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Cloroformio ha scritto:
E allora tornaci, al mare:
a quanto dici, sai navigare.
Se il pensiero si confonde,
fidati, non è per le onde,
ma per sostanze ricche di "particolarità".
E allora tornaci, al mare:
sai anche cos'è naufragare?
Non è che con tutte 'ste onde,
hai cambiato troppe sponde?
(Insomma, ti piacciono ancora le bionde?)
Su che sponda sta, la tua realtà?
E allora tornaci, al mare:
non dirmi che sai pure cos'è peregrinare?!
Ma sai già tutto, della vita!
Mi pare sia la tua scienza ad essere infinita:
ecco qua l'unica immensità!
Jester ha scritto:
si leva dal cazzo
e mirando l'orizzonte
grida a se stesso :
ma io non voglio andà in quel cesso!
io voglio tornare al mare
senza mai piu' naufragare,
piuttosto sorvolare
l'aere rarefatta di luglio
senza alcun imbroglio
senza alcun bavaglio,
senza alcuna ipocrisia
ritrovare il mio mare
e inchinarmi all'ironia
alla potenza della vostra poesia.
The Royal ha scritto:Espongo, siccome e' stato chiesto, alcune semplici considerazioni sul testo quotato, il quale fa' da "contraltare" al primo, rilevando che ,mentre nel primo caso il poeta era stato ispirato dal moto dei sentimenti, nel secondo caso, a mio avviso, ci troveremmo di fronte piu' che ad una poesia, ad una sorta di litania determinata da personalissimi motivi tra autori e sostenuta da una palese ironia, oltre che da una buona dose di polemicita'.
Da notare che non uso il termine litania in senso necessariamente negativo.
E allora tornaci, al mare:
a quanto dici, sai navigare.
Se il pensiero si confonde,
fidati, non è per le onde,
ma per sostanze ricche di "particolarità".
Sembra che l'autore voglia relegare l'altro a quel mare da cui egli proviene. Ma qui il mare viene visto come un luogo di isolamento e di perdizione culturale.
E la confusione a livello di pensiero nascerebbe dal fatto di considerare la propria mentalita' come collaudata dalle avversita', proprio per via del mare.
Il termine "particolarita'", viene inteso in senso molto critico e di contrasto.
E allora tornaci, al mare:
sai anche cos'è naufragare?
Non è che con tutte 'ste onde,
hai cambiato troppe sponde?
(Insomma, ti piacciono ancora le bionde?)
Su che sponda sta, la tua realtà?
In questo secondo passaggio abbiamo la conferma indiretta del motivo di polemica che poi diventera' palese successivamente.
Sembra che l'autore dica: Sai che cosa siano veramente le difficolta'? Puoi avocare a te' questa preogativa?
Ed espone alcuni riferimenti invitando il primo poeta a rientrare nella realta'.
E allora tornaci, al mare:
non dirmi che sai pure cos'è peregrinare?!
Ma sai già tutto, della vita!
Mi pare sia la tua scienza ad essere infinita:
ecco qua l'unica immensità!
Infatti nel passaggio finale viene palesato il tema conduttore della litania-polemica: e cioe' la non accettazione morale del secondo autore circa il fatto che il primo poeta possa conoscere le difficolta' della vita.
Il motivo viene direttamente esposto nel versetto :
non dirmi che sai pure cos'è peregrinare?!
Ma sai già tutto, della vita!
"Sai pure cos'e' peregrinare".
Peregrinare: un verbo carico di sacralita' la cui rivendicazione non viene accettata dal secondo autore.
Infatti: Ma sai gia' tutto della vita!
Cioe', appunto il pensiero all'origine della diatriba letteraria.
Quindi, al di la' di quella che e' stata la performance di risposta alla prima poesia rimane un interrogativo di fondo e cioe' come ogni persona si collochi davanti ad un testo altrui e direi che la sorta di botta e risposta in questione renda alquanto bene questa circostanza.
Cosi' come nulla puo' togliere qualcosa al valore intrinseco della prima poesia di cui si e' gia' parlato.
In conclusione, mi sento di dire che il valore di questa litania supera nettamente quello della poesia cui risponde. Nettamente.
Jester ha scritto:certo, sei libera di odiarlo..invece, per me riveste tutta una simbologia e un significato profondi..
Leda ha scritto:Jester ha scritto:certo, sei libera di odiarlo..invece, per me riveste tutta una simbologia e un significato profondi..
Già: forse è la profondità che mi spaventa.
Sogno_infranto ha scritto:Leda ha scritto:Jester ha scritto:certo, sei libera di odiarlo..invece, per me riveste tutta una simbologia e un significato profondi..
Già: forse è la profondità che mi spaventa.
a te spaventa tutto ciò che non comprendi,come il racconto stupendo di tua madre
Jester ha scritto:eh, questa foto mi ricorda molto la mia terra
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