@haki
Sergio Martella è un altro imbecille, il cui linguaggio è pieno di violenza rancorosa e malrepressa, nei confronti di una intera tradizione.
E' un tuo degno compare.
La violenza psichica su uomini, donne e bambini, non è intimamente inserita nel cristianesimo. Non ne è parte integrante.
E' invece vero che esistono delle persone malate che usano in modo distorto immagini, simboli e concetti cristiani e religiosi per affermare la propria ansia di potere e di controllo (sia essa sui bambini, sulle donne, sulla sessualità o su che cazzo vuoi tu)...e per nascondere la loro paura della vita.
Come è anche vero che esistono delle persone malate che vogliono sradicare qualunque dimensione trascendente negli uomini, per innalzarsi essi stessi a totem da adorare. E il sig. Martella è uno di questi malati, assai pericolosi e da emarginare assolutamente.
Nello spirito malato di Martella c'è lo stesso spirito da "caccia alle streghe" che anima i malati che vedono nei simboli e nei concetti religiosi una conferma alla loro malattia mentale.
Sono due facce della stessa medaglia.
e tu, haki, sei la terza
Come si puo' arrivare a pensare che far credere ai bambini l'esistenza di Babbo Natale sia una deviazione del cristianesimo? Che enorme cazzata.
Forse la fatina che viene la notte a prendere i dentini dei bambini è frutto "della voglia del cristianesimo di reprimere una sana crescita dei bambini?".
Questo è un mitomane che appartiene alla tua famiglia, haki.
e sai cosa mi ricorda la tua famiglia? Quella di "Non aprite quella porta"
La religione e il percorso spirituale hanno lo stesso obiettivo della scienza. Far crescere la consapevolezza e l'autoconsapevolezza. Quindi è un percorso di emancipazione e liberazione. E non di repressione e patogeno. Certo...se la religione è messa nella mani di un malato verrà usata in modo malato. Ma anche la scienza, se è messa nelle mani di un malato verrà usata in modo malato.