Il primo campanello d'allarme che qualcosa non va è il dolore e il mondo non va sotto molti aspetti.
Se il mondo presenta dolori è malato.E' necessario che l'Umanità scopra le malattie del mondo(materiali,psicologiche,morali,spirituali)per poterle curare meglio che può. La Natura manda i suoi segnali,i suoi avvertimenti.
E' ora di superare l'immagine antropomorfica di Dio come un Giove che manda i fulmini.Il mondo è affidato all'uomo e alla sua responsabilità e spetta a lui la sua "manutenzione".
Per fare ciò l'Umanità dovrebbe fare squadra ed agire ognuno secondo le proprie possibilità.Eliminare guerre e quindi fabbricazione di armi,inquinamento,ingiustizie,egoismi,divergenze politiche e religiose (che spesso sono la stessa cosa) è un'utopia? Allora continuiamo a star male e teniamoci i dolori!
La preghiera non serve se non c'è la collaborazione umana:il malato guarisce più facilmente se collabora con il medico.
Preoccuparsi per il clima è giusto ma chi rinuncia(neanche gli stessi attivisti) all'aereo,all'automobile,il compiuter,il cellulare,il riscaldamento spesso esagerato e sprecato,l'elettricità,il gas....
Dato che il progresso ha portato a questa situazione (e dal progresso non si torna indietro) è necessario mettere delle toppe dove si può per attuare delle sicurezze ma questo ha un costo.C'è la capacità di rinunciare alla ricchezza per il benessere del Pianeta?Questa è la questione principale e la risposta chi ha il potere non la vuole dare.