GRILLO DI CORSA A ROMA...
1806(01/02/2014)
premessa con sonetto 1804
BOIA AL SULTANO...
1804(30/01/2014)
Par che ci sia stato un “parlamentare”
affiliato al nostro parlamento
che ha mutuato il portamento
da Beppe Grillo suo compare.
Solo che il Beppe sfiora l'incendio
ma costui ha capito in modo strano
e ha dato del “boia” a Napolitano
ma darlo al Presidente è vilipendio.
Il grillismo è uguale a protesta
dalla protesta nascon parolacce
che se le dice Grillo è 'na “festa”
ma se le dice un suo affiliato
che scambia il pane per le focacce
rischia di esser imprigionato.
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Caro Beppe spiegalo ai tuoi discepoli
per il ben dell'Italia e i suoi popoli.
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Questo ho cantato il trenta gennaio
se la parolaccia la dice Grillo
che è un comico di razza arzillo
ci scappa la risata con l'ingoio.
“ma se la dice un suo affiliato
che scambia il pane per le focacce”
stravolge certamente tante facce
e rischia di essere imprigionato.
Grillo è corso a Roma dai suoi stellati
per dargli, abbiamo inteso, una calmata
se no i grillin resteran spennati.
“Sull'impiccimente” ha esclamato
“tanto la procedura sarà bloccata”
ma allora perché l'ha presentato?
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Ma per far caciara fine a se stessa
per giocare sempre di rimessa
se fa così, quella retribuzione,
assicurata a tutti...è un pallone.
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento