"so di essere colpevole per la legge, ma moralmente mi sento innocente"
Questo il modo in cui un uomo autore dell'ominimo libro che racconta la sua vita valuta se stesso.
Non so quanti di voi conoscono la vicenda, ma questa persona, tal Marco Mariolini, era ossessionato dalle donne di una magrezza estrema. Al di sopra dei 33 chili non trovava una donna desiderabili e riusciva ad avere rapporti sessuali con una donna solo se sentiva le ossa. Quest'uomo però non voleva per se anoressiche conclamate, dato che riteneva che queste avessero poco appetito sessuale. Cercava piuttosto donne normali, perchè era fondamentale il fatto che dimagrissero per lui.
Mette vari annunci e ne trova una che accetta di essere affamata nei modi più atroci.
"Quando abitavamo insieme, avevo messo una bilancia ai piedi del letto, la facevo pesare ogni mattina e se c'era qualche kilo in più mi arrabbiavo moltissimo e spesso finivo col riempirla di pugni nello stomaco"
L'uomo decideva cosa, come, quanto e quando la donna poteva mangiare tenendo d'occhio la bilancia perchè era anche fondamentale che la donna restasse in vita, quindi sotto i 33 non doveva scendere. Anche al ristorante lui mangiava e lei non poteva fare altro che bere il tè.
La donna però con il tempo inizia a maturare un senso di ribellione che culmina una sera a cena al ristorante. Disubbidendogli ordina per se del cibo e inizia a mangiarlo. Lui la insulta e le leva il piatto obbligandola a dormire per terra nuda per punizione.
Lei allora lo colpisce alla testa cercando di ucciderlo. Non ce la fa.
Sarà lui ad uccidere lei. Dopo che lei non voleva più vederlo lui ottiene un incontro e l'accoltella.
Cosa pensate del desiderio per le anoressiche di quest'uomo?
Di chi accetta?
E del rapporto?
Qui lo vedete e sentite
a seguire al primo video ci sono i successivi di fianco