Abbiamo tempo 7 giorni per esprimede DUE PREFERENZE
La Chimera di Sebastiano Vassalli.
Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C’è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che Sebastiano Vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a Zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d’occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo Bascapè, l’uomo che doveva diventare Papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché Antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev’essere per forza qualcosa di diabolico… Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.
La casa del tempo di Laura Mancinelli.
l mistero di un amore svelato con ironia.
"Un paesino di campagna, tra Piemonte e Liguria. Di lì è partito, anni fa, il pittore Orlando. Tornando ai luoghi dell'infanzia egli scopre che è in vendita la casa rosa della sua maestra e, senza sapere perché, la compra. Niente di più pacifico. Ma poi la casa, o la maestra che vi è morta, manda segnali, esprime una sua precisa e un po' sinistra volontà. Non rifiutando nessun mezzo... Ma l'autrice - forse l'unico amabile e malizioso folletto della nostra letteratura - non ama lo spettrale, di marca orrifica. Ama l'ironia, il mistero sottilmente alluso... Eppure per tutto il corso del libro siamo rimasti col fiato sospeso. E abbiamo accolto, senza quasi avvedercene, una musicale lezione che ricorda certi finali sussurrati di Cechov". (Italo A. Chiusano)
ATTENZIONE! ATTENZIONE!
Dal momento che ci sono due soli titoli proposti, in base all'articolo
XV - al momento della proposta titoli si può proporre un solo titolo a persona, casomai i titoli proposti fossero solo due o uno verranno ripescati, relativamente, uno o due titoli tra i primi proposti e non letti dei giri precedentendi.(07.03.2016)
http://www.lavalledelleco.net/t11749-aggiornamento-regole-del-gruppo-di-lettura#328915
Ripesco dal primo giro il primo titolo proposto e non letto, dal momento che nel primo giro non era presente la categoria "romanzi autori italiani" ho scelto il primo titolo del primo autore italiano che ho trovato
dunque dal I turno - 1 giro - Horror
astri di paura di Federica D'Ascani
Trama:
Si chiudono gli occhi, i pensieri si distendono e come tentacoli si immergono nella notte, scura. E' un momento fugace ma intenso, mentre l'incubo si insinua, penetrante, laddove le paure sono racchiuse saldamente. Il terrore esplode e il fiato cresce, si innalza e gonfia i polmoni. Un momento dopo è grido nel buio. Benvenuti nei miei sogni...
Commento:
Piccola antologia di racconti horror, "Astri di paura" racchiude una serie di avventure brevi ma intense, l'autrice ha infatti la capacità di catapultare il lettore all'interno della storia nonostante la brevità della trama, riuscendo a trasmettere ansia e paura in poche pagine.
I vari racconti sono molto diversi l'uno dall'altro e permettono di incontrare tutti i personaggi tipici dei racconti dell'orrore: dai fantasmi al diavolo, dalle streghe ai licantropi, per finire con le persone cosiddette "normali" che l'odio trasforma in mostri crudeli e desiderosi di vendetta.
Il pathos non manca e le storie sono originali senza cadere nello splatter, come spesso succede in questo tipo di racconti.
Non si può negare che alcune storie dimostrino una certa ingenuità ed altre siano un po' oscure, nel complesso però si tratta di un libro coinvolgente, che riesce a trasmettere parecchi brividi e che si legge con facilità, grazie allo stile di scrittura immediato e scorrevole.
Molto consigliato agli amanti del genere ed anche a chi vuole avvicinarsi a questo tipo di lettura per la prima volta.
(Maria Guidi)
http://www.lavalledelleco.net/t8780-1-giro-si-parte-con-l-horror