MAFIA DELL'UTRI E BERLUSCONI
1855 (14/04/2014)

Dopo vent'anni arrivano i nodi
al pettine di Dell'Utri e Berlusconi
che son subentrati ai democristiani
praticando spregiudicati modi

in politica e negli affari.
Per vent'anni han fatto le iene
ma chi ride ultimo ride bene
per loro ora son momenti amari.

Il primo è stato ora arrestato
non dalla Polizia italiana
ma all'estero è stato ammanettato.

L'altro s'avvia ai servizi sociali
ma essendo di indole un po' strana
farà delle pensate geniali...

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Tutto finisce adesso è il loro turno
dopo vent'anni di amore alterno!

Ma mi chiedo infine, in sommario,
se Dell'Utri è stato l'intermediario
fra la Mafia ed il Signor Silvio
perché costui, come sarebbe ovvio,
resta al di fuori da questo peccato
visto che lui fu rappresentato?
L'agente agisce in nome e per conto
di chi gli da' mandato, senza sconto,
e gli effetti cadon in testa al mandante
ma qui ci rimette il rappresentante.

...almeno che non ci sia il mandato
e Dell'Utri di sua iniziativa ha agito
un po' “a sua insaputa”, come dire,
di Berlusconi, per farlo soffrire...

  
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Il sorriso alla vita è scontato
guai se non sorridi ogni momento
rischi di rimanere incastrato
nel giro vorticoso di un lamento