La cosa più deludente della partita di stasera è stata la Lazio. Primo tempo senza nemmeno un tentativo di tiro in porta: barricata difensiva e assenza di gioco totale.
Nelle ripresa, e soprattutto dopo lo svantaggio, appena meglio, ma dire che il pareggio sia stato meritato in virtù di chissà quale reazione sarebbe bugia.
Purtroppo il Milan di quest’anno è squadra mediocre, che anche quando ci mette l’impegno in tutti i giocatori non riesce ad essere incisiva come potrebbe. Ogni volta c’è qualcuno che gioca sopra la sua media, e altri che stanno molto al di sotto. Così, con mezza squadra, non si vince con nessuno.
Soprattutto con una fase difensiva che lascia sempre occasioni insperate a qualsiasi avversario. Ma su questo vorrei dire una cosa: tutti si sono concentrati sull’assenza di qualità nei centrali difensivi in rosa, e invece secondo me le carenze sono tra i terzini (o laterali bassi, come si dice adesso). I centrali spesso fanno quel che devono, anche se non sono Nesta e Thiago Silva. Ma sulle fasce siamo quasi sempre perforabili come il burro. Ben venga Rami, ma andiamo avanti così per molto per gli esterni di difesa?
La cosa peggiore è che non mi sento abbattuto. Nella mia testa gira la frase: “Un punto con la Lazio non è da disprezzare”. Pensa te come siamo messi!
Gabriel 6: Praticamente disoccupato. Nulla dalle sue parti nel primo tempo, nel secondo un paio di tiri telefonati e poi il gol di Ciani, sul quale non fa la paratona, ma nemmeno si può dire sia colpa sua. Impreciso nei rinvii coi piedi. Allegri dice che la scelta tecnica promuove lui e retrocede Amelia… Bravo: un portiere inesperto è quel che ci vuole in questo frangente! Che idiota…
Abate 4,5: Questa volta è lui a fare una partita disgustosa. Non nella fase difensiva (la Lazio di là non attacca mai), ma in tutto il resto. Passaggi tutti fuori misura, nessun cross decente, pallacce giocate male. Solo al primo minuto una bella palla rubata e data a Balotelli. Poi 94 minuti di nulla.
Zaccardo 7: Vedi quel che dicevo sopra. Non è certamente un fenomeno, e la Lazio fa di tutto per non metterlo in difficoltà, ma da centrale mostra esperienza e senso dell’anticipo e della posizione, senza sbagliare praticamente una palla.
Zapata 6: Anche lui dietro non fatica, ma essendo chiamato più spesso in causa commette più errori in impostazione rispetto al compagno di reparto. Non è un centravanti, ma nel recupero su quella torre di Matri forse avrei controllato meglio pure io…
De Sciglio 5: Sicuramente meglio del Constant di Parma, ma non è che il suo rientro susciti entusiasmo. Molto meno fisico del francese, in avanti fa poco e niente, e dietro qualche affanno ce l’ha ma non troppi. Ma prima si perde Klose che per fortuna controlla male, e poi non chiude su Candreva che mette il cross del pareggio. Ho sempre pensato che non sia un fuoriclasse, ma al massimo un altro Santon, e continuo a pensarlo.
Montolivo 6: Cerca di tenere in mano il pallino, e a tratti ci riesce. Un paio di buoni tiri da fuori, un buon cross che Muntari liscia, altra occasione importante che parte da un suo recupero. Più luci che ombre, pur senza brillare. Sul gol della Lazio Ciani è accanto a lui quando parte, e lui sta a guardarlo andare a segnare.
De Jong 7: Fa tutto quel che deve fare, e anche di più. Recupera palle vaganti o le strappa agli avversari con impressionante continuità, e riesce a volte anche a cambiare gioco od impostare in modo apprezzabile. Meriterebbe di giocare in un Milan migliore.
Muntari 4,5: Rieccolo in versione broccaccio. A parte un bell’assist per Kakà, fa solo danni. Nullo in contenimento, corre a vuoto, fa lanci a caso che si perdono nel nulla, perde palloni facili. Cicca un cross di Montolivo che tenta di colpire al volo, e ancora non interviene su tiro-assist di Balotelli a metà secondo tempo, come Robinho a Parma. Malissimo.
Birsa 5,5: Pressochè ignorato dai compagni non si nota quasi per niente. Confuso dal dover giocare dove non è Kakà, attraversa il campo senza incidere mai.
