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Maternità, aborto e chiesa: un interrogativo

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1
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Questo pensiero mi è balzato in mente ieri mentre lavavo il pavimento.
Non chiedetemi perchè mi sia venuto in mente in quel momento perchè lo ignoro SGHIGNAZZARE
Non stavo pensando a nulla ( almeno consapevolmente Paura )


In genere chi è cattolico è anti abortista. La chiesa condanna l'aborto ( se sbaglio mi corriggerete Sorriso Scemo )
Eppure Dio stesso tramite l' Angelo ha chiesto a Maria il suo consenso a diventare madre. Se Maria lo avesse negato non le avrebbe imposto alcun salvatore in pancia. Insomma il messaggio che passa da questa antica novella è che Dio riconosce alle donne il diritto di decidere della propria maternità. Eppure altre persone, uomini e per di più maschi, se sentono in dovere di dettar legge alla donna laddove Dio stesso le ha riconosciuto potere.
Perchè? Solo io avverto un certo inghippo logico?

2
paolo iovine
paolo iovine
Viandante Mitico
Viandante Mitico
bah; qualsiasi clerico ti risponderebbe che glie lo ha chiesto prima di essere gravida.

3
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem

paolo iovine ha scritto:bah; qualsiasi clerico ti risponderebbe che glie lo ha chiesto prima di essere gravida.

Ciò comporterebbe un'ammissione. Non credo. Sorriso Scemo

4
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico

NinfaEco ha scritto:
In genere chi è cattolico è anti abortista.
senza "in genere";
La chiesa condanna l'aborto ( se sbaglio mi corriggerete Sorriso Scemo )
la sacralità del nascituro nelle società rurali precede di molto la dottrina della Chiesa, che evidentemente riprende quel precetto e nei secoli lo definisce nel suo quadro appoggiandolo a riferimenti scritturali;

c'è l'utilità delle braccia in società rurali e segnate da un'elevatissima mortalità infantile che spiega il valore;

poi, c'è anche il divieto della rimozione dell'evidenza del peccato, che frappone un ostacolo ulteriore alla tentazione per le donne, nel quadro generale del controllo sulla sessualità femminile e tutte le costruzioni sociali relative;

la dottrina della "Vita" è cosa molto più recente e modulare, al punto che la dottrina stessa non ha ancora mai condannato in modo assoluto nemmeno la pena di morte.

5
SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico
Credo che la seguente considerazione sia vera anche per molti Cattolici -

"l'embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione". cit.

Eppure anche la seguente considerazione appare vera per tante persone -

Il resto merita attenzione sul piano delle emozioni le quali diventano disumane sia nel caso di a) forzare una donna a portare a termine una gravidanza che di b) sopprimere una aspettativa/speranza di vita.

Ma, sopratutto, ci sono state delle scelte democratiche e risulta anche che -

Il sistema sociale statisticamente soddisfa l'etica. Va tenuto presente che la società secolarista è composta 80% da Cattolici i quali per lo più sono d'accordo con la costituzione e le leggi del paese.

Direi che sono conflitti e controversie del mondo irrazionale.

Qualcuno ha provato a chiedere alle nonne (bis nonne per molti di voi) se hanno mai abortito, le mie 19 quella greca ortodossa e 22 quella italiana cattolica! Secondo voi come avrebbero votato queste?

Ah ah! L'istinto di riproduzione non è fare figli ma fare il gesto di riprodursi a ripetizione!

6
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico

SergioAD ha scritto:Credo che la seguente considerazione sia vera anche per molti Cattolici -

"l'embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione". cit.

...Qualcuno ha provato a chiedere alle nonne (bis nonne per molti di voi) se hanno mai abortito, le mie 19 quella greca ortodossa e 22 quella italiana cattolica! Secondo voi come avrebbero votato queste?

Ah ah! L'istinto di riproduzione non è fare figli ma fare il gesto di riprodursi a ripetizione!
beh, Sergio, qui per "cattolico" intendevo quello osservante e consapevole dei vincoli di obbedienza;
non certamente il cattolico per solo battesimo e pratica occasionale nei riti, ecc...
anche perché il disconoscimento consapevole e deliberato della dottrina su un tema come questo comporta la scomunica.

7
SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico
Ma io, Magonzo, penso che sia più un gioco delle parti.

Guarda qua.

