Non ho ancora terminato la lettura ma ormai non mancano tantissime pagine, lo finirò nei prossimi giorni.
Sì anche nella mia versione ci sono le note a fine libro ma se non me lo facevi notare non sarei andata a guardare, nel testo non vedo richiamo alle note.
Sì è molto descrittivo nei particolari tecnici medici e interventi.
Temi ambientati principalmente in un'epoca precedente alla seconda guerra mondiale in cui l'aborto non era ancora legale tra ipocrisia e moralità. Oltre l'aborto e la medicina, gli orfani, i figli non desiderati ma messi al mondo, trovar una famiglia lo scopo di un orfanotrofio, non quello di essere la famiglia per un orfano.
"« Qui a St. Cloud’s ›› scrisse Larch sul diario « abbiamo un solo problema. Il fatto che sempre vi saranno degli orfani non rientra nella categoria dei problemi. Non è risolvibile, ecco tutto Si fa del proprio meglio, ci si prende cura di loro. Il fatto che il nostro bilancio sarà sempre troppo esiguo, neanche questo è un problema. Tanto non lo si risolverà mai. Un orfanotrofio è, per definizione, luogo di stenti. E neanche costituisce un problema il fatto che non tutte le donne messe incinte desiderano il bambino, necessariamente. Forse possiamo sperare in un futuro piú illuminato, in cui le donne avranno il diritto di abortire, quando non vogliono metter un figlio al mondo -ma ci saranno sempre alcune donne non istruite, confuse, spaventate. Anche in tempi illuminati, dei bambini indesiderati nasceranno. « E vi saranno sempre bambini che erano molto desiderati ma che finiranno orfani: a causa di incidenti, di atti di violenza sia premeditati sia no, le quali cose non sono, neanch'esse, problemi. Qui a St.Cloud’s sprecheremmo le nostre limitate energie e la nostra limitata immaginazione se considerassimo i sordidi fatti della vita reale come altrettanti problemi. Qui a St. Cloud’s noi abbiamo un solo problema. Il suo nome e Homer Wells. Abbiamo avuto, molto successo con Homer. Siamo riusciti a fare dell’Orfanotrofio la sua casa, ed è questo il problema. Se tu dai a un istituto Pubblico, statale, qualcosa di simile all’amore che uno è tenuto ad investire in una famiglia- e se questo istituto è un orfanotrofio e tu sei riuscito a dargli amore-allora creerai una mostruosità: un orfanotrofio che non è una tappa verso una vita migliore, bensì un orfanotrofio ch’è la prima e unica tappa, l’unica stazione che l’orfano accetterà. "
L'omossessualità altro tema, quella di Melony e non so forse dietro alla scelta di castità del dottor Larch potrebbe nascondersi l'omossessualità, citazioni che parlano di amore verso Homer, i baci non so se siano più paterni o altro.
Il tradimento, ad esempio dell'amicizia, Wally, Candy e Homer, di promesse verso Melony.
L'obiezione di coscienza....Homer dichiara che è giusto che le donne abbiano la possibilità di scegliere se portar avanti la gravidanza ma lui si sente un obiettore non vuol essere partecipe di quella che considera la morte di un bambino e non un feto.
Poi la figura di Fuzzy che viene mantenuta in vita dal dottor Larch, una farsa che sembra quasi reale, alter ego del dottore o quella di Homer? Forse un misto, il sostituto ideale del dottor Larch.
Quasi servisse ad alleggerire i sensi di colpa del dottore nei confronti di una pratica ritenuta allora fuori legge.
Sono tanti i temi toccati, anche le condizioni dei bambini all'epoca e i motivi per cui venivano adottati, spesso come aiuto braccia in famiglie dove figli non ce n'erano.
Le regole variabili...
"[…]Nel corso di quindici anni, Homer Wells si convinse che v’erano più o meno tante regole della casa del sidro quante sono le persone che nella casa del sidro avevano alloggiato. Nondimeno, ogni anno lui affiggeva un nuovo regolamento."
Le scelte che inevitabilmente prima o poi si è costretti a fare e non si possono rimandare all'infinito, non sempre sono quelle più giuste.