Piaciuto molto, lo consiglio.

Buona regia, ben recitato, cura dei particolari, piacevole taglio.

La storia è una delle tante di infermi eroici ed assistenti ancora più eroici di loro, presentata con garbo e delicatezza.
Ma soprattutto è la presentazione di un uomo vero, con le sue certezze, i postulati che non può accettare, e l'onestà di saper mettere in dubbio le proprie conquiste e le proprie convinzioni quando non reggano più bene alla propria logica.

Uno che ci insegna che non è disonorevole cambiare idea, ma semplicemente onesto.

Un film pesante, ma due ore spese bene.

Stavo per sceglierlo quando ho letto che è pesante: perché?

silena ha scritto:Stavo per sceglierlo quando ho letto che è pesante: perché?

perché è poco mosso, poco avventuroso, prevedibile, senza colpi di scena senza scene ad effetto...
Una macerazione interiore che leggi al primo rigo e sai che arriverà fino in fondo, come in effetti è.
Un cammino culturale, spirituale e interpersonale che non può essere che un calvario annunciato, da
percorrere passo passo, fra una lacrima ed una botta di sopportazione che quella lacrima ti fa superare
su un cammino impervio, ricco certo di preziosi insegnamenti, ma fra sudore e sangue...
e la momentanea difficoltà di montare una tenda sembra essere quasi un sorriso... uno dei pochi.

Ma vallo a vedere.   Poi mi ringrazierai.






PS - continuo a non vedere il tuo avatar, ma sei bella lo stesso!

Infatti ti ringrazio, Lucio, è stata una grande lezione di vita, un po’ sofferta, per essere sinceri sino in fondo.

La narrazione è tradizionale, ma i due attori principali si elevano ben sopra la media, soprattutto Eddie Redmayne che impersona il fisico più celebre dei nostri tempi.

Lucio Musto ha scritto:
Ma soprattutto è la presentazione di un uomo vero, con le sue certezze, i postulati che non può accettare, e l'onestà di saper mettere in dubbio le proprie conquiste e le proprie convinzioni quando non reggano più bene alla propria logica.

Uno che ci insegna che non è disonorevole cambiare idea, ma semplicemente onesto.

Se ti riferisci alla frase finale di A Brief History of Time, Hawking ha ripetuto infinite volte (e meno male che non può parlare preché avrebbe perso la voce a forza di ripeterlo) che non è assolutamente una ritrattazione sull'esistenza di dio, ma serviva a far comprendere al lettore quale sarebbe il valore di una teoria unica che integri le attuali descriventi le leggi dell'universo. Qualcosa tipo: se scopriamo una teoria del tutto (e accadrà) comprenderemo quale sarebbe stato il progetto di un creatore qualora fosse esistito.

sono contento che tu sia bravissimo ad interpretare quella frase nel modo corretto che dici, ma io non mi riferivo specificatamente a quella che ti brucia (ed a me non brucia affatto, invece) ma a tutto l'atteggiamento dello scienziato vero, che non segue pervicace le sue convinzioni acquisite ma è abbastanza elastico da metterle in dubbio, e se occorre pronto a cambiarle.

Mi rendo conto che non per tutti è facile. Ma lui non è uno qualsiasi

Lucio Musto ha scritto:sono contento che tu sia bravissimo ad interpretare quella frase nel modo corretto che dici,

Grazie! Ma ammetto che non ci vuole particolare talentoa interpretare come ho fatto queste parole:

"What I meant by 'we would know the mind of God' is, we would know everything that God would know, if there were a God. Which there isn't. I'm an atheist."

Da El Mundo

ma io non mi riferivo specificatamente a quella che ti brucia (ed a me non brucia affatto, invece) ma a tutto l'atteggiamento dello scienziato vero, che non segue pervicace le sue convinzioni acquisite ma è abbastanza elastico da metterle in dubbio, e se occorre pronto a cambiarle.

Tipo?

Mi rendo conto che non per tutti è facile.   Ma lui non è uno qualsiasi

E' tipo Gesù?

no, Gesù per me è il figlio di Dio, anche se mi rendo conto che per altri è ben più grosso problema.
Lui (lo scienziato del film) non è uno qualsiasi perché ha un cervello che sa far funzionare sopra e due notevoli palle sotto. Combinazione rara, fra i bipedi umani.

Lucio Musto ha scritto:no, Gesù per me è il figlio di Dio, anche se mi rendo conto che per altri è ben più grosso problema.

Un dogma è l'esatto opposto di un problema, visto che non è soggetto ad alcun tipo di analisi e ragionamento.

Lui (lo scienziato del film) non è uno qualsiasi perché ha un cervello che sa far funzionare sopra e due notevoli palle sotto.   Combinazione rara, fra i bipedi umani.

Quindi stai parlando del personaggio di Hawking nel film, non di Hawking. Ok.

Allora è nel film che qualcosa ti ha fatto pensare questo:

Uno che ci insegna che non è disonorevole cambiare idea, ma semplicemente onesto.

Visto che hai affermato che non ti riferivi al primo libro divulgativo del cosmologo (generalmente frainteso) e all'equivoca scena relativa del film, in quale altra scena ti è parso che Hawking sia stato onesto cambiando idea?