Il numero di cattolici nel mondo è pari a 1 miliardo e 228 milioni, un aumento rispetto al 2011 di 14 milioni, pari al 1,14%, un tasso superiore all’aumento della popolazione mondiale, che nel 2013 è cresciuta dell’1,09%. I cattolici rimangono ad ogni modo come l’anno scorso il 17,5% della popolazione mondiale. A questi numeri andrebbero però aggiunti circa 4,8 milioni di cattolici, soprattutto in Corea del Nord e Cina, che il Vaticano non ha potuto stimare con certezza a causa della mancanza di fonti certe.

Leggi di Più: Numero dei cattolici cresce più della popolazione mondiale | Tempi.it
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Degli 1,228 milioni di Cattolici quanti sono gli italiani? Ma le leggi che essi approvano sono laiche.

Volevo mettere in evidenza il conflitto e le controversie tra l'ideale cristiano, la filosofia cristiana e la realtà vissuta con uno stato di coscienza giusto (quale poi?).

I tempi cambiano e col sapere che aumenta chi può dire davvero quando una cosa passa ad essere da lecita ad illecita?

8
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Io partirei da due premesse. Sono due premesse "non buoniste" e che fanno piazza pulita di tutti gli imbecilli azzeccagarbugli - che parlano a vanvera - che si nascondono dietro un mare di cazzate perchè hanno paura di sostenere le loro idee.

La prima cazzata che sostengono gli imbecilli è che il feto "non è un individuo umano ma un grumo di cellule". Solo un grande imbecille ignorante e bigotto potrebbe dire una cosa simile.
L'esigenza di affermare una simile stronzata è ovvia: gli stessi imbecilli che ogni giorno rompono il cazzo con i "diritti civili", sono costretti a dire che il feto NON E' un individuo umano, altrimenti non saprebbero come contrastare l'obiezione di chi - legittimamente - rivendica il diritto civile di quell'individuo a vivere.  SGHIGNAZZARE
Azzeccagarbugli del cazzo, maestri del nulla, che parlano solo per cercare di intorbidire le acque in modo che - pensano loro - non risulti evidente la loro imbecillità.

Nessuna persona seria e nessuna persona di scienza seria potrà mai affermare che il feto NON è un individuo umano.

Seconda premessa: è assolutamente squilibrato concedere solo alla donna il diritto di decidere. Un individuo umano si fa in due, ed entrambi hanno il diritto-dovere di decidere sulla sua vita.
Esiste una categoria di donne che io definisco "squilibrate e imbecilli". Le donne squilibrate e imbecilli - perchè di donne squilibrate e imbecilli si tratta - sono quelle che quando vogliono un figlio sono le prime a mettere il maschio "davanti alle sue responsabilità e a rompergli-il-cazzo-perchè-non-fa-il-suo-dovere-di-padre"....e poi - invece- quando non lo vogliono, del maschio e di quello che vorrebbe il maschio se ne fottono.

La logica e la legge dovrebbero mettere sullo stesso piano il volere della madre e quello del padre. Oggi invece accade che se la donna non vuole il figlio abortisce. Se invece la donna vuole il figlio se lo tiene. Indipendentemente dal volere del padre, sia in un caso che nell'altro. Inoltre...se la donna si tiene il figlio e il padre non lo vuole, la donna può legalmente obbligare il padre a sostenere economicamente il figlio, anche se il padre non lo vuole.

Fatte queste due premesse arriviamo al punto. La posizione della chiesa mi sembra molto chiara e legittima. Considerando il feto un individuo umano - ed oggettivamente e scientificamente lo è - la chiesa rivendica pure i suoi diritti civili inviolabili. E uno di questi diritti civili è il suo diritto a vivere. Diritto che è indipendente dal volere dei genitori.

D'altra parte lo stesso stato "laico" mette in galera una madre che uccide un figlio...anche se la madre dovesse ritenere che il figlio "non è degno di vivere"...e gli ultimi casi di cronaca ce lo hanno dimostrato. Infatti lo stato non riconosce l'esercizio del diritto di vita o di morte di una madre sul proprio figlio. Perchè riconosce il diritto a vivere di un individuo come un suo diritto prioritario. Indipendentemente da quello che vorrebbero i genitori. Ed è per questo che gli imbecilli idioti e azzeccagarbugli che si dicono "laici" sono stati costretti a sostenere - contro ogni evidenza scientifica e veramente laica - che il feto non è un indivuo umano. Proprio per non incappare in questa evidente contraddizione.

