L'ego è un fenomeno di accumulazione.Nasciamo con un ego primitivo,seppur con un senso di ESSO debole...pero' lo abbiamo!
Crescendo questo SENSO (diciamo), viene nutrito da noi, da cio' che facciamo, da cio'che viviamo, da cio' che permettiamo abbia una influenza sul nostro vissuto quotidiano,positivo o negativo che possa esserci.
Una volta SFAMATO,prende piena consapevolezza di ESSO!Ma non sa' chi è!Sa' solo cosa gli altri pensano di LUI!
E questo è il nostro EGO appunto....un insieme di cio' che gli altri pensano di noi.
La natura umana stessa ci porta a dar ascolto solo a quelle gratificazioni che ci danno la prospettiva ( veridicita' visiva da confutare ,certo)migliore del nostro "operato".Il resto, per molti son dettagli superflui.
La società si preoccupa di se stessa,a loro non importa che tu divenga un conoscitore di te stesso...e quindi che tu dia il meglio del tuo IO!
E cosa peggiore.......non si ferma a "stimare"il valore vero di quell'ego!
Un EGO è un EGO.Che tu sia l'ego gemello di quest'altro EGO,è una fatica che nessuno si vuol piu' procurare.Allora si spenge la mente..e si inizia a far la conta....sul primo uomo o sulla prima donna che cade la casualità del fato....ci si affida.
E poi ci sono tutti gli altri!!
Quelli che invece conoscono il proprio EGO...lo hanno visto in volto...ci hanno fatto i conti.....litigato..pianto.........disperato insieme...sconfitti...e poi ancora arsi dalle fiamme della non-rassegnazione.Sempre in continuo bilico tra la realta' delle cose e la forza di volonta' nel provare ad acciuffare un sogno.
L'ego è un gran bastardo....piu' è grande e piu' ci fa sentire fragili come bambini!
Animegemelle.