Gesù, prendimi con te!!!

e poi porto a vostra conoscenza che è stata fatta la versione italiana di :

Cenere79 ha scritto:"Olive Kitteridge". Lo metto tra i film, anche se in realtà è una serie. Ma sono solo 4 puntate: come un lungo film...
Guardatelo perché è davvero notevole! Fra le cose più belle viste negli ultimi tempi.

bellissima, finalmente qualcosa di vero.

la serie si basa sull'omonimo libro, vincitore di un Pulitzer

Automaalox ha scritto:
Quindi stai parlando del personaggio di Hawking nel film, non di Hawking. Ok.

Allora è nel film che qualcosa ti ha fatto pensare questo:

Uno che ci insegna che non è disonorevole cambiare idea, ma semplicemente onesto.

Visto che hai affermato che non ti riferivi al primo libro divulgativo del cosmologo (generalmente frainteso) e all'equivoca scena relativa del film, in quale altra scena ti è parso che Hawking sia stato onesto cambiando idea?

Forse speravi che intervenisse Gesù trasformandomi in un pupazzo rosa e cicciottello tipo Barbapapà (o Adinolfi, fate voi) per farla franca?
No, perché a questo punto, visto che hai tentato il fugone, pare evidente che tu ti riferissi proprio a ciò che ho affermato, nella speranza di assoldare il povero Hawking tra le fila dei fedelissimi fan del creatore.

Che poi anche se fosse, intendo se Hawking avesse sbarellato tipo Paolo Brosio (sì, lo so, Hawking e Brosio nella stessa frase, mi merito il peggio), non sposterebbe di una virgola la questione, visto che il principio di autorità non fa certo parte del metodo scientifico. Cioè, è inutile andare a pescare le vaccate dei tizi autorevoli in ambito scientifico per sostenere le proprie convinzioni dogmatiche. Primo perché non è necessaria nessuna autorevolezza (come scienziato o come pasticciere) per sostenere un dogma, secondo perché nell'indagine scientifica contano solo i fatti. E i fatti nel caso resterebbero zero.

Quindi dire qualcosa tipo, "Ehi, guarda!!! Hawking (che è intelligente eh!!! c'ha una testa che fa provincia!!!) ammette l'esistenza di dio rinnegando l'ateismo, quindi tu che sei scemo (sarai più scemo di Hawking no???) devi ammettere che l'ateismo è sbagliato!!!!1! Adesso ringraziamo il Signore mangiando il corpo di suo figlio...", è perfettamente inutile.

Frozen, il regno di ghiaccio della Disney. La regina Elsa è proprio bellissima!

gran bel film; bravissima Kristen Stewart.

non male; fa capire perché i gatti, a differenza dei cani, non hanno guinzaglio.

grandissima Angiolina; gran bel film.

Lady Joan Marie ha scritto:Frozen, il regno di ghiaccio della Disney. La regina Elsa è proprio bellissima!

Elsa è la tizia bionda e bianca bianca, giusto?

Pare quasi che i bambini siano un po' razzisti e preferiscano le principesse ariane a quelle non ariane, almeno stando alle vendite dei pupazzetti:

http://time.com/81078/the-most-popular-disney-princess-frozen/

Insomma, le scure Jasmine e Tiana stanno in fondo, Pochaontas manco è contemplata.

Ho atteso a lungo la biografia di Turner, uno dei miei pittori preferiti. Il film si è rivelato fantastico nella fotografia, nelle riprese degli spettacoli naturali che s’ispirano alle sue opere e viceversa, ma anche troppo lungo e lento: la narrazione non decolla, le scene si susseguono senza un perché e la vita di Turner e di conseguenza il film appaiono tutto sommato noiosi.

https://www.youtube.com/watch?v=w56XLBAkTHo

pensierino comico per Cenere e Ninfa e

gran bel film, grande Lewis; sarebbe stato un personaggio perfetto per Tognazzi.

Dunque che Gonzales inarritu mi stesse sulle balle lo sapevo anche prima.
Babel e biutiful sono dei tormenti tediosi e soporiferi per lo spettatore.
una inspiegata vena sadica e allo stesso tempo masochistica (dipende dai punti di vista e dal grado di empatia del pubblico).
Birdman
Ma questo birdman qualcosa di buono ce l'ha. Ripulito di tutti i cliché che una storia poco originale puó offrire, regala momenti di ironia onirica (oddio fellini, almodovar e dolan sanno fare di meglio) piacevole e godibile. Un bel dialogo (il protagonista e la tipa del times) che ci ricorda quanto i critici, giornalisti, storici e intellettuali siano inutili difronte alla grandezza dell'artista.
Infine la coincidenza (o forse non tanto) che gli attori (keaton, watts e norton) abbiano molto in comune con il protagonista della storia.
Ma 9 nomination (se non ricordo male) sembrano veramente esagerate.

Under the skin.
Boh..un grande boh..
Secondo me questo film davanti ai capolavori di Ferrara e Kubrick, ci fa veramente una magra figura.
la storia non male, anche se ispirata a un libro. Il resto é lento, poco comunicativo e obsoleto.
roba giá vista insomma.

vanth ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=w56XLBAkTHo

pensierino comico per Cenere e Ninfa e  

Mais merci!

proprio scemo eh

tanto di cappello alle scelte musicali però!