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Messi

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istinto
istinto
Viandante Storico
Viandante Storico
Prima partita dell'Argentina e prima steccata, pareggio con la Bolivia e tutti a dare ovviamente addosso a Messi.

Io non so se la gente che parla non ha visto la partita e parla solo in base al punteggio finale, non so se pesa il fatto di essere il miglior giocatore del mondo e candidato ad essere il migliore della storia e quindi ci si aspetta che vinca le partite da solo, non so se il paragone con quanto fa nel Barcellona gli pesa come un fardello... insomma, non so.

Io la partita l'ho vista e posso però constatare alcune cose:

- il Messi visto nella partita con l'Argentina non ha nulla a che vedere col Messi del Barcellona, questo Messi è MEGLIO di quello che gioca nel Barcellona. Nel Barcellona Leo sta tranquillamente in attacco, al massimo pressa il difensore, si propone al compagno e soprattutto prende palla guardando la porta a 2 passi dall'area di rigore. L'altra sera invece ho visto un Messi che per tutto il primo tempo prendeva palla a centrocampo contro una Bolivia completamente schierata, saltava 2, 3 o 4 avversari per poi passarla a Tevez o Lavezzi che puntualmente la buttavano fuori o tra le braccia del portiere. Emblematico il fatto che in ogni azione offensiva Cambiasso era sempre più avanti di Messi.
Nel primo tempo ha avuto una sola occasione, ha tirato debole ma il portiere non ha trattenuto e Cambiasso quasi faceva gol sulla ribattuta. Nel secondo si è estraniato di più dal gioco, spesso si liberava ma non veniva servito e a volte doveva rientrare al limite della sua area per recuperare il pallone, saltare 4 avversari e lanciare Lavezzi, che poi faceva obbrobri. Un'unica occasione nel secondo tempo con stop e girata al volo e portiere che devia e difensore che spazza in angolo nel panico più totale. TUTTE le azioni dell'Argentina le crea lui, tranne quella del gol, dove l'occasione inzia però con un fallo su Messi che ne aveva saltati tre e veniva steso da dietro (ammonizione per l'avversario).

- Messi non è il leader di questa Argentina o meglio, i compagni non lo riconoscono come tale. Prende palla Messi e i compagni fatta eccezione per le due punte non fanno più movimento, si fermano. Messi gli passa la palla e questi non gliela ripassano, abbassano la testa e corrono palla a terra o provano lanci che non sono cosa per loro. In più ho contato 4 occasioni in cui Messi era entrato da dietro solo soletto nell'area e i compagni anzichè passargliela provano tiri da posizione defilata (Banega al 9' crossa, Tevez al 26' tira, Di Maria al 59' ed Aguero prova l'esterno al 78', andatele a rivedere).

- Sento sempre dire: senza Xavi e Iniesta non è nessuno. E' vero, Xavi e Iniesta sono due alieni, ma cazzo con Banega e Cambiasso a suggerire NON SI PUO' GIOCARE! Deve scendere a prendersi palla a 50 metri dalla porta e grazie al cazzo che è tutta un'altra cosa rispetto al Barcellona! Ma metti un Pastore in mezzo al campo o comunque qualcuno in grado di fare gioco! Non Xavi! non Iniesta! Ma almeno uno che dia del tu alla palla, non Banega o Cambiasso!

LA CURA
per come ho visto io l'Argentina le cose sono due:

- Lo fai giocare davvero come nel Barcellona e non solo a parole, quindi a destra nel tridente con Aguero centrale (devastante il suo impatto alla partita) e uno tra Tevez e Di Maria a sinistra, con Pastore dietro assieme a Mascherano e Cambiasso, oppure se devi attaccare gioca Di Maria "alla Iniesta" al posto di Cambiasso. Nel corso della partita poi i tre d'attacco possono scambiarsi le posizioni, ma di base giochi così.

- La mia preferita. Punto primo non rompi più le palle a Messi con l'ossessione che deve fare tre gol a partita altrimenti non è il più forte dell'iperspazio intergalattico. Poi lo metti sulla trequarti con due mastini come Cambiasso e Mascherano che lo coprono e recuperano se mai dovesse perdere palla in maniera regolare e davanti gli metti tre punte come Di Maria, Aguero e Tevez. Alla Zidane insomma. Il primo tempo dell'argentino è sembrato di vedere davvero il miglior Zidane, solo che dopo aver aperto doveva fare 30 metri per supportare l'azione, e dentro l'area c'era sempre uno solo tra Tevez e Lavezzi. Ma soprattutto non ossessionarlo col fatto che deve segnare a tutti i costi, perchè solo nel primo tempo ho contato 8 occasioni sciupate malamente dagli altri 2 attaccanti o perchè non c'era nessuno a chiudere l'azione.

