Tu sei Buddha?
Se la risposta è "Sì",allora l'aggettivo "Buddha"non ha lo stesso significato in Italia e in Giappone.
Infatti il maestro(Vero!)giapponese Hakuin Kengaku
dice così:

"Sin dal principio,tutti gli esseri sono dei Buddha.
E' come l'acqua e il ghiaccio :
senza acqua,non c'è ghiaccio,
al di fuori degli esseri viventi,non ci sono Buddha.
Non sapendo che è vicino,lo si cerca lontano.
Che peccato!
E' come essere nell'acqua e lamentarsi per la sete,
è come un bambino di una casa ricca
che si è perso tra i poveri.
La causa del nostro vagabondare nei sei mondi
è che viviamo nel sentiero oscuro dell'ignoranza.
Di oscuro sentiero in oscuro sentiero,
quando sfuggiremo al binomio nascita-morte?"

Così parla Hakuin agli adulti.
E se ha un bambino di 6 anni in braccio? Cosa gli dirà di Buddha?
Gli dirà che Buddha è nato il 25 Dicembre dalla Vergine Maya ecc.ecc.

Invece.....Buddha sei tu.
Contento adesso?

Io sono il buddino.

[quote="latino"]...non sarò certamente un esperto di filosofia o di religioni... qualcosa però l'ho letta anch'io...
...Il Buddha, lo scrivo per come sù, è stato un personaggio, oramai noto a tutti...il fondatore delle regole "dell'Ottuplice Sentiero"...
...la parola Buddha, come sanno tutti, non è un nome, ma un titolo..L'Illuminato...
...e nella filosofia induista, rappresenta uno stadio evolutivo avanzatissimo...
... millenni di continue rinascite, spesso non sono sufficienti, per raggiungere questo stato di consapevolezza spirituale...
...e suffragarlo, sic et simpliciter: il Buddha sei tu...per quanto teoricamente, ammissibile, è opinabile e fuorviante...
...naturalmente...tutto il resto è: Poesia...
un amichevole saluto...
[/quote

Commenta il Buddha Osho (sì,sì lo so: 99 Rolls Royce.):

"Buddha significa anche "Illuminato" e tu,che sei un illuminato,vai in cerca dell'Illuminazione? Non ce la farai mai. Perchè? Perchè se sei già
illuminato,coma potresti mai RAGGIUNGERE l'Illuminazione?"

Si dice che quando Bodhidharma comprese questo fatto,rise per 8 mesi.
E se ha tanto riso,significa che ha capito tutto.

Uffaaaa, mò mi tocca cambiare ancora la firma!

Buddha non è il cognome di Siddharta ma un AGGETTIVO come:bello-brutto-lungo-corto
simpatico-antipatico ecc.
Capito? Non è un cognome di persona !!!!!

E Cristo non è il cognome di Gesù ma un AGGETTIVO !!!!!!!!!
Che ha lo stesso significato di :Buddha.

Dunque tu sei sia una Buddha sia una Cristo,o meglio Cristina.

Cristina è la mia barbiera e anche la mia giornalaia e tutte e due sono delle Buddha.

Buddha.
:_-_:

hakimsanai43 ha scritto:
Tu sei Buddha?
Se la risposta è "Sì",allora l'aggettivo "Buddha"non ha lo stesso significato in Italia e in Giappone.
Infatti il maestro(Vero!)giapponese Hakuin Kengaku
dice così:

"Sin dal principio,tutti gli esseri sono dei Buddha.
E' come l'acqua e il ghiaccio :
senza acqua,non c'è ghiaccio,
al di fuori degli esseri viventi,non ci sono Buddha.
Non sapendo che è vicino,lo si cerca lontano.
Che peccato!
E' come essere nell'acqua e lamentarsi per la sete,
è come un bambino di una casa ricca
che si è perso tra i poveri.
La causa del nostro vagabondare nei sei mondi
è che viviamo nel sentiero oscuro dell'ignoranza.
Di oscuro sentiero in oscuro sentiero,
quando sfuggiremo al binomio nascita-morte?"

Così parla Hakuin agli adulti.
E se ha un bambino di 6 anni in braccio? Cosa gli dirà di Buddha?
Gli dirà che Buddha è nato il 25 Dicembre dalla Vergine Maya ecc.ecc.

Invece.....Buddha sei tu.
Contento adesso?

Giuliano Ferrara un po' Buddha lo è...

hakimsanai43 ha scritto:
Buddha non è il cognome di Siddharta ma un AGGETTIVO come:bello-brutto-lungo-corto
simpatico-antipatico ecc.
Capito? Non è un cognome di persona !!!!!

E Cristo non è il cognome di Gesù ma un AGGETTIVO !!!!!!!!!
Che ha lo stesso significato di :Buddha.

Dunque tu sei sia una Buddha sia una Cristo,o meglio Cristina.

Cristina è la mia barbiera e anche la mia giornalaia e tutte e due sono delle Buddha.

Buddha.
:_-_:

Bah

Mò mi devo far chiamare Cristina Buddha?