Detto questo dico anche che io - da laico e contrariamente a quanto sostiene la chiesa - rivendico il diritto dei genitori (di entrambi i genitori e non solo della donna-madre) di decidere di sopprimere il proprio figlio quando è ancora un feto se, per qualunque motivo, non si ritenessero ideonei di allevarlo con la cura e la dedizione necessari.

Quindi io sostengo il diritto dei genitori di decidere della vita e della morte del proprio figlio (quando è ancora allo stato fetale) e sostengo che tale diritto è superiore e viene prima del diritto alla vita di un feto. Lo dico senza vergonga e senza inventarmi balle da imbecilli e da idioti azzeccagarbugli. Cioè non sto qui a dire - come fanno imbecilli idioti e azzeccagarbugli - che il feto è un grumo di cellule e quindi non gode di nessun diritto. SGHIGNAZZARE



Ultima modifica di xmanx il Dom 8 Feb 2015 - 11:06 - modificato 1 volta.

9
Flame1
Flame1
Viandante Residente
Viandante Residente

NinfaEco ha scritto:Questo pensiero mi è balzato in mente ieri mentre lavavo il pavimento.
Non chiedetemi perchè mi sia venuto in mente in quel momento perchè lo ignoro SGHIGNAZZARE
Non stavo pensando a nulla ( almeno consapevolmente Paura )


In genere chi è cattolico è anti abortista. La chiesa condanna l'aborto ( se sbaglio mi corriggerete Sorriso Scemo )
Eppure Dio stesso tramite l' Angelo ha chiesto a Maria il suo consenso a diventare madre. Se Maria lo avesse negato non le avrebbe imposto alcun salvatore in pancia. Insomma il messaggio che passa da questa antica novella  è che Dio riconosce alle donne il diritto di decidere della propria maternità. Eppure altre persone, uomini e per di più maschi, se sentono in dovere di dettar legge alla donna laddove Dio stesso le ha riconosciuto potere.
Perchè? Solo io avverto un certo  inghippo logico?

la storia del consenso di Maria non l'ho mai sentita...

Eppure altre persone, uomini e per di più maschi, se sentono in dovere di dettar legge alla donna laddove Dio stesso le ha riconosciuto potere.
Perchè?
Credo sia perché il nascituro è anche figlio loro e perciò non vogliono che la donna decida per entrambi. L'arrivo di un figlio comporta molti cambiamenti nella vita di entrambi i genitori.


Riguardo alla posizione della chiesa questa è la mia opinione:
la Chiesa è per "la vita a tutti i costi", per questo è contro l'aborto e l'eutanasia.

la Chiesa sarebbe anche per "il sesso al naturale senza anticoncezionali, fatto solo dopo il matrimonio e solo al fine di avere figli".
per questo la Chiesa era contro gli anticoncezionali ed è contro l'aborto, però si è scontrata con la realtà in cui non si va sesso solo dopo il matrimonio, non solo per avere figli e non solo se si è in grado di mantenere l'eventuale figlio.
per questo la Chiesa ha accettato con riserva gli anticoncezionali per prevenire gli aborti.




10
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico

Flame1 ha scritto:Riguardo alla posizione della chiesa questa è la mia opinione:
la Chiesa è per "la vita a tutti i costi", per questo è contro l'aborto e l'eutanasia.
ma non contro la pena di morte, non a livello dottrinario di recisa esclusione;

la Chiesa sarebbe anche per "il sesso al naturale senza anticoncezionali, fatto solo dopo il matrimonio e solo al fine di avere figli".
per questo la Chiesa era contro gli anticoncezionali ed è contro l'aborto, però si è scontrata con la realtà in cui non si va sesso solo dopo il matrimonio, non solo per avere figli e non solo se si è in grado di mantenere l'eventuale figlio.
per questo la Chiesa ha accettato con riserva gli anticoncezionali per prevenire gli aborti.
dove e quali ?

ad ogni modo, la dottrina della Chiesa cattolica non è originariamente formata, ma si è definita nei secoli su tutto, modificando le interpretazioni della lettera scritturale e le motivazioni sostanziali, con le incongruenze che ancora oggi si possono constatare;



xmanx ha scritto:La prima cazzata che sostengono gli imbecilli...
ecco, è tornato alla ribalta il Grande Filosofo, dopo il successo internazionale della teoria per cui il Cristianesimo non è una dottrina morale  Maternità, aborto e chiesa: un interrogativo 214252
sentivamo la mancanza di cotanto umile genio Sorriso Scemo