PS: sto guardando ora il Brasile e Pato-Dani Alves-Robinho-Ganso stanno duettando tra di loro e ogni tanto con Neymar (che s'è già mangiato due gol, altrettanti Pato), quindi la percentuale che il baby-fenomeno brasiliano segni sono nettamente maggiori rispetto all'Argentino.

PPS: Dani Alves - Thiago Silva - Lucio - Andrè Santos da una parte, Zanetti - Burdisso - Milito - Rojo dall'altra, Messi o non Messi mi sa che questa differenza peserà davvero tanto.

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
istinto ha scritto:Prima partita dell'Argentina e prima steccata, pareggio con la Bolivia e tutti a dare ovviamente addosso a Messi.

Io non so se la gente che parla non ha visto la partita e parla solo in base al punteggio finale, non so se pesa il fatto di essere il miglior giocatore del mondo e candidato ad essere il migliore della storia e quindi ci si aspetta che vinca le partite da solo, non so se il paragone con quanto fa nel Barcellona gli pesa come un fardello... insomma, non so.

Io la partita l'ho vista e posso però constatare alcune cose:

- il Messi visto nella partita con l'Argentina non ha nulla a che vedere col Messi del Barcellona, questo Messi è MEGLIO di quello che gioca nel Barcellona. Nel Barcellona Leo sta tranquillamente in attacco, al massimo pressa il difensore, si propone al compagno e soprattutto prende palla guardando la porta a 2 passi dall'area di rigore. L'altra sera invece ho visto un Messi che per tutto il primo tempo prendeva palla a centrocampo contro una Bolivia completamente schierata, saltava 2, 3 o 4 avversari per poi passarla a Tevez o Lavezzi che puntualmente la buttavano fuori o tra le braccia del portiere. Emblematico il fatto che in ogni azione offensiva Cambiasso era sempre più avanti di Messi.
Nel primo tempo ha avuto una sola occasione, ha tirato debole ma il portiere non ha trattenuto e Cambiasso quasi faceva gol sulla ribattuta. Nel secondo si è estraniato di più dal gioco, spesso si liberava ma non veniva servito e a volte doveva rientrare al limite della sua area per recuperare il pallone, saltare 4 avversari e lanciare Lavezzi, che poi faceva obbrobri. Un'unica occasione nel secondo tempo con stop e girata al volo e portiere che devia e difensore che spazza in angolo nel panico più totale. TUTTE le azioni dell'Argentina le crea lui, tranne quella del gol, dove l'occasione inzia però con un fallo su Messi che ne aveva saltati tre e veniva steso da dietro (ammonizione per l'avversario).

- Messi non è il leader di questa Argentina o meglio, i compagni non lo riconoscono come tale. Prende palla Messi e i compagni fatta eccezione per le due punte non fanno più movimento, si fermano. Messi gli passa la palla e questi non gliela ripassano, abbassano la testa e corrono palla a terra o provano lanci che non sono cosa per loro. In più ho contato 4 occasioni in cui Messi era entrato da dietro solo soletto nell'area e i compagni anzichè passargliela provano tiri da posizione defilata (Banega al 9' crossa, Tevez al 26' tira, Di Maria al 59' ed Aguero prova l'esterno al 78', andatele a rivedere).

- Sento sempre dire: senza Xavi e Iniesta non è nessuno. E' vero, Xavi e Iniesta sono due alieni, ma cazzo con Banega e Cambiasso a suggerire NON SI PUO' GIOCARE! Deve scendere a prendersi palla a 50 metri dalla porta e grazie al cazzo che è tutta un'altra cosa rispetto al Barcellona! Ma metti un Pastore in mezzo al campo o comunque qualcuno in grado di fare gioco! Non Xavi! non Iniesta! Ma almeno uno che dia del tu alla palla, non Banega o Cambiasso!

LA CURA
per come ho visto io l'Argentina le cose sono due:

- Lo fai giocare davvero come nel Barcellona e non solo a parole, quindi a destra nel tridente con Aguero centrale (devastante il suo impatto alla partita) e uno tra Tevez e Di Maria a sinistra, con Pastore dietro assieme a Mascherano e Cambiasso, oppure se devi attaccare gioca Di Maria "alla Iniesta" al posto di Cambiasso. Nel corso della partita poi i tre d'attacco possono scambiarsi le posizioni, ma di base giochi così.

