Concordo su Borriello - Pato: negli ultimi anni di centravanti come Borriello ne ho visti pochi, e nel 2010 doveva andare in Sudafrica, ma Lippi portò Iaquinta....
Nei tempi andati in effetti nel Milan non c'era davvero una prima e una seconda punta: in effetti sia Weah (soprattutto) che Van Basten svariavano, e come dice Euvitt era più prima punta Simone, per non parlare di Papin e dello stesso Massaro, che anche se "reinventato" fece molti gol.
Nel mitico primo anno di Sacchi (complice la assenza di Van Basten) c'erano Virdis e Gullit, e il tamburino era una prima punta di tutto rispetto.
Poi abbiamo visto gli Xavi Moreno, i Jose Mari, gli Oliveira... fino a Pippo, forse la più forte prima punta pura che ricordi in maglia rossonera. In questo senso Shevchenko è sempre stato più una seconda punta, come indole (anche nella Dinamo Kiev e nella nazionale ucraina).
Vero Euvitt: Voeller era un grandissimo centravanti. Erano anni in cui il meglio d'Europa era da noi. Ricordo anche Riedle, che anche se inferiore a Voeller era un bell'attaccante. Oggi c'è Klose che lo ricorda, ma è arrivato vecchio da noi.
Vado un po' fuori argomento, ma in quegli anni c'era un giocatore che mi piaceva da impazzire (anche se ci eliminò da Italia 90, di fatto): Caniggia!