La logica e la legge dovrebbero mettere sullo stesso piano il volere della madre e quello del padre. Oggi invece accade che se la donna non vuole il figlio abortisce. Se invece la donna vuole il figlio se lo tiene. Indipendentemente dal volere del padre, sia in un caso che nell'altro. Inoltre...se la donna si tiene il figlio e il padre non lo vuole, la donna può legalmente obbligare il padre a sostenere economicamente il figlio, anche se il padre non lo vuole.
eh, certo, i legislatori di tutto il mondo sono degli imbecilli e non tengono conto dell'illuminato parere del Genio Inculpreso ics SGHIGNAZZARE

migliaia di automobilisti che hanno imboccato l'autostrada contromano e ignorano il Genio che glielo segnala con gli abbaglianti SGHIGNAZZARE

11
NinfaEco
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Magonzo ha scritto:
[
la sacralità del nascituro nelle società rurali precede di molto la dottrina della Chiesa, che evidentemente riprende quel precetto e nei secoli lo definisce nel suo quadro appoggiandolo a riferimenti scritturali;

c'è l'utilità delle braccia in società rurali e segnate da un'elevatissima mortalità infantile che spiega il valore;

poi, c'è anche il divieto della rimozione dell'evidenza del peccato, che frappone un ostacolo ulteriore alla tentazione per le donne, nel quadro generale del controllo sulla sessualità femminile e tutte le costruzioni sociali relative;

la dottrina della "Vita" è cosa molto più recente e modulare, al punto che la dottrina stessa non ha ancora mai condannato in modo assoluto nemmeno la pena di morte.  

Tutto sensatissimo e fortemente plausibile.
Ma la contraddizione logica resta.
Seppur la vita di ogni nascituro è sacra, tanto più lo sarebbe stata quella del salvatore. Eppure il consenso di Maria è stato necessario. Data questa premessa come è possibile da un punto di vista dottrinale il non diritto della donna di decidere di se stessa?




SergioAD ha scritto:Credo che la seguente considerazione sia vera anche per molti Cattolici -

"l'embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione". cit.

Eppure anche la seguente considerazione appare vera per tante persone -

Il resto merita attenzione sul piano delle emozioni le quali diventano disumane sia nel caso di a) forzare una donna a portare a termine una gravidanza che di b) sopprimere una aspettativa/speranza di vita.

Ma, sopratutto, ci sono state delle scelte democratiche e risulta anche che -

Il sistema sociale statisticamente soddisfa l'etica. Va tenuto presente che la società secolarista è composta 80% da Cattolici i quali per lo più sono d'accordo con la costituzione e le leggi del paese.

Direi che sono conflitti e controversie del mondo irrazionale.

Qualcuno ha provato a chiedere alle nonne (bis nonne per molti di voi) se hanno mai abortito, le mie 19 quella greca ortodossa e 22 quella italiana cattolica! Secondo voi come avrebbero votato queste?

Ah ah! L'istinto di riproduzione non è fare figli ma fare il gesto di riprodursi a ripetizione!

La vecchia storia dell'embrione. È indirimibile.
Certo, già poche cellule sono una vita. Io questo lo sottoscrivo. Il problema è che il punto non dovrebbe essere questo.
Non so se ricordi l'episodio delle suore stuprate in Bosnia ( credo fosse la Bosnia ero piccola e posso confondermi). Spostiamoci per un secondo dall'aborto in generale all'aborto applicabile a questo tipo di situazioni. La gravidanza è avvenuta senza il consenso della donna, che il Vangelo stesso ritiene imprescindibile ( parole sue). Può la donna decidere di interrompere quella gravidanza?

Flame1 ha scritto:


la storia del consenso di Maria non l'ho mai sentita...

Il consenso lo inferisci dal racconto.


Credo sia perché il nascituro è anche figlio loro e perciò non vogliono che la donna decida per entrambi. L'arrivo di un figlio comporta molti cambiamenti nella vita di entrambi i genitori.


