La bellezza di un opera d'arte è qualcosa di oggettivo o di soggettivo?
E' un fatto di gusto o qualcosa legato all'armonia delle forme?
La stessa riflessione sull'arte non ha dato una risposta univoca. Nel corso dei secoli l'idea di bello è cambiata e con essa la sua concezione. Di recente ci sono stati studi che hanno incrociato i risultati della storia dell'estetica con studi sulla nostra percezione, sottolineando come la nostra attenzione tenda a ricercare certi elementi, che danno una sensazione piacevole. Però, tali studi riconoscono l'influenza della cultura sull'occhio e l'esistenza di infinite combinazioni che si possono ritenere belle.
La domanda quindi resta.
Cos'è questa bellezza? Varia per ognuno di noi o è una cosa ben precisa?
Il ritenere qualcosa bello è legato a certe sensazioni che ci da?
Perchè poi l'uomo apprezza il bello?
E' qualcosa di inessenziale da un punto di vista pratico, eppure per noi è un'esigenza.
E' un fatto di gusto o qualcosa legato all'armonia delle forme?
La stessa riflessione sull'arte non ha dato una risposta univoca. Nel corso dei secoli l'idea di bello è cambiata e con essa la sua concezione. Di recente ci sono stati studi che hanno incrociato i risultati della storia dell'estetica con studi sulla nostra percezione, sottolineando come la nostra attenzione tenda a ricercare certi elementi, che danno una sensazione piacevole. Però, tali studi riconoscono l'influenza della cultura sull'occhio e l'esistenza di infinite combinazioni che si possono ritenere belle.
La domanda quindi resta.
Cos'è questa bellezza? Varia per ognuno di noi o è una cosa ben precisa?
Il ritenere qualcosa bello è legato a certe sensazioni che ci da?
Perchè poi l'uomo apprezza il bello?
E' qualcosa di inessenziale da un punto di vista pratico, eppure per noi è un'esigenza.