Da "Il Libro della Certezza":
67 E ora, riguardo alle Sue parole: «Allora comparirà nel
cielo il segno del Figlio dell'uomo». Con queste parole
s'intende dire che quando il sole degli insegnamenti celesti
si sarà eclissato, le stelle delle leggi divinamente istituite
saranno cadute, la luna della vera sapienza - educatrice
dell'umanità - si sarà oscurata; quando i vessilli della retta
guida e della felicità saranno stati ammainati e l'alba della
verità e della rettitudine si sarà immersa nella notte, allora
in cielo apparirà il segno del Figlio dell'uomo. Con
«cielo» s'intende parlare del cielo visibile, poiché quando
sarà vicina l'ora in cui l'Astro del cielo della giustizia si
manifesterà e l'Arca della guida divina navigherà sul mare
della gloria, nel cielo apparirà una stella ad annunziare
alle genti l'avvento di quella grandissima luce. Anche nel
cielo invisibile si manifesterà una stella, che per i popoli
della terra sarà foriera dello spuntare di quell'Alba vera e
sublime. Questo duplice segno, nel cielo visibile e in
quello invisibile, ha annunciato la Rivelazione di tutti i
Profeti di Dio, come comunemente si crede.
75 E ora, quanto alle Sue parole: «Allora tutte le nazioni
della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio
dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande
potenza e gloria». Esse significano che in quei giorni gli
uomini lamenteranno la perdita del Sole della bellezza
divina, della Luna della sapienza e delle stelle della
saggezza divina. Allora vedranno il volto del Promesso, la
Bellezza adorata, discendere dal cielo sopra le nubi. Con
ciò si vuol dire che la Bellezza divina si manifesterà dal
cielo della volontà di Dio e apparirà nella forma del
tempio umano. Il termine «cielo» denota elevazione e
sublimità, poiché esso è sede della rivelazione delle
Manifestazioni di santità, Albe d'antica gloria.
67 E ora, riguardo alle Sue parole: «Allora comparirà nel
cielo il segno del Figlio dell'uomo». Con queste parole
s'intende dire che quando il sole degli insegnamenti celesti
si sarà eclissato, le stelle delle leggi divinamente istituite
saranno cadute, la luna della vera sapienza - educatrice
dell'umanità - si sarà oscurata; quando i vessilli della retta
guida e della felicità saranno stati ammainati e l'alba della
verità e della rettitudine si sarà immersa nella notte, allora
in cielo apparirà il segno del Figlio dell'uomo. Con
«cielo» s'intende parlare del cielo visibile, poiché quando
sarà vicina l'ora in cui l'Astro del cielo della giustizia si
manifesterà e l'Arca della guida divina navigherà sul mare
della gloria, nel cielo apparirà una stella ad annunziare
alle genti l'avvento di quella grandissima luce. Anche nel
cielo invisibile si manifesterà una stella, che per i popoli
della terra sarà foriera dello spuntare di quell'Alba vera e
sublime. Questo duplice segno, nel cielo visibile e in
quello invisibile, ha annunciato la Rivelazione di tutti i
Profeti di Dio, come comunemente si crede.
75 E ora, quanto alle Sue parole: «Allora tutte le nazioni
della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio
dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande
potenza e gloria». Esse significano che in quei giorni gli
uomini lamenteranno la perdita del Sole della bellezza
divina, della Luna della sapienza e delle stelle della
saggezza divina. Allora vedranno il volto del Promesso, la
Bellezza adorata, discendere dal cielo sopra le nubi. Con
ciò si vuol dire che la Bellezza divina si manifesterà dal
cielo della volontà di Dio e apparirà nella forma del
tempio umano. Il termine «cielo» denota elevazione e
sublimità, poiché esso è sede della rivelazione delle
Manifestazioni di santità, Albe d'antica gloria.