Ho trovato non male Elysium.
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Lucio Musto ha scritto:
Non per dispetto a te, Automaalox, anche se l'interesse a stimolare il tuo notevole spirito critico (di cui sei ormai tanto avaro!) è forte,
ma per sfogare io il mio spirito affranto.
Volendomi sforzare in un impossibile imparziale giudizio dirò che da una idea molto bella hanno fatto l'impossibile per tirarci fuori un fumettone da pochi spiccioli,
arronzando sui punti che potevano essere di maggior interesse, come per esempio la gravità che riesce a penetrare superandoli spazio e tempo o come l'altra forza,
l'amore, che permette collegamenti impossibili, o infine la rappresentazione TESSERACT di una quinta dimensione che riesce a mostrarsi in un universo quadridimensionale
ed in qualche modo essere percepita, tridimensionalmente da dietro una libreria...
Gli effetti speciali?... ormai poca cosa per la nostra tecnologia, e non "stupisce" più nessuno.
Infine, il mio spirito affranto.
Proprio in questi giorni, diciamo negli ultimi due mesi avevo messo a punto e cominciato a sviluppare il progetto di una serie di racconti con per leitmotiv
l'esplorazione di "possibili" mondi colonizzabili da parte di scienziati/piloti specializzati (avevo anche il nome della professione, derivato dal greco) ed il
materiale per l'introduzione, ed un paio di avventure. Per capitolo iniziale poi, avevo scelto un racconto che credo di aver già pubblicato anche qui alcuni anni fa
"Starlea", opportunamente adattato.
La mia idea era indipendente, ovviamente, dalla trama del film, ma ormai è bruciata, e fortunatamente ci ho sprecato solo qualche mese.
Peccato però, mi garbava, questa collana!
Arwen ha scritto:
Ok ma mica sarò l'unica che posta un titolo e non aggiunge commenti. Nessuno vieta d'intervenire se l'ha visto e poi che possa nascere una discussione.
Che dire...a me è piaciuto, deve ovviamente piacere il genere fantascientifico.
La suspense c'era, il mistero circa messaggi inviati da un ipotetico fantasma che in realtà non è un fantasma. Magari può sembrare la solita storia scontata catastrofica dove si cerca di salvare la specie umana dall'estinzione e dove non manca il folle cattivo di turno, l'adrenalina se ce la faranno i nostri eroi a salvare l'umanità o sarà destinata a morire sulla terra?
La storia di un legame d'amore tra un padre ed una figlia che non vedrà crescere ma sarà per sempre legato a lei dalla promessa di tornare e si sa che i papà fanno di tutto per mantenere le promesse ai figli...insomma a me è piaciuto, meglio di tanti altri che mi è capitato di vedere.
E' stato criticato chissenefrega il piacere o non piacere è un fattore personale di gusti, non mi sono addormentata anzi era impossibile con le musiche ad un certo livello, quindi...se vi va andatevelo a vedere però non chidetemi il rimborso o i danni nel caso non vi dovesse entusiasmare.
vanth ha scritto:nemmeno dietro lauto compenso prenderei in considerazione l'idea di andare a vedermi un simile polpettone inconsistente
Sì, difatti i progetti per cercare un pianeta alternativo vengono svolti in segreto.Automaalox ha scritto:
Rispetto agli altri film catastrofici qui è presente il tema della rassegnazione. Viene mostrata un' umanità (o meglio, una società americana tanto gli altri non contano) che ha rinunciato allo sviluppo tecnologico e all'esplorazione per ripiegarsi su se stessa, vivacchiando in attesa della fine, senza più alcuna fonte di ispirazione. Pure le missioni lunari vengono spacciate per complotti sui libri scolastici.
E' stato criticato più che altro perché in un anno di promozione era stato presentato come un film di fantascienza scientificamente plausibile, e non lo è. E' una bella storia su rapporti e emozioni umani.
lunantica ha scritto:vanth ha scritto:nemmeno dietro lauto compenso prenderei in considerazione l'idea di andare a vedermi un simile polpettone inconsistente
Per disconoscere bisogna conoscere ;)
Lucio Musto ha scritto:Stasera - La scuola più bella del mondo
divertente. Non all'altezza di Benvenuti al Sud, ma una buona occasione
per un'ora e mezzo senza impegno, in pieno e sano relax
Positivo - consiglio
Anche la carbonara che ho mangiato in pizzeria prima di andare era buona, anche se non stratosferica. Gradevole ed economica - consiglio
davidkepesh ha scritto:Lucio Musto ha scritto:Stasera - La scuola più bella del mondo
divertente. Non all'altezza di Benvenuti al Sud, ma una buona occasione
per un'ora e mezzo senza impegno, in pieno e sano relax
Positivo - consiglio
Anche la carbonara che ho mangiato in pizzeria prima di andare era buona, anche se non stratosferica. Gradevole ed economica - consiglio
Grazie del consiglio.
Ci andiamo stasera, ci è sembrato un film molto simpatico, almeno dai trailer.
E tu lo confermi
Lucio Musto ha scritto:Naturalmente non ero affranto per il film, anche se da una buona idea ne hanno fatto un fumettone, ma per la mia collana di racconti che se ne andava a puttana.
L'unica difficoltà seria di un film di fantascienza (o un racconto, o un romanzo) è quella di non dire cazzate, ma di rendere credibile le fantasticherie che stai dicendo.
Fisici o virtuali gli "effetti" in un film di fanta-scienza devono essere elementi collaterali, altrimenti si chiamano film di animazione, e va bene tutto, da EtaBeta alla spugna parlante.