- La mia preferita. Punto primo non rompi più le palle a Messi con l'ossessione che deve fare tre gol a partita altrimenti non è il più forte dell'iperspazio intergalattico. Poi lo metti sulla trequarti con due mastini come Cambiasso e Mascherano che lo coprono e recuperano se mai dovesse perdere palla in maniera regolare e davanti gli metti tre punte come Di Maria, Aguero e Tevez. Alla Zidane insomma. Il primo tempo dell'argentino è sembrato di vedere davvero il miglior Zidane, solo che dopo aver aperto doveva fare 30 metri per supportare l'azione, e dentro l'area c'era sempre uno solo tra Tevez e Lavezzi. Ma soprattutto non ossessionarlo col fatto che deve segnare a tutti i costi, perchè solo nel primo tempo ho contato 8 occasioni sciupate malamente dagli altri 2 attaccanti o perchè non c'era nessuno a chiudere l'azione.

PS: sto guardando ora il Brasile e Pato-Dani Alves-Robinho-Ganso stanno duettando tra di loro e ogni tanto con Neymar (che s'è già mangiato due gol, altrettanti Pato), quindi la percentuale che il baby-fenomeno brasiliano segni sono nettamente maggiori rispetto all'Argentino.

PPS: Dani Alves - Thiago Silva - Lucio - Andrè Santos da una parte, Zanetti - Burdisso - Milito - Rojo dall'altra, Messi o non Messi mi sa che questa differenza peserà davvero tanto.

A parte che nel Barcellona sia Messi che Pedro li vedi almeno un paio di volte a partita a fare i terzini riuscendo pure a riconquistare palla ho notato una cosina nelle prime partite di Argentina e Brasile, seguono entrambe la "lezione" del Barça, tre punte senza "boa" centrale e tanto possesso palla.. Il Brasile ha di più Ganso (a cui manca la "ferocia" quando l'avversario ha la palla..) alla "Xavi", ma bene o male provano entrambe a puntare sulle giocate dei tre davanti. Il problema è che nessuna delle due ha Xavi ed Inesta...

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Viandante Storico
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Si, ma noon escono palla al piedee dall'area, saltano 3 avversari nella propria metà campo per poi fare il lancio lungo. Il Brasile il posseso pallo lo ha fatto, l'Argentina decisamente no. Non so numeriamente, ma come arrivavano nella metà aversaria avevano fretta di concludere, le azioni non duravano più di 10-15 secondi. E questo non è giocare come il Barca, il Barca quano affonda lo fa quano gli spazi ci sono, non "proviamo a vedere se arriva la palla". ;)

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Viandante Storico
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ps: Xavi è un fuoriquota, non ha paragoni. Ma se a questa Argentina metti anche solo Thiago Alcantara (che è la riserva di Xavi nel Barcellona) a fare gioco lì in mezzo al campo la musica cambia eccome. Poi a volerla dire tutta gli manca anche un Dani Alves lì che gli porta via l'uomo o gli fa spazio, Zanetti è un grande terzino ma non ha la spinta offensiva del brasiliano

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carnil_carani
carnil_carani
Viandante Affezionato
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Non fanno il possesso snervante (per gli avversari..) per due motivi semplici:

A): Non hanno neanche lontamente uno Xavi o un Inesta (che sono entrambi fuoriquota per me..)
B): se escludi Tevez e Robinho sia il Brasile che l'Argentina hanno i tre "punteros" molto giovani e quindi portati per indole giovanile a tentare di spaccare sempre e comunque il mondo, il più "saggio" di tutti mi pare appunto Messi (e, anche se in modo leggermente diverso pure Pato) che nonstante l'età ha maturato un'esperienza pazzesca al massimo livello.

C'è anche da dire che un gioco come quello dei catalani non te lo inventi nel giro di un mese scarso, la tendenza che hai notato in Messi forse sta ad indicare proprio questo, andava a prendersi il pallone perchè sentiva che c'era qualcosa che non andava e tentava di "indicare la via" ai compagni..
Detto questo queste due partite hanno dimostrato una cosina in maniera netta, nel calcio moderno la cosa che conta davvero è l'organizzazione di gioco, soprattutto in fase di non possesso... Una lezioncina che il buon Guardiola ha capito, studiato ed insegnato in maniera divina al suo Barça che raramente si fa trovare scoperto quando la palla ce l'hanno gli altri...

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Viandante Storico
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Eppure Tevez mi ha snervato parecchio, da lui mi aspettavo molto di più, invece piuttosto che scambiare in velocità provava gli affondi personali. Gli altri per carità... non ne sono capaci.

E poi visto che oggi sto di citazioni, ecco quello che mi è venuto in mente e continuerà a venirmi in mente quando vedo Lavezzi in campo e Aguero in panca (Lavezzi è al posto di Messi! e Messi in quello di Aguero! cazzo!)

