi, il più importante dei quali fu l'importanza terapeutica della suggestione.
Ed ecco fare la sua comparsa Charcot e Freud. Quest'ultimo però dopo l'entusiasmo iniziale si distacco dal metodo dell'ipnosi in quanto vedeva ricomparire i sintomi che sembravano guariti in nuove forme a terapia cessata. Affascinato dal potere del subconscio, sviluppò la tecnica della libera associazione che, nel suo metodo della psicoanalisi, consiste nel richiamare o far fluire alla memoria emozioni, pensieri, ricordi, parole e quant'altro liberamente.
Bisogna attendere Erickson per vedere l'ipnosi arricchirsi di nuovi elementi. L'ipnosi ericksoniana permette di comunicare con l'inconscio del paziente e si sviluppa in modo molto simile ad una normale conversazione, che spesso può fare anche uso di metafore e di un linguaggio suadente e poetico, tale da indurre, rilassando il paziente, una sorta di trance ipnotica nel soggetto, cioè uno stato a metà tra il sonno e la veglia.
L'ipnosi Ericksiana è prevalentemente regressiva, cioè mirata a far affiorare ricordi rimossi di eventi traumatici che influenzerebbero la vita presente di un soggetto provocando pertanto in lui problemi di ordine psicologico.
Il termine regressiva indicherebbe proprio l'intenzione di stimolare nel soggetto in trance la capacità di ricordare esperienze rimosse dal conscio facendo, regredire lo stesso soggetto nello stato ipnotico capace di indurlo a recuperare suoi ricordi rimossi di eventi passati.
L’ipnosi ha una fama cattiva e immeritata, a causa dei troppi stereotipi che la riguardano. Gli stereotipi sono semplificazioni utili del pensiero, una visione semplificata e largamente condivisa su “qualcosa”, che formano una credenza, o un insieme di credenze, largamente condivise. Nei confronti dell’ipnosi, una delle immagini stereotipate più comuni, è quelle di un attaccato una catena, che dondola davanti agli occhi di un soggetto da ipnotizzare. Altrettanto comune è l'idea che che in ipnosi si possa trascenderei limiti delle capacità fisiche e mentali di un individuo ( pensate all'ipnosi da palcoscenico)
Il punto debole degli stereotipi, è che possono essere falsi, e di conseguenza generare credenze false su cose, persone, oggetti, fatti.
A questo aggiungete il fatto che l'ipnosi fa paura, in modo oserei dire fisiologico. La persona che non l’ha mai fatta prima, non sa esattamente di cosa si tratta, e tutto quello che conosce dell’ipnosi viene dal cinema, dalla televisione e dalla stampa, dove, quando si parla dell’ipnosi, lo si fa in maniera approssimativa e spesso molto lontana dalla realtà. Inoltre l’ipnosi è presentata come uno strumento di controllo mentale, qualcosa che ha a che fare con il dominio di una persona sull’altra, e questa immagine costituisce un forte pregiudizio.
Qual'è la vostra opinione sull'ipnosi?
Come la immaginate?
Vi sottoporreste ad essa?
Se vi siete già sottoposti ad essa, com'è stata la vostra esperienza ?
L'ipnosi intesa in senso ampio, come potenzialità della mente umana è stata impiegata fin dall'antichità. Il fenomeno veniva spiegato facendo riferimento alla sfera del divino e l'esperienza ipnotica aveva tutte le caratteristiche di un'esperienza di confine.
La teoria del magnetismo animale di Mesmer condensa queste credenze e tenta di dare ad esse una base scientifica. Egli sosteneva che il corretto funzionamento dell'organismo umano è garantito da un flusso armonioso di un fluido fisico che lo attraversa e pensò che tale fluido si identificasse con la forza magnetica. Malattie e disfunzioni sarebbero perciò dovute a blocchi o difficoltà di scorrimento di questo flusso che secondo le sue teorie doveva essere in armonia con quello universale. Mesmer dopo aver tentato di agire direttamente sui fluidi usando calamite, si rese conto che che i pazienti miglioravano non per la forza magnetica, ma per la suggestione mentale che lui sapeva provocare in loro. Questo arcano legame tra medico e paziente lo chiamò dapprima magnetismo animale e poi mesmerismo.
Per quanto strampalata fosse questa teoria essa puntò il dito su qualcosa che poi altri osservarono mettendone a fuoco vari elementi, il più importante dei quali fu l'importanza terapeutica della suggestione.
Ed ecco fare la sua comparsa Charcot e Freud. Quest'ultimo però dopo l'entusiasmo iniziale si distacco dal metodo dell'ipnosi in quanto vedeva ricomparire i sintomi che sembravano guariti in nuove forme a terapia cessata. Affascinato dal potere del subconscio, sviluppò la tecnica della libera associazione che, nel suo metodo della psicoanalisi, consiste nel richiamare o far fluire alla memoria emozioni, pensieri, ricordi, parole e quant'altro liberamente.
Bisogna attendere Erickson per vedere l'ipnosi arricchirsi di nuovi elementi. L'ipnosi ericksoniana permette di comunicare con l'inconscio del paziente e si sviluppa in modo molto simile ad una normale conversazione, che spesso può fare anche uso di metafore e di un linguaggio suadente e poetico, tale da indurre, rilassando il paziente, una sorta di trance ipnotica nel soggetto, cioè uno stato a metà tra il sonno e la veglia.
L'ipnosi Ericksiana è prevalentemente regressiva, cioè mirata a far affiorare ricordi rimossi di eventi traumatici che influenzerebbero la vita presente di un soggetto provocando pertanto in lui problemi di ordine psicologico.
Il termine regressiva indicherebbe proprio l'intenzione di stimolare nel soggetto in trance la capacità di ricordare esperienze rimosse dal conscio facendo, regredire lo stesso soggetto nello stato ipnotico capace di indurlo a recuperare suoi ricordi rimossi di eventi passati.
L’ipnosi ha una fama cattiva e immeritata, a causa dei troppi stereotipi che la riguardano. Gli stereotipi sono semplificazioni utili del pensiero, una visione semplificata e largamente condivisa su “qualcosa”, che formano una credenza, o un insieme di credenze, largamente condivise. Nei confronti dell’ipnosi, una delle immagini stereotipate più comuni, è quelle di un attaccato una catena, che dondola davanti agli occhi di un soggetto da ipnotizzare. Altrettanto comune è l'idea che che in ipnosi si possa trascenderei limiti delle capacità fisiche e mentali di un individuo ( pensate all'ipnosi da palcoscenico)
Il punto debole degli stereotipi, è che possono essere falsi, e di conseguenza generare credenze false su cose, persone, oggetti, fatti.
A questo aggiungete il fatto che l'ipnosi fa paura, in modo oserei dire fisiologico. La persona che non l’ha mai fatta prima, non sa esattamente di cosa si tratta, e tutto quello che conosce dell’ipnosi viene dal cinema, dalla televisione e dalla stampa, dove, quando si parla dell’ipnosi, lo si fa in maniera approssimativa e spesso molto lontana dalla realtà. Inoltre l’ipnosi è presentata come uno strumento di controllo mentale, qualcosa che ha a che fare con il dominio di una persona sull’altra, e questa immagine costituisce un forte pregiudizio.
Qual'è la vostra opinione sull'ipnosi?
Come la immaginate?
Vi sottoporreste ad essa?
Se vi siete già sottoposti ad essa, com'è stata la vostra esperienza ?