Io ho letto Asimov, il maestro. Da lui ho imparato che quello che non puoi far apparire credibile, o spiegare, lo devi definire e darlo per scontato. Cos'è il "cervello positronico" di IO ROBOT e di tutta la produzione del maestro?... è il cervello della macchine pensanti, punto. Asimov non spreca una sola riga, mai, a spiegare in che consiste questo cervello o come sia fatto.
io, per i viaggi interstellari me l'ero cavata con:
""" ... Cinquant’anni prima, quando già l’Umanità era sembrata sul punto del collasso esistenziale da inesorabile prigionia sulla Terra, con nessun altro pianeta del Sistema Solare utilizzabile per l’uomo, con l’invenzione del motore Werner, quello in seguito utilizzato in tutti i viaggi spaziali, si aprirono i cuori alla speranza e si superò la crisi.
E due anni dopo quando Aol Lii concretizzò le equazioni differenziali del campo vibrante nel compensatore organico fu l’apoteosi.
Finalmente con navi capaci di superare di molte volte la velocità della luce grazia all’energia stessa dello spazio, ed il compensatore capace di annullare negli esseri viventi le devastanti conseguenze di inimmaginabili accelerazioni, il cosmo fu lì, a portata di mano per i bisogni dell’uomo
""
e non ci sarei tornato più su in tutta la collana.
lunantica ha scritto:Interstellar l'ho visto anche io, mi è piaciuta davvero molto la fotografia (assolutamente una di quelle pellicole da vedere al cinema) e la storia, in certi punti SEMISPOILER--> ad ess ho trovato bello il parallelismo tra i buchi neri gravitazionali e i buchi neri dell'anima e il descrivere come ci si possa buttare dentro agli uni e agli altri se c'è chi ci da la forza di farlo per poi risorgerne, non per niente la missione si chiamava "lazarus", o simili.
Invece non sempre mi è piaciuto il ritmo narrativo (in alcuni casi un po' lento) e in certi tratti la trama mi è parsa un po' debole (con dialoghi poco approfonditi e tentativi di far spettacolo giocando col lato emotivo..in diversi punti in modo un po' troppo grossolano però, a mio avviso)
Ma invece, cosa ne pensate del fatto che sia stato messo a paragone col capolavoro di Kubrick
quote="Arwen"]Sì, difatti i progetti per cercare un pianeta alternativo vengono svolti in segreto.
Quasi sempre i film di fantascienza sono più fanta che scienza, almeno quelli recenti, ho visto anche "Lucy" e francamente mi ha delusa.
Lucio Musto ha scritto:Naturalmente non ero affranto per il film, anche se da una buona idea ne hanno fatto un fumettone, ma per la mia collana di racconti che se ne andava a puttana.
L'unica difficoltà seria di un film di fantascienza (o un racconto, o un romanzo) è quella di non dire cazzate, ma di rendere credibile le fantasticherie che stai dicendo.
Fisici o virtuali gli "effetti" in un film di fanta-scienza devono essere elementi collaterali, altrimenti si chiamano film di animazione, e va bene tutto, da EtaBeta alla spugna parlante.
Io ho letto Asimov, il maestro. Da lui ho imparato che quello che non puoi far apparire credibile, o spiegare, lo devi definire e darlo per scontato. Cos'è il "cervello positronico" di IO ROBOT e di tutta la produzione del maestro?... è il cervello della macchine pensanti, punto. Asimov non spreca una sola riga, mai, a spiegare in che consiste questo cervello o come sia fatto.
io, per i viaggi interstellari me l'ero cavata con:
""" ... Cinquant’anni prima, quando già l’Umanità era sembrata sul punto del collasso esistenziale da inesorabile prigionia sulla Terra, con nessun altro pianeta del Sistema Solare utilizzabile per l’uomo, con l’invenzione del motore Werner, quello in seguito utilizzato in tutti i viaggi spaziali, si aprirono i cuori alla speranza e si superò la crisi.
E due anni dopo quando Aol Lii concretizzò le equazioni differenziali del campo vibrante nel compensatore organico fu l’apoteosi.
Finalmente con navi capaci di superare di molte volte la velocità della luce grazia all’energia stessa dello spazio, ed il compensatore capace di annullare negli esseri viventi le devastanti conseguenze di inimmaginabili accelerazioni, il cosmo fu lì, a portata di mano per i bisogni dell’uomo
""
e non ci sarei tornato più su in tutta la collana.
Automaalox ha scritto:
Quasi sempre i film di fantascienza sono più fanta che scienza, almeno quelli recenti, ho visto anche "Lucy" e francamente mi ha delusa.
Sì, finale scontato dalla prima apparizione della ragazzina.
Lucio Musto ha scritto:
Naturalmente no. Il Decamerone lo buttiamo alle ortiche?... non azzardiamo giudizi globali, sono presuntuosi a prescindere. A proposito, sono un signore maschietto
Si e no:difficile dire oggi cosa sia "teoricamente realizzabile" in futuro, perché anche le teorie si evolvono, e molto in fretta. Hai letto Asimov; Multivac gli è andato bene per un po', poi ha dovuto inventarsi il cervello positronico, ancor oggi "teoricamente irrealizzabile"
Si, davvero peccato. Forse gli scienziati di oggi non scrivono più fanta- o forse gli scrittori di oggi non sono scienziati, o forse semplicemente vende meglio il fumettone ed il rigore scientifico non interessa più nessuno
I tabù non sono di ostacolo alla fantasia, anzi!... molta parte della buona fantascienza si basa proprio sul superamento di qualche tabù.
inoltre "piegare lo spazio" e "superare la velocità della luce" sono concetti quasi equivalenti
Rupa Lauste ha scritto:visto interstellar.
il mio primo pensiero va ad automaloox e alla faccia che deve aver fatto quando gli é balzata davanti agli occhi la storia del complotto dell'atterraggio lunare.
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