RENZI  AMATO FUORI ED ODIATO DENTRO IL PARTITO
1821(27/02/2014)

Il titolo di questa poesia
ci dice come i nostri partiti
trattano gli elettori da banditi
solo perché Renzi è in frenesia

ché scelto da tre milion d'elettori
alle primarie dove Civati
ha preso pochi voti sparpagliati
ed ora scalpita e fa rumori

scaricando la sua rabbia su Renzi
che ha il solo torto d'aver vinto,
farebbe bene a chiudersi in silenzi.

“Guai ai vinti!” ci riferisce un detto
ma lui la gira con un disappunto
come fosse il partito lo sconfitto.

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Poi D'Alema ci dice, molto acuto,
che “Renzi ha usato il partito
come trampolino” per il suo successo,
aggiungo io da poeta indefesso.
Da poeta invece io scruto
che il partito con Renzi  prende fiato.
Chiaramente io sono un elettore
senza tessera e pur senza rancore.

  
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento