Confrontarsi con il concetto di Dio penso sia inevitabile. E' un aspetto che pervade la società contemporanea, ed anche se non sei e non sei mai stata una persona riflessiva, qualcuno nominerà Dio in tua presenza. Il catechismo, una risposta molto superficiale alle tue domande, la chiesa vicino casa, il Papa in televisione, il nostro stesso linguaggio ed i modi di dire. Il concetto esiste e, in un modo o nell'altro (a meno che tu non viva dentro una grotta) dovrai confrontarti con esso. Da cosa dipende poi se questo confronto porta a mera indifferenza piuttosto che a sentite prese di posizione? Non è facile rispondere perché per me è stato un "viaggio" (viaggio che continua, chiaramente) molto variegato e sono passato per quasi tutti i punti di vista. Sono stato credente praticante, poi ateo convinto e sbandieratore del proprio non-Dio, poi sono tornato ad essere credente con più consapevolezza, mi sono ritirato per qualche periodo nell'agnosticismo fino al punto che, ora come ora, il problema neanche me lo pongo. Se è di Dio ebraico-cristiano che si parla, allora sono decisamente ateo, ma non sento il bisogno di farlo notare, non è più un argomento che mi sta molto a cuore. Se parliamo di Dio in senso lato invece, cercando di non lasciarsi influenzare (per quanto possibile) da quello che è la filosofia occidentale, allora la mia posizione si fa più nel mezzo.
Per me, quindi, il confronto è stato "obbligatorio", ma attualmente la questione è irrilevante. Penso che vedere la cosa da più punti di vista, come ho fatto io inconsapevolmente, non faccia male. Meglio confrontarsi, che non farlo, perché alla fin fine il pensiero non è statico e nessuno ti obbliga ad avere questo punto di riferimento soltanto perché c'è stato in un periodo della tua vita.
Per me, quindi, il confronto è stato "obbligatorio", ma attualmente la questione è irrilevante. Penso che vedere la cosa da più punti di vista, come ho fatto io inconsapevolmente, non faccia male. Meglio confrontarsi, che non farlo, perché alla fin fine il pensiero non è statico e nessuno ti obbliga ad avere questo punto di riferimento soltanto perché c'è stato in un periodo della tua vita.