Se la possibilità dell'aborto non è concessa non lo è nemmeno la possibilità di decidere.
Riguardo alla posizione della chiesa questa è la mia opinione:
la Chiesa è per "la vita a tutti i costi", per questo è contro l'aborto e l'eutanasia.

la Chiesa sarebbe anche per "il sesso al naturale senza anticoncezionali, fatto solo dopo il matrimonio e solo al fine di avere figli".
per questo la Chiesa era contro gli anticoncezionali ed è contro l'aborto, però si è scontrata con la realtà in cui non si va sesso solo dopo il matrimonio, non solo per avere figli e non solo se si è in grado di mantenere l'eventuale figlio.
per questo la Chiesa ha accettato con riserva gli anticoncezionali per prevenire gli aborti.



Non è più contro gli anti concezionali?
Perchè non mi avvisano mai ?au

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NinfaEco
NinfaEco
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baby Comunque ho una certa ansia da prestazione nel rispondervi.
Siete un filino intelligenti.

( no comment sono donna e ho l'ansia da prestazione. Che culo)

13
Flame1
Flame1
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Credo sia perché il nascituro è anche figlio loro e perciò non vogliono che la donna decida per entrambi. L'arrivo di un figlio comporta molti cambiamenti nella vita di entrambi i genitori.
Se la possibilità dell'aborto non è concessa non lo è nemmeno la possibilità di decidere.
questo dal punto vista della Chiesa, ma dicevo del perché gli uomini dicono la loro e poi nella pratica ognuno decide che sia o no contro l'opinione della Chiesa.



Non è più contro gli anti concezionali?
Perchè non mi avvisano mai ?au
se non ricordo male vari anni fa al telegiornale ci fu una notizia sui distributori di preservativi in cui la chiesa ci ha messo lo zampino dicendosi contraria, poi però da quel che ho sentito ne ha riconosciuto l'utilità contro le MTS e gravidanze indesiderate.
Avendo riconosciuto sui preservativi avrà accettato anche gli altri anticoncezionali...

14
Magonzo
Magonzo
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NinfaEco ha scritto:Tutto sensatissimo e fortemente plausibile.
Ma la contraddizione logica resta.  
Seppur la vita di ogni nascituro è sacra, tanto più lo sarebbe stata quella del salvatore. Eppure il consenso di Maria è stato necessario. Data questa premessa come è possibile da un punto di vista dottrinale il non diritto della donna di decidere di se stessa?
consenso al concepimento, mi pare; non al parto una volta concepito;
il diritto a non concepire si attua, preferibilmente, mediante la castità, oppure mediante altri accorgimenti;
ma questo è solo un sgrezzamento;
di solito, questioni dottrinarie di questo tipo sono dirette su piani altissimi e di grande sofisticatezza concettuale ed ermeneutica.

15
Magonzo
Magonzo
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Flame1 ha scritto:se non ricordo male vari anni fa al telegiornale ci fu una notizia sui distributori di preservativi in cui la chiesa ci ha messo lo zampino dicendosi contraria, poi però da quel che ho sentito ne ha riconosciuto l'utilità contro le MTS e gravidanze indesiderate.
Avendo riconosciuto sui preservativi avrà accettato anche gli altri anticoncezionali...
ricordi male,
l'unica forma ammessa dalla Chiesa cattolica per il controllo delle nascite è la misura della temperatura per stabilire i giorni a rischio, oltre al semplice calcolo e al salto della quaglia;
nessun anticoncezionale meccanico o chimico è ammesso in via ordinaria dalla dottrina.

16
Flame1
Flame1
Viandante Residente
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Magonzo ha scritto:
Flame1 ha scritto:se non ricordo male vari anni fa al telegiornale ci fu una notizia sui distributori di preservativi in cui la chiesa ci ha messo lo zampino dicendosi contraria, poi però da quel che ho sentito ne ha riconosciuto l'utilità contro le MTS e gravidanze indesiderate.
Avendo riconosciuto sui preservativi avrà accettato anche gli altri anticoncezionali...
ricordi male,
l'unica forma ammessa dalla Chiesa cattolica per il controllo delle nascite è la misura della temperatura per stabilire i giorni a rischio, oltre al semplice calcolo e al salto della quaglia;
nessun anticoncezionale meccanico o chimico è ammesso in via ordinaria dalla dottrina.


la notizia che era contro i distributori di preservativi è vera.

