Gli antropologi hanno riscontrato l'esistenza di due tipi di poliandria:
poliandria fraterna (o adelfica): un'unica donna si sposa con un uomo e tutti i componenti maschili della famiglia di quest'ultimo (solitamente con i fratelli);
poliandria associata: a un matrimonio inizialmente monogamico si aggiunge un secondo marito, che viene incorporato nell'unione precedente.
Una logica spiegazione a questa abitudine si ritrova essenzialmente nella volontà di avere un controllo demografico attraverso la convergenza di più uomini su una sola donna ottenendo così una forma di "inibizione" della densità della popolazione. Per di più, quando si tratta di mariti appartenenti alla stessa famiglia, si preserva la proprietà, stabilizzando così maggiormente il nucleo domestico.
Nel mondo occidentale la poliandria è, invece, una scelta più consapevole da parte della sfera femminile. Un'opzione contemplata che, a quanto dicono i ricercatori della University of Western Australia pubblicato sulle Ecology Letters porterebbe dei notevoli riscontri positivi a benessere fisico femminile. Gli studiosi, infatti, dopo aver studiato 14 generazioni di famiglie di topi nelle loro attività riproduttive, hanno concluso che accoppiarsi con più partner garantirebbe maggiore salute e un più alto tasso di riproduttività agli esemplari femmine.
http://vitadicoppia.blogosfere.it/2012/10/poliandria-cose-e-dove-si-pratica.html
Se è per il loro bene....