Dal "Testamento di S.Giovanni". (noto dal 1950)
"Lo Spirito di verità mi detta che il vangelo del Regno non può nè deve identificarsi mai con una razza,una cultura o un idioma specifico.
E cosa abbiamo fatto noi,gli eletti,sin da principio?
Ve lo dirò: fin da principio ci siamo ostinati a imprigionare il Vangelo,limitandolo ed assoggettandolo alle tradizioni e alle norme giudee.
Tutti i neofiti sono stati costretti ad accettare le nostre condizioni e l'universalità del messaggio cristico abortì fin dal primo istante.
Capite ora la mia angoscia e i miei rimorsi? Chi eravamo noi per rattificare i sacri piani dell'Istruttore?
In verità vi dico,fratelli : nessuna religione che si dica rivelata,potrà mai diffondersi nel mondo se cade nel grave equivoco di lasciarsi impregnare da una cultura nazionale,o se adotta pratiche razziali o economiche stabilite precedentemente..."