Balotelli 5,5: Questa sera l’impegno c’è. Al primo minuto bel tiro che impegna Marchetti, ma resta l’unico. Un po’ poco per il centravanti del Milan. Qualche buona giocata ma troppe pause, litigi col pallone e tentativi di tiro sulle gambe dei difensori.
Kakà 6,5: E difficile dargli un voto dimenticandosi del nome e cognome. Onestamente, fa un primo tempo di grande volontà ma nessuna concretezza. Il pubblico si scalda appena si gira e corre, ma se contiamo quanti palloni sono positivi, c’è poco da scaldarsi. Un tiraccio fuori e un assist di Muntari con diagonale bello da vedere, ma fuori di 3 metri. Nel secondo tempo invece di calare migliora, e segna un gol bellissimo. Poi recupera palla da cui l’azione di Balotelli-Muntari e ancora una bella assistenza a Matri. Non l’avrei detto, ma gioca davvero col cuore. Le gambe arriveranno. Ma già così mostra ai compagni cosa era il Milan vero, dove giocava lui, 5 anni fa…
Matri 6: Non arriva su un bel pallone di Kakà, fa una buona torre per Zapata (!) nel recupero. Insomma, non è certo l’uomo dei miracoli.
Poli 6: Al posto di Muntari dà più spinta in avanti ma anche meno copertura dietro (saltato in tunnel da Candreva che poi tira centrale).
Robinho sv: Cosa si pensa che possa fare in dieci minuti scarsi?
Allegri: Come detto sopra, anche se non decisiva, la scelta di buttare Amelia nel ruolo di terzo portiere è un’altra idiozia. Gabriel si farà, ma in un momento difficile come questo ci vuole gente che dia sicurezza, e il brasiliano non ne dà ancora. Per il resto, formazione logica sulla carta, ma illogica perché si capisce che a Kakà si dà libertà di partire o svariare dove vuole, e così Birsa deve stare più attento a lui che al pallone, continuando a girare da destra a sinistra. E anche Balotelli sembra non capirci molto. Insomma, o fai il 4-3-1-2 (e allora fuori Birsa e dentro Robinho da subito) o se fai il 4-3-3 devi avere disciplina in campo. Non è una critica a Kakà, ma all’asino livornese, sia chiaro.
Sono stanco di dirlo… Ma qualcuno in società la vede la classifica? Continuiamo così con l’obiettivo della salvezza tranquilla? Mah…
Nelle ripresa, e soprattutto dopo lo svantaggio, appena meglio, ma dire che il pareggio sia stato meritato in virtù di chissà quale reazione sarebbe bugia.
Purtroppo il Milan di quest’anno è squadra mediocre, che anche quando ci mette l’impegno in tutti i giocatori non riesce ad essere incisiva come potrebbe. Ogni volta c’è qualcuno che gioca sopra la sua media, e altri che stanno molto al di sotto. Così, con mezza squadra, non si vince con nessuno.
Soprattutto con una fase difensiva che lascia sempre occasioni insperate a qualsiasi avversario. Ma su questo vorrei dire una cosa: tutti si sono concentrati sull’assenza di qualità nei centrali difensivi in rosa, e invece secondo me le carenze sono tra i terzini (o laterali bassi, come si dice adesso). I centrali spesso fanno quel che devono, anche se non sono Nesta e Thiago Silva. Ma sulle fasce siamo quasi sempre perforabili come il burro. Ben venga Rami, ma andiamo avanti così per molto per gli esterni di difesa?
La cosa peggiore è che non mi sento abbattuto. Nella mia testa gira la frase: “Un punto con la Lazio non è da disprezzare”. Pensa te come siamo messi!
Gabriel 6: Praticamente disoccupato. Nulla dalle sue parti nel primo tempo, nel secondo un paio di tiri telefonati e poi il gol di Ciani, sul quale non fa la paratona, ma nemmeno si può dire sia colpa sua. Impreciso nei rinvii coi piedi. Allegri dice che la scelta tecnica promuove lui e retrocede Amelia… Bravo: un portiere inesperto è quel che ci vuole in questo frangente! Che idiota…
Abate 4,5: Questa volta è lui a fare una partita disgustosa. Non nella fase difensiva (la Lazio di là non attacca mai), ma in tutto il resto. Passaggi tutti fuori misura, nessun cross decente, pallacce giocate male. Solo al primo minuto una bella palla rubata e data a Balotelli. Poi 94 minuti di nulla.
