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Viandante Ad Honorem
Estate incantata
Era gialla quella collina della mia infanzia
Gialla di stoppie di grano appena tagliato
Con la grande quercia là sopra
E la polvere dei sentieri che ci giravano intorno
Con le nuvole bianche nell'azzurro
Pennellate di quel caldo cielo estivo
E le ali delle cicale a cantare l'agosto
E i miei 10 anni
Con la pelle bruciata
E il rossore degli occhi che sempre tenevo aperti a guardare
Avidi della vita
E gli odori di finocchio selvatico e menta
Quando rubavo pere acerbe
Le ginocchia sbucciate
E la bicicletta a levarmi il fiato
Lontano da casa
Con gente che parlava accenti diversi
Persone che ho amato
Persone che la vita ha perduto
Scorrendo lenta e veloce
Era gialla
Era bella
Era bellissima quella collina.
03.07.2013
Era gialla quella collina della mia infanzia
Gialla di stoppie di grano appena tagliato
Con la grande quercia là sopra
E la polvere dei sentieri che ci giravano intorno
Con le nuvole bianche nell'azzurro
Pennellate di quel caldo cielo estivo
E le ali delle cicale a cantare l'agosto
E i miei 10 anni
Con la pelle bruciata
E il rossore degli occhi che sempre tenevo aperti a guardare
Avidi della vita
E gli odori di finocchio selvatico e menta
Quando rubavo pere acerbe
Le ginocchia sbucciate
E la bicicletta a levarmi il fiato
Lontano da casa
Con gente che parlava accenti diversi
Persone che ho amato
Persone che la vita ha perduto
Scorrendo lenta e veloce
Era gialla
Era bella
Era bellissima quella collina.
03.07.2013
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