La mosca ronza, ronza senza posa,
nella mia testa putrida di aborti,
di crisi, vizi, di pensier distorti,
sulle carogne, lurida e pelosa,
ronza di questa vita cancerosa,
dei folli errori miei, dei troppi torti,
ronza cu carne sfatta, fiori morti,
senza posarsi mai sopra una rosa.
Inerte, inetto e inebetito cedo
al suo cantar che i miei precordi attosca;
colmo di nausea amara già prevedo
che fine piomberà su questa fosca,
vana esistenza, quale il mio congedo: in me io muoio, ancor ronza la mosca.
nella mia testa putrida di aborti,
di crisi, vizi, di pensier distorti,
sulle carogne, lurida e pelosa,
ronza di questa vita cancerosa,
dei folli errori miei, dei troppi torti,
ronza cu carne sfatta, fiori morti,
senza posarsi mai sopra una rosa.
Inerte, inetto e inebetito cedo
al suo cantar che i miei precordi attosca;
colmo di nausea amara già prevedo
che fine piomberà su questa fosca,
vana esistenza, quale il mio congedo: in me io muoio, ancor ronza la mosca.