ho trovato questi articoli sul'opinione della chiesa sugli anticoncezionali.
http://www.ilpost.it/2010/11/21/cosa-ha-detto-davvero-il-papa-sui-preservativi/

http://www.famigliacristiana.it/articolo/la-chiesa-e-la-lotta-allaids.aspx

17
Magonzo
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Flame1 ha scritto:la notizia che era contro i distributori di preservativi è vera.

ho trovato questi articoli sul'opinione della chiesa sugli anticoncezionali.
http://www.ilpost.it/2010/11/21/cosa-ha-detto-davvero-il-papa-sui-preservativi/

http://www.famigliacristiana.it/articolo/la-chiesa-e-la-lotta-allaids.aspx
fai attenzione Flame, perché la dottrina cattolica non si legge nelle parole del papa, né tantomeno su"Famiglia cristiana", ma negli scritti, encicliche, bolle, ecc...
è comprensibile sbagliarsi, perché i media danno molto risalto a quello che dicono i papi e spesso certi discorsi fanno scalpore o illudono;
tuttavia, se domani il papa dicesse che sarebbe bene che i preti si sposino, non cambierebbe assolutamente nulla della dottrina cattolica sul celibato dei sacerdoti;
altrimenti, l'intervista dialogo di Francesco con Scalfari avrebbe ribaltato 17 secoli di dottrina, per quanto c'è riportato; relativismo, immanenza di Dio invece di trascendenza, ecc...SGHIGNAZZARE

18
SergioAD
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NinfaEco ha scritto:
SergioAD ha scritto:Credo che la seguente considerazione sia vera anche per molti Cattolici -

"l'embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione". cit.

Eppure anche la seguente considerazione appare vera per tante persone -

Il resto merita attenzione sul piano delle emozioni le quali diventano disumane sia nel caso di a) forzare una donna a portare a termine una gravidanza che di b) sopprimere una aspettativa/speranza di vita.

Ma, sopratutto, ci sono state delle scelte democratiche e risulta anche che -

Il sistema sociale statisticamente soddisfa l'etica. Va tenuto presente che la società secolarista è composta 80% da Cattolici i quali per lo più sono d'accordo con la costituzione e le leggi del paese.

Direi che sono conflitti e controversie del mondo irrazionale.

Qualcuno ha provato a chiedere alle nonne (bis nonne per molti di voi) se hanno mai abortito, le mie 19 quella greca ortodossa e 22 quella italiana cattolica! Secondo voi come avrebbero votato queste?

Ah ah! L'istinto di riproduzione non è fare figli ma fare il gesto di riprodursi a ripetizione!

La vecchia storia dell'embrione. È indirimibile.
Certo, già poche cellule sono una vita. Io questo lo sottoscrivo. Il problema è che il punto non dovrebbe essere questo.
Non so se ricordi l'episodio delle suore stuprate in Bosnia ( credo fosse la Bosnia ero piccola e posso confondermi).  Spostiamoci per un secondo dall'aborto in generale all'aborto applicabile a questo tipo di situazioni. La gravidanza è avvenuta senza il consenso della donna, che il Vangelo stesso ritiene imprescindibile ( parole sue). Può la donna decidere di interrompere quella gravidanza?

Il membro barzotto xmanx ha dato dell'imbecille con arroganza religiosa irascibile ad una capostipite della comunità scientifica.

Il Nobel Rita Levi Montalcini ha scritto:"l'embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione".

Per la precisione...

Il Nobel Rita Levi Montalcini: l' embrione non è una persona

ROMA - L' embrione può considerarsi o no una persona umana? «No, assolutamente no», è la risposta secca di Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la Medicina chiarisce che «l' embrione non è una persona umana, è un ammasso di cellule indifferenziate per cui per parlare di persona bisogna, quanto meno, che sia avvenuta la differenziazione». Stesso discorso vale, anzi a maggior ragione, per l' ovulo fecondato. «Si può iniziare a parlare di persona umana - spiega con precisione la studiosa del cervello umano - dopo il quattordicesimo giorno, vale a dire quando è avvenuta la differenziazione, anche se c' è bisogno ancora di molto tempo per la formazione completa e il funzionamento del sistema nervoso centrale». Quindi, stando alla conoscenza biologica, «è sbagliato porre l' inizio della vita umana al concepimento, sarebbe un colpo alla legge sull' aborto e alla stessa scienza».

Ma evidenzio.