Zaccardo 7: Vedi quel che dicevo sopra. Non è certamente un fenomeno, e la Lazio fa di tutto per non metterlo in difficoltà, ma da centrale mostra esperienza e senso dell’anticipo e della posizione, senza sbagliare praticamente una palla.
Zapata 6: Anche lui dietro non fatica, ma essendo chiamato più spesso in causa commette più errori in impostazione rispetto al compagno di reparto. Non è un centravanti, ma nel recupero su quella torre di Matri forse avrei controllato meglio pure io…
De Sciglio 5: Sicuramente meglio del Constant di Parma, ma non è che il suo rientro susciti entusiasmo. Molto meno fisico del francese, in avanti fa poco e niente, e dietro qualche affanno ce l’ha ma non troppi. Ma prima si perde Klose che per fortuna controlla male, e poi non chiude su Candreva che mette il cross del pareggio. Ho sempre pensato che non sia un fuoriclasse, ma al massimo un altro Santon, e continuo a pensarlo.
Montolivo 6: Cerca di tenere in mano il pallino, e a tratti ci riesce. Un paio di buoni tiri da fuori, un buon cross che Muntari liscia, altra occasione importante che parte da un suo recupero. Più luci che ombre, pur senza brillare. Sul gol della Lazio Ciani è accanto a lui quando parte, e lui sta a guardarlo andare a segnare.
De Jong 7: Fa tutto quel che deve fare, e anche di più. Recupera palle vaganti o le strappa agli avversari con impressionante continuità, e riesce a volte anche a cambiare gioco od impostare in modo apprezzabile. Meriterebbe di giocare in un Milan migliore.
Muntari 4,5: Rieccolo in versione broccaccio. A parte un bell’assist per Kakà, fa solo danni. Nullo in contenimento, corre a vuoto, fa lanci a caso che si perdono nel nulla, perde palloni facili. Cicca un cross di Montolivo che tenta di colpire al volo, e ancora non interviene su tiro-assist di Balotelli a metà secondo tempo, come Robinho a Parma. Malissimo.
Birsa 5,5: Pressochè ignorato dai compagni non si nota quasi per niente. Confuso dal dover giocare dove non è Kakà, attraversa il campo senza incidere mai.
Balotelli 5,5: Questa sera l’impegno c’è. Al primo minuto bel tiro che impegna Marchetti, ma resta l’unico. Un po’ poco per il centravanti del Milan. Qualche buona giocata ma troppe pause, litigi col pallone e tentativi di tiro sulle gambe dei difensori.
Kakà 6,5: E difficile dargli un voto dimenticandosi del nome e cognome. Onestamente, fa un primo tempo di grande volontà ma nessuna concretezza. Il pubblico si scalda appena si gira e corre, ma se contiamo quanti palloni sono positivi, c’è poco da scaldarsi. Un tiraccio fuori e un assist di Muntari con diagonale bello da vedere, ma fuori di 3 metri. Nel secondo tempo invece di calare migliora, e segna un gol bellissimo. Poi recupera palla da cui l’azione di Balotelli-Muntari e ancora una bella assistenza a Matri. Non l’avrei detto, ma gioca davvero col cuore. Le gambe arriveranno. Ma già così mostra ai compagni cosa era il Milan vero, dove giocava lui, 5 anni fa…
Matri 6: Non arriva su un bel pallone di Kakà, fa una buona torre per Zapata (!) nel recupero. Insomma, non è certo l’uomo dei miracoli.
Poli 6: Al posto di Muntari dà più spinta in avanti ma anche meno copertura dietro (saltato in tunnel da Candreva che poi tira centrale).
Robinho sv: Cosa si pensa che possa fare in dieci minuti scarsi?
Allegri: Come detto sopra, anche se non decisiva, la scelta di buttare Amelia nel ruolo di terzo portiere è un’altra idiozia. Gabriel si farà, ma in un momento difficile come questo ci vuole gente che dia sicurezza, e il brasiliano non ne dà ancora. Per il resto, formazione logica sulla carta, ma illogica perché si capisce che a Kakà si dà libertà di partire o svariare dove vuole, e così Birsa deve stare più attento a lui che al pallone, continuando a girare da destra a sinistra. E anche Balotelli sembra non capirci molto. Insomma, o fai il 4-3-1-2 (e allora fuori Birsa e dentro Robinho da subito) o se fai il 4-3-3 devi avere disciplina in campo. Non è una critica a Kakà, ma all’asino livornese, sia chiaro.
Sono stanco di dirlo… Ma qualcuno in società la vede la classifica? Continuiamo così con l’obiettivo della salvezza tranquilla? Mah…