Andiamo a vedere quali sono i segnali che i gatti mettono in atto per dirci che ci amano o meglio, che ci tollerano come conviventi della loro Maestà Felina. Perché di gatti stiamo parlando, di individui decisamente più solitari e indipendenti rispetto al cane, animale sociale e gregario per eccellenza. Anche nei gatti spesso tendiamo ad umanizzarli troppo, umanizzando anche i loro comportamenti. Che non vuol dire che se compie quel determinato gesto non ci vuole bene, ma non è un amore inteso in senso umano, è un amore in senso felino. Ma sempre amore è, basta saperlo vedere nella giusta ottica.
Ci sono dei comportamenti che il gatto mette in atto e che noi scambiamo per amore, ma che in realtà possono voler dire anche diverse altre cose. Intendiamoci: non è che il gatto che fa le fusa non ci stia dicendo che non ci vuole bene, ma come la mettiamo con i gatti che fanno le fusa anche a persone sconosciute? Amano tutti? Ecco perché è importante capire il linguaggio del gatto, per non cadere in facili fraintendimenti. Molti proprietari pensano che il loro gatto li ami alla follia perché:
il gatto gli fa le fusa: ci sono gatti che fanno le fusa anche a perfetti estranei, basta solo una carezza. Sono gatti particolarmente socievoli, che mettono in atto questo atteggiamento di pacificazione per farci sapere che in quel momento ci tollerano e che sono tranquilli e sicuri.
il gatto impasta la maglia o impasta il pane: si tratta di un comportamento che risale a quando erano piccini e stimolavano con questi stessi movimenti le mammelle della madre a rilasciare il latte. Lo attuano anche da grandi perché in questo modo rilasciano endorfine, quindi serve per rasserenarli. Occhio che però se sentono il bisogno di farlo troppo spesso significa che sentono di vivere in una situazione di forte stress e quindi hanno necessità di autotranquillizzarsi in qualche modo
il gatto gli porta in dono topi e uccellini morti: in questo caso è amore in senso felino. In questo modo il gatto riesce a dirvi in contemporanea che “Vedi umano del mio branco felino, contribuisco al benessere del gruppo e porto da mangiare” e che “Vedi umano del mio branco felino, tu non sei capace di provvedere al cibo per il gruppo, non ti preoccupare ci penso io”. Vi avevo detto che era amore in senso felino, no?
il gatto si avvicina con la coda a punto interrogativo: diciamo che si tratta del linguaggio corporeo del gatto per dirci che è contento di vederci e che non ha intenzioni malevoli nei nostri confronti, forse parlare di amore però è eccessivo
il gatto viene a dormirci sempre in braccio: l’umano pensa “Il mio gatto mi ama, vuole starmi vicino” e il gatto pensa “Mmm, comodo questo lettuccio caldo, spetta che faccio un pisolo”. Il che non significa che entrambe le parti in causa non siano felici: l’umano crede che il suo gatto lo ami, il felino ha trovato un posto tranquillo e sicuro per riposare. E’ vero che ci sono gatti che dormono solo in braccio a determinate persone, magari sono un po’ più solitari, ma altri più socievoli dormono in braccio a chiunque, anche se visto per la prima volta, basta che abbia un odore tranquillizzante, quindi anche qui parlare di amore assoluto è eccessivo
il gatto viene a dormire con me quando ho la febbre: che i gatti abbiano uno spirito da crocerossine? Non proprio, è che quando hai la febbre il gatto ti sente più caldo e visto che ama dormire al calduccio, quale posto migliore che stare accanto a te? In secondo luogo se sei allettato, stai fermo, non ti puoi muovere, sei a sua disposizione tutta la giornata per fargli i grattini e le coccole… è amore? Se sei un gatto sì
il gatto miagola chiedendomi la pappa ogni volta che mi vede: anche qui si tratta non tanto di amore, quanto di richiesta di attenzioni che per pigrizia nostra viene scambiata con richiesta di cibo. In fin dei conti è più facile e veloce aprire il frigo e riempire la ciotola di cibo piuttosto che giocare un po’ con lui. Senza considerare che ormai il gatto ha imparato che ogni volta che fa “Miao” il frigo viene aperto
il gatto ti dà le testate o i morsetti affetuosi: beh, di sicuro non tutti i gatti lo fanno, ma dobbiamo anche capire che ci sono gatti che non presentano un’esclusività di comportamento solo con te inteso come proprietario. Magari lo fanno con te, ma valuta se lo fanno anche con altre persone, magari anche appena conosciute: forse non è proprio amore, ma estrema socievolezza e fiducia
il gatto ti dà i bacini: come visto nel cane, i bacini che il gatto ti dà leccandoti con la sua linguetta ruvida non hanno lo stesso significato dei baci umani, fermo restando che anche le tipologie di bacio in umana hanno significati diversi e non sempre di amore imperituro. A volte lo fanno perché si autogratificano, un po’ come quando impastano, ma se lo fanno di notte svegliandoti il messaggio è uno solo “Mio umano, perché perdi tempo a dormire quando potresti giocare/nutrire me che invece sono bello sveglio? Giù dal letto e fammi compagnia”
il gatto si struscia contro di me: si struscia e mi ama o si struscia perché lascia su di me il suo odore e dice a tutti gli altri gatti che sono di sua proprietà? Se vogliamo possiamo considerarla una forma di amore possessivo
IL GATTO MI AMA ?
Certo, ma di sicuro non lo viene a dire a voi. I gatti sono animali fieri ed indipendenti, concedono il loro amore a piccoli tocchetti e solo in circostanze particolari, non lo sbandierano ai quattro venti. Non sarà amore inteso in senso umano, ma lo è in senso felino: vuol dire che in quel momento siamo fonte di sicurezza e di tranquillità, che di noi si fidano e questo è molto importante nel mondo dei felini.