Ok

Recuperato il libro sabato, lo inizio entro fine settimana, devo prima finire un altro titolo

Ok, tanto si legge in fretta, io l'ho già iniziato e letto sette racconti.

Sono arrivata e ho finito il racconto della botola. Sono racconti brevi, più thriller che fantascienza per quel che ho letto ora.
Mi hanno fatto pensare a "Ai confini della realtà"

Io invece sono arrivata  a poco più della metà devo leggere "Una per sua signoria, e una per  per la strada".
Sì  anche a me sembrano più racconti thriller-fantasy che fantascienza, in effetti c'è un racconto sulla figura mitica di una  Banshee e un marziano, per il resto sembrano, almeno fino a dove sono arrivata, racconti  di entità fantasma  o personaggi che prendono "vita" dalla fantasia per realizzare un sogno, l'immaginario come nel "una notte nella vita" che è tra i racconti che più mi sono piaciuti finora, oppure dalle paure.
Credo che questo titolo non sia dei migliori di Bradbury , probabilmente dall'autore ci si aspetta altro, dello stesso autore ho letto solamente Fahrenheit 451, mi sembra migliore però c' è da considerare che si tratta di una raccolta di brevi racconti, alcuni fra l'altro non ho trovato il senso ma riesce a tenere in suspense fino alla fine.
Tra i racconti che finora mi son piaciuti cito questi:
La botola.
Sull'Orient, diretto a nord.
Una notte nella tua vita.
Lafayette addio.

Il resto mi riservo di aggiungere qualcos'altro quando avrò finito.

Mi hanno colpito molto le descrizioni di alcuni personaggi, ad esempio l'incaricato della derattizzazione.
Breve ma efficace.
Se mi ricordo di portare il libro domani lo posto

Ok, intanto sto portando avanti la lettura.
Ci sono altri racconti che mi hanno colpita.

Finito!
Ribadisco che di horror e fantascienza  c'è poco o forse non come ci si potrebbe immaginare, sono più che altro racconti  a volte surreali e al confini della realtà, come paure infantili che prendono "vita" , sogni d'estate che si avverano, viaggio nel tempo che pone il quesito se sia possibile tornare nel passato e cambiare la realtà.
Le descrizioni dei personaggi sono ben fatte , anche quella del "membro"  nel racconto "junior" , bravo  l'autore che riesce a catturare l'attenzione del lettore fino alla fine del racconto, mantenendo un atmosfera di mistero, non sempre il finale è come ci si aspetterebbe, in alcune occasioni francamente non l'ho proprio capito.
Curiosità...."il viaggiatore del tempo" viene citato in due racconti anche se non sembrano in relazione tra loro, all'inizio nel racconto di una macchina del tempo e  più avanti in un altro racconto  "un tocco di petulanza".
Alcuni racconti per quanto surreali, o assurdi sono divertenti, altri pongono delle riflessioni, nell'insieme comunque il libro mi è piaciuto, anche se non è propriamente  genere fantascienza che mi aspettavo.

Piace anche a me, anche se sono un po' indietro...

Ho controllato, dal momento che davvero alcuni racconti mi suonavano familiari, Ray Bradbury è stato sceneggiatore de "Ai confini della realtà" e da Wiki:

Prima stagione (1985-1986)
La nuova Ai confini della realtà debuttò il 25 settembre 1985, con la formula dei due o tre episodi da 20-25 minuti in uno show da un'ora. Molti episodi furono tratti da opere di scrittori famosi, come Ray Bradbury

Non lo sapevo e sono andata anch'io a cercare, sì ha ispirato una serie televisiva negli anni '60 e in seguito nel 1983 ne è stato fatto anche un film.

Be' se sei indietro non importa, tanto ora che parte il giro nel nuovo gruppo ci vorrà un po' di tempo.