Ringrazio come sempre il buon Mac Namaara ( Ayo !) per avermi consigliato questo anime, di cui altrimenti non avrei conosciuto l’esistenza.
I disegni non mi fanno impazzire, preferisco personaggi meno pupattoli .
A parte questo la storia è intricata e stupenda. La prima puntata si apre a sorpresa catturando da un lato un ragazzo che torna a casa a studi conclusi, in un idilliaca cittadina Giappo affacciata sul mare e una donna bellissima completamente nuda ammanettata in un laboratorio, con un casco che le copre il viso ed in corpo. La donna si libera uccidendo chiunque incontra sulla sua strada. Il ragazzo trova una misteriosa donna in stato di amnesia sulla spiaggia, che riesce a pronunciare unicamente la parola “Nyu”. Quello sarà il suo nome. E’ completamente innocente, esprime i suoi bisogni e i suoi desideri come una bambina in piena fase pre-verbale. Ciò crea non pochi turbamenti al ragazzo che la ospita nella casa dove vive. Ad aiutarlo c’è una ragazza che lo ama in silenzio da quando erano bambini e che gli restituisce come può la memoria del suo passato. Anche il ragazzo infatti ha perso molto. Sua sorella e suo padre sono morti in un misterioso incidente di cui è l’unico superstite ma che non riesce a ricordare. Nyu ha sulla testa due misteriosa corna che se colpite la trasformano in un essere malvagio e molto intelligente. Alla fine sarà il sentiero della memoria a condurre tutti i protagonisti alla verità, che però come spesso accade è tutt’altro che compagna della giustizia. Nyu è nata a causa di una mutazione del genoma umano che trasformava gli uomini in demoni, animati da un insabile Bisogno dii uccidere gli esseri umani e distruggere. O almeno questa è la versione ufficiale e questi sono i fatti. Nyu è nata con gli stessi sentimenti degli esseri umani ma è stata abbandonata alla nascita e derisa per le corna che portava in capo, addirittura il suo cagnolino era stato ucciso sotto i suoi occhi. Quella volta, per la prima volta il suo dolore mentre piangeva, senza che lo volesse aveva fatto esplodere i suoi amici dall’interno. Nyu era scappata dall’orfanotrofio e viveva per strada. Lì incontra lo stesso ragazzo della spiaggia, allora bambino. Piurtroppo lui la abbandonerà a causa del trasferimento della sua famiglia. Nyu però non capendo il perché, e pensando che lui fosse solo l’ennesimo “normale” che le usava violenza stermina la sua famiglia. Da quel momento in poi sopravviverà uccidendo. Nyu è la donna del laboratorio. Gli uomini sottopongono i nati con quella malformazione a sistematiche violenze sessuali per riprodurre un genere superiore e li rinchiuso in completo isolamento.
Ma non voglio svelare tutta la trama.
Dove sta il bene? Dove il male? La verità non è giustizia.
I disegni non mi fanno impazzire, preferisco personaggi meno pupattoli .
A parte questo la storia è intricata e stupenda. La prima puntata si apre a sorpresa catturando da un lato un ragazzo che torna a casa a studi conclusi, in un idilliaca cittadina Giappo affacciata sul mare e una donna bellissima completamente nuda ammanettata in un laboratorio, con un casco che le copre il viso ed in corpo. La donna si libera uccidendo chiunque incontra sulla sua strada. Il ragazzo trova una misteriosa donna in stato di amnesia sulla spiaggia, che riesce a pronunciare unicamente la parola “Nyu”. Quello sarà il suo nome. E’ completamente innocente, esprime i suoi bisogni e i suoi desideri come una bambina in piena fase pre-verbale. Ciò crea non pochi turbamenti al ragazzo che la ospita nella casa dove vive. Ad aiutarlo c’è una ragazza che lo ama in silenzio da quando erano bambini e che gli restituisce come può la memoria del suo passato. Anche il ragazzo infatti ha perso molto. Sua sorella e suo padre sono morti in un misterioso incidente di cui è l’unico superstite ma che non riesce a ricordare. Nyu ha sulla testa due misteriosa corna che se colpite la trasformano in un essere malvagio e molto intelligente. Alla fine sarà il sentiero della memoria a condurre tutti i protagonisti alla verità, che però come spesso accade è tutt’altro che compagna della giustizia. Nyu è nata a causa di una mutazione del genoma umano che trasformava gli uomini in demoni, animati da un insabile Bisogno dii uccidere gli esseri umani e distruggere. O almeno questa è la versione ufficiale e questi sono i fatti. Nyu è nata con gli stessi sentimenti degli esseri umani ma è stata abbandonata alla nascita e derisa per le corna che portava in capo, addirittura il suo cagnolino era stato ucciso sotto i suoi occhi. Quella volta, per la prima volta il suo dolore mentre piangeva, senza che lo volesse aveva fatto esplodere i suoi amici dall’interno. Nyu era scappata dall’orfanotrofio e viveva per strada. Lì incontra lo stesso ragazzo della spiaggia, allora bambino. Piurtroppo lui la abbandonerà a causa del trasferimento della sua famiglia. Nyu però non capendo il perché, e pensando che lui fosse solo l’ennesimo “normale” che le usava violenza stermina la sua famiglia. Da quel momento in poi sopravviverà uccidendo. Nyu è la donna del laboratorio. Gli uomini sottopongono i nati con quella malformazione a sistematiche violenze sessuali per riprodurre un genere superiore e li rinchiuso in completo isolamento.
Ma non voglio svelare tutta la trama.
Dove sta il bene? Dove il male? La verità non è giustizia.