In effetti cercavo un nome d'arte

latino ha scritto:.. Rispetto tantissimo tutte le Filosofie e tutte le Religioni, perchè ritengo che tutte le strade portano a Roma. Ma non sopporto il settarismo ... ..

quoteggio

[quote="Kleana"]

hakimsanai43 ha scritto:
Buddha non è il cognome di Siddharta ma un AGGETTIVO come:bello-brutto-lungo-corto
simpatico-antipatico ecc.
Capito? Non è un cognome di persona !!!!!

E Cristo non è il cognome di Gesù ma un AGGETTIVO !!!!!!!!!
Che ha lo stesso significato di :Buddha.

Dunque tu sei sia una Buddha sia una Cristo,o meglio Cristina.

Cristina è la mia barbiera e anche la mia giornalaia e tutte e due sono delle Buddha.

Buddha.
:_-_:

Bah

Mò mi devo far chiamare Cristina Buddha?

In effetti cercavo un nome d'arte [/quote

Io ti propongo questo : ISAHARI

ISA = Gesù in lingua araba.
HARI = Krishna.

I Buddisti dicono che tutti gli uomini sono dei Budda, ma intendono dire in potenza. Questo perché ogni dottrina a carattere tradizionale e metafisico sa che è dalla perfezione che prende avvio, col suo pulsare ciclico nelle molteplici diversità relative, l'imperfezione. Questo significa che la purezza delle origini è messa alla prova dal suo individualizzarsi che costituisce un degradare, una caduta dunque. Compito dell'uomo, quindi, è quello di disfarsi di tutti gli elementi impuri che accecano la sua potenziale e pre-esistente consapevolezza.

Se riteniamo che l'essere umano possieda un'anima, essa è capace di riflettere l'infinito ed è proprio essa che ci rende "illuminati". E' vero, lo siamo solo a livello potenziale, perché si dice che l'anima sia come uno specchio che di per sé riflette sì l'infinito, ma se la ricopriamo di fango non rifletterà un bel nulla. Ciò non toglie che lo "specchio" si trovi in ognuno di noi.

Candido ha scritto:Se riteniamo che l'essere umano possieda un'anima, essa è capace di riflettere l'infinito ed è proprio essa che ci rende "illuminati". E' vero, lo siamo solo a livello potenziale, perché si dice che l'anima sia come uno specchio che di per sé riflette sì l'infinito, ma se la ricopriamo di fango non rifletterà un bel nulla. Ciò non toglie che lo "specchio" si trovi in ognuno di noi.

Quando tu avevi 6 mesi eri un Illuminato come Buddha,Gesù e Maometto.
E poi cos'è successo?
Come hai fatto a perdere l'Illuminazione,la buddhità?
Hai dovuto sciegliere fra vivere da Illuminato in una ristretta minoranza,in una èlite, o vivere da stupido in una grande maggioranza.

Tu cosa hai scelto?

Ecco che accade quando l'assenza di acume inclina a interpretare invece di vedere nell'immediatezza dell'intuire spirituale.
A sei mesi, ma nemmeno a sei giorni un essere è illuminato. La pienezza delle proprie possibilità è contenuta in potenza nell'embrione dell'essere prima che questi si manifesti. Dal momento del suo esprimersi nella molteplicità c'è la caduta che dalla perfezione scende nel bisogno di sperimentare l'imperfezione e di vincerla. Mai questo ordine di conoscenze dovrebbero essere maneggiate da coloro che sarebbe meglio si dedicassero alle passeggiate tra i boschi. Ci sarà per tutti il momento per considerarsi al proprio interno, perché correre così grossi rischi infilandosi in un pertugio dal quale non si può ancora passare?

Vero comunque che un essere senza ansia di conoscenza più che vivere, vegeta.

La conoscenza non la si ottiene attraverso l'ansia. L'apertura interiore della vista spirituale è dono del Mistero senza nome che non è attuato per le opere compiute e nemmeno per il grado di intelligenza individuale, magari male utilizzata. È l'Assoluto che conosce le qualificazioni perché ciò avvenga. La consapevolezza assoluta in questo misterioso modo ottenuta ha un prezzo elevato: implica il non poterla comunicare, la rinuncia alle ipotesi personali e l'enorme peso dato dalla sofferenza del dover essere aderenti alle verità che si conoscono nella Certezza esente dal dubbio. Vedere, nella Certezza, le intenzioni proprie e del prossimo implica una forza che ucciderebbe chiunque non la possieda. È per questo che quando l'occhio interiore si apre... quella apertura porta con sé il dover morire e rinascere. Io sono ancora in agonia

[quote="Massimo Vaj"]I Buddisti dicono che tutti gli uomini sono dei Budda, ma intendono dire in potenza. Questo perché ogni dottrina a carattere tradizionale e metafisico sa che è dalla perfezione che prende avvio, col suo pulsare ciclico nelle molteplici diversità relative, l'imperfezione. Questo significa che la purezza delle origini è messa alla prova dal suo individualizzarsi che costituisce un degradare, una caduta dunque. Compito dell'uomo, quindi, è quello di disfarsi di tutti gli elementi impuri che accecano la sua potenziale e pre-esistente consapevolezza.[/quote

Dal Vangelo di Giovanni:

"Era la Luce vera,quella che illumina ogni uomo che viene in questo mondo."

