Stasera ricordo questa.

Non ho trovato proprio la parte in Italiano .... riposto il dialogo e nel video ci sono alcune scene, in particolare la scena finare è quella del dialogo.




" Wow.. dopo aver spiccato il salto,
ho capito tutto...
la vita è perfetta, la vita è il massimo,
è piena di magia e..di bellezza,
di opportunità e di televisione,
e di sorprese, tante sorprese.
Si. E poi c'è quella cosa che tutti vogliono tanto,
ma che riescono a provare solo quando non c'è più.
Tutto questo mi ha colpito,
perchè forse non si riesce a capirle bene certe cose,
quando si è ancora...insomma ...vivi "

Ma come e' romantica ed artistica la quotidianita' con Ugo Tognazzi, la musica di Armando Trovaioli
e la regia di Ettore Scola.

Il volto poetico di cio' che volto non ha .

E andiamo con il cinema d'essai...questa però è leggendaria

Uscito in Italia col titolo "Il lenzuolo viola", nel 1980.
Io lo vidi allora in un cinema d'essai, appunto.
Intensissimo ed indimenticabile.

Scena d'amore sublime e terribile.
Colonna sonora bellissima.

Oggi mi sono curata con questo film.
Questo discorso è eccezionale.

NinfaEco ha scritto:

Scena d'amore sublime e terribile.
Colonna sonora bellissima.

Ci credi che tutte le volte che l'ho rivista il cuore mi va a 1000?
Quel ritmo è devastante , stupendo.

lezioni di piano



Musica che manda le sinapsi direttamente sulla via lattea.
Holly Hunter. da Oscar

Infine la memorabile scena in soffitta, durante la quale il vecchio viene preso da crampi addominali, sintomo dell’avanzata del male,…Il vecchio si vanta di tutti i propri averi e Newman (aspro) “Ci hai posseduti tutti…papà…, me, la mamma, Gooper”…Il Padre mostra allora, con disprezzo, a Newman il cappello bucato del proprio padre…”Questo mi ha lasciato il vecchio… un cappello ed una divisa bucata della guerra civile americana!…Mi portava sempre con sé…ed è morto correndo dietro ad un treno…!” e poi, fattosi all’improvviso dolce ”…che buffo.. …quando morì il vecchio sorrideva….!” Allora Newman. …con voce all’improvviso dolce ” …sorrideva perché aveva vicino il figlio…”

http://www.film.tv.it/film/2989/la-gatta-sul-tetto-che-scotta/opinioni/468415/

purtroppo nel video la parte finale più struggente non c'è.

la scena clou , la catarsi del protagonista e l'esplosione del rapporto padre-figlio, avviene durante una tempesta che imperversa all'esterno, contraltare metafora della tempesta dei sentimenti che avviene all'interno della casa.
Un tema scontato ma che mi ha sempre emozionato.La soluzione del nodo affettivo fra padre e figlio ,il realizzarsi di una comunicazione apparentemente semplice, in realtà complessa.Solo il dramma di un male incurabile, e di una situazione familiare sull'orlo del collasso, riesce a portare i protagonisti a comunicare oltre e sopra le convenienze e le ipocrisie della società benestante.
A qualcuno di voi è capitato , di passare una notte di tempesta?
Buona serata.

" Sara un massacro"

" Voglio che vi ricordiate chi siete,siete il Decimo Cavalleggeri,
Uomini del Weastern Australia, non lo dimenticate .."

In ogni sporca guerra , quando giunge prima o poi il momento in cui si è smarrito il senso di tale tragedia, ci si domanda perchè.
Perchè dobbiamo morire così inutilmente..

Gli Anni Spezzati ....