Il Papa ha scritto:CITTA' DEL VATICANO - "Sono convinto dell'urgenza di offrire spazi alle donne nella vita della Chiesa e di accoglierle, tenendo conto delle specifiche e mutate sensibilità culturali e sociali", ha detto il Papa nell'udienza alla plenaria del dicastero della Cultura. "E' auspicabile, pertanto, una presenza femminile più capillare ed incisiva nelle Comunità, così che possiamo vedere molte donne coinvolte nelle responsabilità pastorali, nell'accompagnamento di persone, famiglie e gruppi, così come nella riflessione teologica", ha aggiunto.

Le leggi le facciamo insieme, credenti e miscredenti e alcune sono contrarie a qualche ideale religioso ma poi c'è stato l'adeguamento o della regola religiosa attraverso i concili o come dice il papa nel grassettato sopra - siamo migliori oggi (nessuna donna abortirebbe 22 volte) anche se c'è chi chiama la pillola del giorno dopo pillola abortiva e considera aborto la contraccezione.

Credo che nel futuro la maternità sarà una responsabilità sociale o dello stato - oggi il padre è una figura a tempo e trascurabile, il concetto di coppia è cambiato allora la figura materna potrà seguire la stessa sorte - perché no.

Infine, spero che la chiesa non diventi new age ma che si evolva in un organizzazione umanista sociale - un po' è già successo con alcuni dogmi.

19
xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
@sergioad

stavo parlando di aborto...e quindi di feti e NON di embrioni.
e i feti vengono abortiti ben oltre il quattordicesimo giorno. SGHIGNAZZARE

Ora...ammesso e non concesso che Rita abbia ragione, tu stai dicendo che l'aborto - che normalmente riguarda feti di 4,5,6 settimane e oltre - riguarda una persona umana. Che è esattamente quello che ho detto io SGHIGNAZZARE

Per cui vedi di non rompere i coglioni. SGHIGNAZZARE

20
SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico

xmanx ha scritto:@sergioad

stavo parlando di aborto...e quindi di feti e NON di embrioni.
e i feti vengono abortiti ben oltre il quattordicesimo giorno. SGHIGNAZZARE

Ora...ammesso e non concesso che Rita abbia ragione, tu stai dicendo che l'aborto - che normalmente riguarda feti di 4,5,6 settimane e oltre - riguarda una persona umana. Che è esattamente quello che ho detto io SGHIGNAZZARE

Per cui vedi di non rompere i coglioni. SGHIGNAZZARE

Senti moretto da quoziente intellettivo di una cozza blenorragica, ammesso e non concesso un cazzo, io al membro mollo che ti rappresenta xmanx o xpirlx solo per la frase della Montalcini ho risposto.

Mi viene quasi da chiederti scusa - anzi xmanx, scusami.

Non cancello perché è comica la tua umanità come non bestemmiare per non offendere il Porco.



Ultima modifica di SergioAD il Lun 9 Feb 2015 - 2:32 - modificato 1 volta. (Motivazione : cancellato qualcosa comunque)

21
lisandro
lisandro
Viandante Storico
Viandante Storico
Anch'io stentando alacremente nel legarmi una scarpa, faccio per tirare un laccio e col gomito becco uno spigolo e con l'altra gamba assesto una pedata al tripode che stava di fianco, mentre sulla strada un ingorgo e un'ambulanza, ma però in lontananza e comunque non stava là per me. Ah, sul tripode c' era un vaso di fiori, che cadde e si ruppe e per quanto io stia ancora ora a gridare Ah, quello sempre in frantumi è lì che giace e m' ha tagliato sotto un occhio, perché m'ero chinato, mentre adesso premo con la mano proprio sotto l'occhio, ma anche un po' sopra l'occhio e così consideravo:
Che le mie imprecazioni sono immanenti, ma poi che accade se si fanno nenia?trascendono in canto? Ora io sono maschio e non partorisco grumi, eppure mio padre gia' cento volte mi ha aborrito e abortito. Anzi si, partorisco grumi ed è madre natura che me li manda. Ed io ne farei a meno se con la terra e con l'acqua potessi farli da me. Eppure quel che voglio è capire donde ne viene la vita: dal cielo? Dalla terra? Di sera o di mattina? Prima l' uovo - "mi hai chiesto il permesso?" - starnazza la gallina.
Mi sa che le linee generali sono quelle che le tiri e le tiri e poi calzano a pennello: allora si fa che per certuni la vita sia un valore e per cert'altri si fa che non lo sia.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
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xmanx ha scritto:

stavo parlando di aborto...e quindi di feti e NON di embrioni.
e i feti vengono abortiti ben oltre il quattordicesimo giorno.
Tu stai dicendo che l'aborto - che normalmente riguarda feti di 4,5,6 settimane e oltre - riguarda una persona umana.

