NinfaEco ha scritto: Andiamoci giù duro allora ( no, non troppo
)
....questo post parla di incomunicabilità profonda. Esistono post del genere, perchè esistono persone che per qualche ragione non riescono ad entrare in contatto emotivo con gli altri e poco forse anche con se stessi. L'affetto diventa un oggetto x, un che di ignoto reificabile nell'illusione allucinatoria della solitudine. La rete da il mezzo attraverso cui illudersi che tutto possa essere a portata di mano eludendo il problema di misurarsi con la realtà.
Qui si chiede gnocca, ma anche affetto. Si chiede un rapporto umano in termini disumani, accettando cioè che manchino i termini del rapporto: una lei davvero innamorata, un sentimento e ... se stessi. Questo post non dice solo io non posso avere... dice anche io non posso essere.
.. e così mi fa pensare a dove stiamo finendo e a quanto sommerso ci sia nelle vite di tutti. Chi siamo davvero quando nessuno ci guarda? e gli altri quando non li guardiamo e non vogliamo vederli? Dove cavolo sta andando a parare questo mondo?
Amen
Ninfa, dovresti poter leggere il messaggio con la mente di un uomo e allora ti accorgeresti che si tratta di una provocazione, essenzialmente intesa a indurre dubbi sulla limpidezza dei rapporti "non mercenari" e sulla morale che li tutelerebbe;
un po' come il dialogo:
signore: "signorina, ma lei accetterebbe di congiungersi con un estraneo per cento milioni di dollari ?"
donna: "beh, è una bella cifra in effetti..."
signore: "e verrebbe con me per cinquanta dollari ?"
donna. "ma cosa credete che sia ?"
signore: "cosa siete lo abbiamo capito; ora stiam semplicemente trattando sul prezzo..."
cioè, nessun uomo ammetterebbe mai veramente di essere inetto ad accoppiarsi secondo un cursus normale; chi credesse davvero alla propria inettitudine, riterrebbe questa insormontabile persino in un contesto mercenario, che comunque richiede una certa dose di autostima, se non altro per operare in una dimensione egoistica e di sopraffazione, come una certa autostima è necessaria anche per esporsi in questi termini;
quindi, se ciò avviene, si tratta certamente di un artificio retorico per indurre nell'interlocutrice un sentimento di simpatia ed interesse "sentimentale" e l'insicurezza sulla natura inespressa e le valenze equivoche delle relazioni non mercenarie;
lo trovo un metodo seduttivo come altri, messo in atto da un genere di persona che non frequenterei, ma che sono sicuro troverà anche un certo ascolto.