Tutte le sezioni di “Dottrina e Alleanze” sono precedute da un breve preambolo con indicati il ricevente la rivelazione, la data e il luogo. Tutto ciò è interessante. Riporto la sez. 22:
Rivelazione data tramite Joseph Smith, il Profeta, alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni… Data a Manchester, New York, nell’aprile del 1830, in conseguenza del fatto che alcuni, battezzati in precedenza, desideravano unirsi alla Chiesa senza essere ribattezzati. È chiaramente enunciata l’indispensabilità del battesimo nel modo prescritto e tramite l’autorità data dal Signore.
1 Ecco, io vi dico che ho fatto abolire tutti gli antichi patti in merito a queste cose; e questo è una nuova ed eterna alleanza, anzi quella che esisteva fin dal principio. 2 Pertanto, anche se un uomo fosse stato battezzato cento volte, ciò non vale nulla per lui, poiché non potete entrare per la porta stretta mediante la legge di Mosè né con le vostre opere morte. 3 E’ infatti a causa delle vostre opere morte che ho fatto stabilire questa ultima alleanza e questa chiesa per me, proprio come nei tempi antichi. 4 Entrate dunque per la porta, come io vi ho comandato, e non cercate di consigliare il vostro Dio. Amen.
Nel caso specifico mi pare che l’interpretazione data nel preambolo dalla Chiesa mormone non sia corretta. Entrare per la porta stretta significa farsi battezzare nel modo prescritto da Gesù, mediante immersione in acqua, ecc.? Sicuramente ci sono altre sette cristiane che praticano il battesimo nel modo corretto, ma se il rito non è seguito da una condotta di vita adeguata, il rito in se stesso non porta a nulla, neanche se ripetuto cento volte. L’interpretazione corretta mi pare questa, a parte il fatto dell’ormai superata questione dei riti.
Rivelazione data tramite Joseph Smith, il Profeta, alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni… Data a Manchester, New York, nell’aprile del 1830, in conseguenza del fatto che alcuni, battezzati in precedenza, desideravano unirsi alla Chiesa senza essere ribattezzati. È chiaramente enunciata l’indispensabilità del battesimo nel modo prescritto e tramite l’autorità data dal Signore.
1 Ecco, io vi dico che ho fatto abolire tutti gli antichi patti in merito a queste cose; e questo è una nuova ed eterna alleanza, anzi quella che esisteva fin dal principio. 2 Pertanto, anche se un uomo fosse stato battezzato cento volte, ciò non vale nulla per lui, poiché non potete entrare per la porta stretta mediante la legge di Mosè né con le vostre opere morte. 3 E’ infatti a causa delle vostre opere morte che ho fatto stabilire questa ultima alleanza e questa chiesa per me, proprio come nei tempi antichi. 4 Entrate dunque per la porta, come io vi ho comandato, e non cercate di consigliare il vostro Dio. Amen.
Nel caso specifico mi pare che l’interpretazione data nel preambolo dalla Chiesa mormone non sia corretta. Entrare per la porta stretta significa farsi battezzare nel modo prescritto da Gesù, mediante immersione in acqua, ecc.? Sicuramente ci sono altre sette cristiane che praticano il battesimo nel modo corretto, ma se il rito non è seguito da una condotta di vita adeguata, il rito in se stesso non porta a nulla, neanche se ripetuto cento volte. L’interpretazione corretta mi pare questa, a parte il fatto dell’ormai superata questione dei riti.