Discutere, fa discutere. La decisione, a sorpresa, della Fifa di portare all’Ifab del primo marzo tre temi arbitrali “caldi” e cari all’opinione pubblica (moviola in campo, espulsione a tempo e revisione della tripla sanzione legata alla chiara occasione da gol) è un bel passo in avanti sul pianeta calcio accusato di essere rimasto al Medioevo, mentre gli altri sport hanno da anni aperto alla tecnologia. Certo, conoscendo Sepp Blatter (il presidentissimo della Fifa) c’è il sospetto che questa apertura sulla moviola non sia proprio casuale, ma abbia qualche significato politico anche in considerazione di una lunga campagna elettorale (si vota nel 2015) che si aprirà dopo il Mondiale. Di certo l’uso della tecnologia non piace a Michel Platini (presidente Uefa), contrario anche all’utilizzo per il gol non gol, avendo scelto e spinto per gli arbitri addizionali (obbligatori in Champions, Europa League ed Europeo). Insomma, due filosofie diverse e forse una poltrona ambita da entrambi. Sullo sfondo c’è la richiesta sempre più pressante dell’opinione pubblica, favorevole alla moviola in campo.
dalla Gazzetta dello sport
tre cose che mi stanno più che bene
certo, la moviola in campo bisogna saperla usare e certo non per il fallo laterale
l'espulsione a tempo mi piace
infine rigore ed espulsione per la chiara occasione da gol mi pare una condanna a morte
dalla Gazzetta dello sport
tre cose che mi stanno più che bene
certo, la moviola in campo bisogna saperla usare e certo non per il fallo laterale
l'espulsione a tempo mi piace
infine rigore ed espulsione per la chiara occasione da gol mi pare una condanna a morte