E a casa mia l'uomo che viene in questo mondo è il NEONATO.

Dunque ogni neonato nasce Illuminato.

E addirittura Santa Madre Chiesa si è spaventata davanti a questa evidenza,per cui ha modificato la frase scrivendo:

"Veniva nel mondo la Luce vera,quella che illumina ogni uomo."

A casa tua si crede che il venire al mondo sia rappresentabile dall'entrata nella dimensione materiale. In realtà le possibilità di essere sono antecedenti al concepimento di quell'essere, e questi entra nella sua corporeità con un bagaglio personale che alla realtà fisica non appartiene. La luce deve essere intesa nel duplice aspetto, conferitole dalla luce intellettuale e dal calore corporeo dato dalla luce nella quale l'anima vitalizza l'essere che, prima di essere, è una realtà spirituale in divenire.

Candido ha scritto:Se riteniamo che l'essere umano possieda un'anima, essa è capace di riflettere l'infinito ed è proprio essa che ci rende "illuminati". E' vero, lo siamo solo a livello potenziale, perché si dice che l'anima sia come uno specchio che di per sé riflette sì l'infinito, ma se la ricopriamo di fango non rifletterà un bel nulla. Ciò non toglie che lo "specchio" si trovi in ognuno di noi.

L'essere umano possiede un'anima?
E' l'anima che possiede un essere umano e non viceversa.

Tu sapevi che io ho combattuto contro i Persiani al fianco
di Alessandro Magno?
Ma quello che ha combattuto non è certo questo CORPO che sta scrivendo messaggi!Quello ero IO e non il mio corpo attuale.
E l'Io è l'anima,o il Sè,o l'Atman.

E io SONO il Sè e non HO nessun Sè ma lo SONO!

"Le piume bianche e nere HANNO una gazza ladra? O viceversa?"
(Adi Shamkara)

Candido ha scritto:Vero comunque che un essere senza ansia di conoscenza più che vivere, vegeta.

Il bambino di due mesi si guarda attorno e vede la REALTA' che ha davanti.
E non la separa da se stesso ma si sente un'unità con tutto ciò che lo
circonda,esattamente come Lao Tzu e Siddharta Gautama detto "Il Buddha".

E come Krishnamurti,che è uno dei 6 Illuminati del XX secolo.

Solo 6 in tutto il mondo e in 100 anni.

Ah dimenticavo : Illuminati con una età superiore ai 4 anni.

Krishnamurti è sempre stato un perfetto coglione, un imbroglione per menti deboli e cuori infranti. Questo qui tratta le persone che considera essere stati individui di conoscenza come il libro dei guinness parla dei fenomeni da baraccone
Non sa neppure cosa significhi essere illuminati, e pensa che l'illuminazione sia un accadimento totale che conduce chi vede nella Certezza assoluta... alla consapevolezza integrale priva di fatiche. Terrificante. Ecco che accade quando certe verità sono toccate dal basso grado intellettivo...

kitèmmuerte?

bah



alla domanda tu sei budda direi di no ma assomiglio a BAD SPENSER (e preferisco, fra grassoni assomigliare a questo e non a buddino o ferrara)

Massimo Vaj ha scritto:Krishnamurti è sempre stato un perfetto coglione, un imbroglione per menti deboli e cuori infranti. Questo qui tratta le persone che considera essere stati individui di conoscenza come il libro dei guinness parla dei fenomeni da baraccone
Non sa neppure cosa significhi essere illuminati, e pensa che l'illuminazione sia un accadimento totale che conduce chi vede nella Certezza assoluta... alla consapevolezza integrale priva di fatiche. Terrificante. Ecco che accade quando certe verità sono toccate dal basso grado intellettivo...

krishnamurti è una delle tante reincarnazioni di Gesù Cristo,detto anche krishna,oppure Ishwara,oppure Avatar di Vishnù.

Jiv jago Gaurachandra bole!
Kota nindra jao Maya Pisacira kole?

(Svegliati,anima addormentata!
fin quando starai fra le braccia di Maya la Strega?)

Hare krishna!
Hare Rama !
Hare Sita!

Ishvara è il nome che nelle scritture vediche è dato all'aspetto personale dell'Assoluto. L'Assoluto è chiamato col nome più generico che c'è: Quello. In Sanscrito Quello si dice Brahaman. Il Brahaman a sua volta è definito come Brahma nirguna, che indica il Dio privo di attribuzioni, e successivamente Brahma saguna che ha attribuzioni. L'aspetto della personalità del Brahma saguna è detto Ishvara ed è il corrispondente dell'idea che hanno i cristiani del loro Dio.
Ancora una volta, Hakim, mostri di avere una conoscenza dell'argomento che è perfetta per essere sciorinata durante una partita di bocce che si sta perdendo.
Te l'ho già consigliato che prima di sparare minchionerie su argomenti così delicati è necessario studiare i testi sacri?