E' una terra di mare. Di forti contrasti. Di paesaggi aspri. E' una terra di pietra. Dura. Bella e affascinante come può esserlo l'inferno. Una bellezza mozzafiato. Un pò perversa. Non è certamente un paese per vecchi. Nè per nani e ballerine.
Colonizzata dai genovesi qualche centinaio di anni fa. Carloforte è una splendida cittadina ligure, una perla gettata là, in mezzo al mare, quasi per caso. Le genti, pure, hanno l'anima e la parlata ligure. Vivono sulla mattanza dei tonni, un lavoro duro e scomodo. Come dura e scomoda è questa terra. Senza dubbio una terra di fuoco.
Dimenticate le ciabattine da mare, le borsette, la palla e i racchettoni. Questo è un altro tipo di mare. Per gente dal carattere forte che sa adattarsi a vivere e camminare sulle rocce. Che sa gustarsi la comodità di stendere il telo da bagno su una roccia comoda. Che ama le profondità. Che ama lanciarsi nell'acqua e nelle sfide senza paura. Ci sono anche le spiagge, ma non è certo per le spiagge che si ama S.Pietro.
La piscina naturale, una conca d'acqua incastonata dentro una colata lavica. Il golfo di mezzaluna. L'anfiteatro naturale. Dal quale ci si tuffa nello specchio d'acqua sottostante sfidando la paura del vuoto. Abbracciandola e vivendola. E poi Punta delle Oche, Cala Fico, Cala Vinagra, Capo Sandalo. Se l'inferno ha dei colori, allora sono questi. A Capo Sandalo c'è il Faro, le sue rocce si animano alla sera, immediatamente prima del tramonto. E' un appuntamento mai concordato eppure noto a tutti. La gente si raduna silenziosa e si accomoda sulle rocce. Per ammirare lo spettacolo del sole che si tuffa nel mare.
E, infine, Le Colonne. Il simbolo di questa isola che lentamente si abbandona alle sue atmosfere classiche.
Tremendo è l’abisso dell’Ade e inesorabile la sua discesa: perchè chi vi precipita è legge che più non risalga...
Quando fate l'attraversata col traghetto per Carloforte ricordatevi di portare una moneta sotto la lingua. Per pagare Caronte.
Ultima modifica di xmanx il Mar 27 Lug 2010 - 15:09 - modificato 4 volte.