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Seconda partita ancor più disastrosa della prima, l'Argentina esce illesa per puro miracolo. Colombia nettamente migliore, con due occasioni clamorose (in una addirittura calcia fuori a porta vuota) frutto di due errori dei centrali altrettanto clamorosi (nel primo tempo Milito fà il retropassaggio corto al portiere e nel secondo Burdisso commette lo stesso errore, mandando in porta l'avversario solo soletto).
L'Argentina sembra non pervenuta, così come Leo Messi: in tutta la partita praticamente solo un'occasione è degna di nota, con Messi che lancia Lavezzi a tu per tu col portiere, e sto demente anzichè mettergliela tra le gambe (te lo insegnano alla scuola calcio a 5 anni), piuttosto che provare un pallonetto piuttosto che dribblarlo, tenta il diagonale sul secondo palo (ovviamente il portiere para col piede). Nel secondo tempo un altro lancio per Aguero a tu per tu col portiere che però sbaglia l'aggancio, poi Leo negli ultimi 5 minuti si sposta a destra, semina avversari ma viene fermato in angolo.
Vediamo se nell'ultima partita con la Costarica finalmente l'allenatore cambierà qualcosa, altrimenti in Argentina sarà lutto nazionale

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dopo i deludenti pareggi nelle prime due gare Batista cambia uomini e modulo, così mentre in difesa Zanetti passa a sinistra per lasciare posto a Zabaleta, a centrocampo Cambiasso e Banega lasciano posto a Gago e Di Maria, in attacco Tevez e Lavezzi lasciano spazio a Higuain e Aguero: sulla carta un 4-2-3-1, in realtà un 4-2-2-2 con Di Maria e Messi dietro a Higuain e Aguero.
Prima osservazione, da ripetere fino alla nausea: Xavi e Iniesta sono un altro mondo, ma cavoli, Gago e Di Maria sono ben altra roba rispetto a Cambiasso e Banega! Ironia della sorte sono proprio i due madridisti a rendere quest'Argentina più simile al Barcellona, con Gago in cabina di regia, Di Maria a fare l'incursore alla Iniesta e Messi finalmente libero di prendere palla a dieci metri dall'area e non più a centrocampo.
Messi subito ispirato, nel primo tempo inventa calcio verso Aguero ed Higuain con uno schema quasi classico, palla sulla lunetta e taglio dentro/fuori a sinistra o destra per uno dei due attaccanti: Fatta eccezione per un incrocio dei pali di Burdisso su calcio d'angolo, le occasioni più clamorose del primo tempo sono state per Higuain, con appunto una palla filtrante di Messi calciata alle stelle ma soprattutto un cross (manco a dirlo, di Messi) che al limite dell'area piccola viene ciccato clamorosamente, oltre ad una stupenda sponda di Aguero che il madridista spara fuori ed un invito di Gago tirato debole. Anche Aguero ha però le sue belle occasioni, con un'apertura di Leo controllata male e conclusa peggio ed un cross di Zabaleta non sfruttato di testa. Ma tutte queste occasioni, rifinite da Messi e concluse dai due attaccanti, hanno un manovratore occulto: Gago. Il madrista fa la differenza a centrocampo, da del tu al pallone e duetta con gli altri due tenori Di Maria e Messi: non è una casualità che a primo tempo oramai scaduto sia lui a trovare il tiro al volo su cui si avventa Aguero per il vantaggio. Ci stava anche un rigoretto 10 minuti prima per fallo netto sul solito Messi ma vabbè,l'arbitro oggi non era proprio in formissima.
Nel secondo tempo la musica continua sullo stesso ritmo, solo che questa volta c'è un po' più di precisione e così Messi servito al limite trova Aguero che fucila in diagonale il portiere del Costarica, poi ancora Messi serve stavolta Di Maria che lo trafigge sul primo palo: dallo stesso fazzoletto di terra MEssi servità anche Higuain che però butterà alle ortiche e Lavezzi, subentrato ad Aguero, che colpirà il palo. Nota a margine, all'Argentina viene annullato un gol di Higuain regolare su meraviglioso invito di Di Maria e viene negato un rigore per trattenuta clamorosa sempre su Higuain, su assist fuori dall'ordinario del solito Messi.
A fine partita la pulce si prende un altro MVP, come contro la Bolivia, ma soprattutto quei cori degli hinchas che contro la Colombia erano stati dedicati a Diego (DIE-GO DIE-GO diventa LE-O LE-O). Argentina che raggiunge i quarti da seconda in classifica ed aspetta la seconda del girone C, quindi una tra Cile, Uruguay e Perù.

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