"Feti di 4,5,6 settimane" è una contraddizione in termini.
Fino all'ottava settimana, infatti, si parla di embrioni.

xmanx ha scritto:
Seconda premessa: è assolutamente squilibrato concedere solo alla donna il diritto di decidere. Un individuo umano si fa in due, ed entrambi hanno il diritto-dovere di decidere sulla sua vita.
Esiste una categoria di donne che io definisco "squilibrate e imbecilli". Le donne squilibrate e imbecilli - perchè di donne squilibrate e imbecilli si tratta - sono quelle che quando vogliono un figlio sono le prime a mettere il maschio "davanti alle sue responsabilità e a rompergli-il-cazzo-perchè-non-fa-il-suo-dovere-di-padre"....e poi - invece- quando non lo vogliono, del maschio e di quello che vorrebbe il maschio se ne fottono.

La logica e la legge dovrebbero mettere sullo stesso piano il volere della madre e quello del padre. Oggi invece accade che se la donna non vuole il figlio abortisce. Se invece la donna vuole il figlio se lo tiene. Indipendentemente dal volere del padre, sia in un caso che nell'altro. Inoltre...se la donna si tiene il figlio e il padre non lo vuole, la donna può legalmente obbligare il padre a sostenere economicamente il figlio, anche se il padre non lo vuole.


Va bene...nel magico mondo dei mini pony la futura mamma e il futuro papà riescono a decidere insieme se tenere o meno il bambino.
Ma nella vita reale, quando donna e uomo sono discordi, tu a chi daresti il diritto di scelta?

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xmanx
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Viandante Ad Honorem
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cara Yale...esattamente come l'uomo è obbligato a pagare per sostenere un figlio che non ha voluto (che la madre ha partorito in disaccordo col padre e per il quale ha richiesto il riconoscimento legale di paternità e quindi il mantenimento)...io obbligherei la donna a pagare un risarcimento morale al padre che avrebbe voluto il figlio che la donna ha - invece - abortito.

Si, Yale. Imporrei alla donna un risarcimento economico da corrispondere al padre come risarcimento morale per non aver avuto il figlio che la donna ha deciso di abortire.

Quindi, per rispondere alla tua domanda: lascerei la facoltà di decidere alla donna. Ma imporrei un risarcimento morale da corrispondere all'uomo per il figlio che, quell'uomo, non ha potuto avere.
Questo metterebbe uomo e donna su un piano di pari dignità, perchè verrebbe riconosciuto all'uomo il danno morale di non aver potuto avere il figlio che desiderava.

Vorrei proprio vedere cosa farebbero, in questo caso, le cosiddette "donne emancipate".
Sarei proprio curioso. SGHIGNAZZARE

24
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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SergioAD ha scritto:

Infine, spero che la chiesa non diventi new age ma che si evolva in un organizzazione umanista sociale - un po' è già successo con alcuni dogmi.


Non so se diventerà new age... ma è fortemente probabile che diventi populista fischio

 

Magonzo ha scritto:

consenso al concepimento, mi pare; non al parto una volta concepito;
il diritto a non concepire si attua, preferibilmente, mediante la castità, oppure mediante altri accorgimenti;
ma questo è solo un sgrezzamento;
di solito, questioni dottrinarie di questo tipo sono dirette su piani altissimi e di grande sofisticatezza concettuale ed ermeneutica.

Ragionamenti sofisticati possono saltare a pie pari una contraddizione grossolana?
Mah.... scratch
Comunque sì, hai ragione. Consenso al concepimento.
E se la donna concepisce contro il suo volere ( vedi stupro) ?

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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NinfaEco ha scritto:
E se la donna concepisce contro il suo volere ( vedi stupro) ?
in questo caso, per la dottrina cattolica - come si è distillata fino ad oggi - prevale la "difesa della Vita";
poiché l'embrione è considerato già un individuo, è normale conseguenza che si chieda il sacrificio del parto e l'eventuale cessione in adozione, ritenuto un male minore.

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