.... cerchiamoli.
Io ne ho trovato uno.


Un essere umano se ha occasione di farti del male te lo farà, un animale no.


Alla debolezza altrui l'uomo risponde "allargandosi" in modo quasi necessario. Può offendere o soltanto prevaricare, ma inevitabilmente mantiene rispetto dell'altro solo se sa di non potersi permettere il contrario.

NinfaEco ha scritto:.... cerchiamoli.
Io ne ho trovato uno.


Un essere umano se ha occasione di farti del male te lo farà, un animale no.


Alla debolezza altrui l'uomo risponde "allargandosi" in modo quasi necessario. Può offendere o soltanto prevaricare, ma inevitabilmente mantiene rispetto dell'altro solo se sa di non potersi permettere il contrario.

  ...Non bisogna generalizzare..credo

Noi siamo animali con una coscienza..e come possiamo fare del male noi possono farlo anche gli animali.L'unica differenza è che noi possiamo scegliere se fare del male o meno.Se scegliamo di far male siamo "animali",se invece no siamo umani..  

Mah... credevo anche io a questa cosa della coscienza. Ora non ne sono più convinta.

Si vede che hai incontrato gli umani sbagliati e gli animali giusti..  

No, i carnivori sono tutti cattivi, gli erbivori buoni, a prescindere che siano animali o uomini.

Io che sono comunista e quindi pedovoro, sono cattivissimo.

Stiamo parlando del cervello paleomammifero che a sua volta si è sviluppato sopra il cervello rettile. Poi s'è sviluppato il cervello neomammifero, antropomorfico. Deve predominare sugli altri due.

Le regole etiche evidentemente sono costruite in assenza della percezione di se come capacità di pianificare il futuro - almeno secondo il nostro stato evolutivo corrente... migliorerà evidentemente!

Il fairpaly, il senso di giustizia, la gerarchia sociale, la socievolezza hanno avuto più tempo per portare i mammiferi ad eccellere poi con lo stato di coscienza giusto saremo i migliori anche in questo.

Infatti siamo in grado di osservare i migliori (qui i canidi), apprendere da loro e proporre miglioramenti nella società degli uomini. Questa zona cerebrale serve per sistemare la altre due, cosa se no?

Se qualcuno dice che alcuni esseri umani sono peggio dei cani è vero, la società degli uomini è peggiore di quella dei cani.

Un essere umano cova rancore e sete di vendetta. Un animale no.

come al solito bisogna prima stabilire i criteri.   Cosa vogliamo intendere per bene e per buono e cosa per male e cattivo...

il solito buonista del cazzo?... si.

Io sto con quelli definiti cattivi da parte di quegli altri che spargono merda per potersi parare il culo e sembrare buoni.    

Molti animali possono provvedere alla loro igiene intima con la loro stessa lingua

Gli animali possono dormire senza pigiama

Gli animali sono di sinistra

se facessi la vita del mio gatto,sarei meno incazzata anch'io qualche volta

Gli animali non hanno ombrello e non portano mai il cappello

Notare il sandalo del padrone

Gli animali sono tolleranti.

E' il modello da schiavo

Sei già ingrifata?

non deve essere così palese lo status servile

Hai detto una grande verità papero..

La schiavitù è uno stato interiore.

...una condizione dello spirito. A che pro alleviarne i rigori con carnevalesche manifestazioni esteriori? La vera sadica si giova anzi dello status di vittima che è sempre preventivamente attribuito ad una donna.
È una tirata misogina, si.

lei mi ingrifa tutta sior kakkadùr

Kakkadura ha scritto:...una condizione dello spirito. A che pro alleviarne i rigori con carnevalesche manifestazioni esteriori? La vera sadica si giova anzi dello status di vittima che è sempre preventivamente attribuito ad una donna.
È una tirata misogina, si.

Come il premio nobel per la pace è stato preventivamente attribuito a Benedetto Obama.

PaperMoon ha scritto:lei mi ingrifa tutta sior kakkadùr

Signora Papero, mi ha fatto andare di traverso il pignoletto...