Da “Dottrina e Alleanze” 104:
15 Ed è mio intento di provvedere ai bisogni dei miei santi, poiché tutte le cose sono mie. 16 Ma ciò deve farsi nella mia maniera; ed ecco, questa è la maniera in cui io, il Signore, ho decretato di provvedere ai bisogni dei miei santi, cioè che i poveri saranno elevati, mentre i ricchi saranno umiliati. 17 Poiché la terra è piena e contiene a sufficienza ed anche troppo; sì, io ho preparato ogni cosa ed ho accordato ai figli degli uomini la loro libertà di agire da sé. 18 Se, dunque, un uomo trae profitto dell’abbondanza che ho creato e non impartisce la sua porzione, secondo la legge del mio Vangelo, ai poveri e ai bisognosi, egli leverà i suoi occhi in inferno con i malvagi, in preda ai tormenti.
E nella sezione 105:
1 In verità io vi dico, a voi che vi siete radunati per conoscere la mia volontà in merito alla redenzione del mio popolo afflitto. 2 Sì, io vi dico, se non fosse per le trasgressioni del mio popolo, e parlo della chiesa e non degli individui, essi sarebbero stati riscattati fin d’ora. 3 Ma ecco, essi non hanno imparato a essere ubbidienti alle cose che ho richiesto da loro, ma sono pieni d’ogni sorta d’iniquità e non distribuiscono i loro beni ai poveri e agli afflitti fra loro, come conviene ai santi. 4 E non sono uniti secondo l’unione che è richiesta dalla legge del regno celeste; 5 e Sion non può essere edificata, se non sui princìpi della legge del regno celeste, altrimenti io non posso riceverla nel mio seno. 6 Ed il mio popolo deve essere castigato fino a che apprenda l’obbedienza, se necessario, dalle cose che soffre.
15 Ed è mio intento di provvedere ai bisogni dei miei santi, poiché tutte le cose sono mie. 16 Ma ciò deve farsi nella mia maniera; ed ecco, questa è la maniera in cui io, il Signore, ho decretato di provvedere ai bisogni dei miei santi, cioè che i poveri saranno elevati, mentre i ricchi saranno umiliati. 17 Poiché la terra è piena e contiene a sufficienza ed anche troppo; sì, io ho preparato ogni cosa ed ho accordato ai figli degli uomini la loro libertà di agire da sé. 18 Se, dunque, un uomo trae profitto dell’abbondanza che ho creato e non impartisce la sua porzione, secondo la legge del mio Vangelo, ai poveri e ai bisognosi, egli leverà i suoi occhi in inferno con i malvagi, in preda ai tormenti.
E nella sezione 105:
1 In verità io vi dico, a voi che vi siete radunati per conoscere la mia volontà in merito alla redenzione del mio popolo afflitto. 2 Sì, io vi dico, se non fosse per le trasgressioni del mio popolo, e parlo della chiesa e non degli individui, essi sarebbero stati riscattati fin d’ora. 3 Ma ecco, essi non hanno imparato a essere ubbidienti alle cose che ho richiesto da loro, ma sono pieni d’ogni sorta d’iniquità e non distribuiscono i loro beni ai poveri e agli afflitti fra loro, come conviene ai santi. 4 E non sono uniti secondo l’unione che è richiesta dalla legge del regno celeste; 5 e Sion non può essere edificata, se non sui princìpi della legge del regno celeste, altrimenti io non posso riceverla nel mio seno. 6 Ed il mio popolo deve essere castigato fino a che apprenda l’obbedienza, se necessario, dalle cose che soffre.